Fistola perianale plurioperata
Buonasera,
vorrei avere un vostro parere.
Nel 2019 mi è stata eseguita fistolectomia che poi si è rilevata inutile poiché non era stato reperito l'orifizio interno.
Successivamente cambio Ospedale, vado in un centro MICI e lì sono stato operato di fistola transfinterica media con ascesso intersfinterico posteriore nel 2020 tramite VAAFT.
Dopo l'intervento (santo e benedetto poiché da allora sono stato davvero meglio sia come dolore che come minima quantità di spurgo) è residuata una fistola superficiale (almeno così mi ha detto) che il proctologo ha deciso in prima istanza dopo visita di controllo di fare messa a piatto e concludere la vicenda, tuttavia oggi ho eseguito l'intervento e dopo aver reperito l'orifizio interno della fistola ha messo un punto di sutura interno e stop senza effettuare fistulotomia come mi era stato prospettato.
Chiedendo dei chiarimenti lui mi dice di non preoccuparmi, di usare delle supposte di cicatridina e mantenere pulita al massimo la zona e di attendere come và.
Secondo voi perché è stata scelta questa strada?
Se fosse stata una fistola superficiale la fistulotomia non avrebbe certo danneggiato i muscoli dello sfintere con possibilità di incontinenza giusto?
Anche perché in questo modo il tragitto fistoloso non è stato né pulito ne rimosso giusto?
Potrebbe essere invece che dalla vecchia fistola sia residuata una fistola intersfinterica o transfinterica bassa e quindi essendo già stato operato più volte il chirurgo abbia agito in maniera più precauzionale?
Aiutatemi a capire meglio
Grazie per l'attenzione
Saluti
vorrei avere un vostro parere.
Nel 2019 mi è stata eseguita fistolectomia che poi si è rilevata inutile poiché non era stato reperito l'orifizio interno.
Successivamente cambio Ospedale, vado in un centro MICI e lì sono stato operato di fistola transfinterica media con ascesso intersfinterico posteriore nel 2020 tramite VAAFT.
Dopo l'intervento (santo e benedetto poiché da allora sono stato davvero meglio sia come dolore che come minima quantità di spurgo) è residuata una fistola superficiale (almeno così mi ha detto) che il proctologo ha deciso in prima istanza dopo visita di controllo di fare messa a piatto e concludere la vicenda, tuttavia oggi ho eseguito l'intervento e dopo aver reperito l'orifizio interno della fistola ha messo un punto di sutura interno e stop senza effettuare fistulotomia come mi era stato prospettato.
Chiedendo dei chiarimenti lui mi dice di non preoccuparmi, di usare delle supposte di cicatridina e mantenere pulita al massimo la zona e di attendere come và.
Secondo voi perché è stata scelta questa strada?
Se fosse stata una fistola superficiale la fistulotomia non avrebbe certo danneggiato i muscoli dello sfintere con possibilità di incontinenza giusto?
Anche perché in questo modo il tragitto fistoloso non è stato né pulito ne rimosso giusto?
Potrebbe essere invece che dalla vecchia fistola sia residuata una fistola intersfinterica o transfinterica bassa e quindi essendo già stato operato più volte il chirurgo abbia agito in maniera più precauzionale?
Aiutatemi a capire meglio
Grazie per l'attenzione
Saluti
[#1]
Tutto è possibile ma senza evidenza diretta ogni considerazione è impossibile. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Dottore, grazie per la risposta.
Si certo ne sono consapevole, volevo solo cercare di capire se obliterando l'orifizio interno e pulendo il tramite fistoloso con nitrato d'argento senza effettuata fistolotomia o fistolectomia è possibile guarire in caso di fistola superficiale o intersfinterica bassa.
Grazie
Si certo ne sono consapevole, volevo solo cercare di capire se obliterando l'orifizio interno e pulendo il tramite fistoloso con nitrato d'argento senza effettuata fistolotomia o fistolectomia è possibile guarire in caso di fistola superficiale o intersfinterica bassa.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 04/05/2022.
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