Dimagrimento notevole e evacuazioni con sangue poche feci dopo flautolenza
Salve, mia mamma da 2/3 mesi è passata da 58 a 49, 7 (vestita) per 1, 63 h, ha 64 anni, pur mangiando e avendo appetito, presenta tra le 8/10 scariche al giorno preceduta da flautolenza intestinale che poi si traduce in evacuazione con sangue, poche, rare feci e non formate.
Abbiamo fatto gli esami ematici visionati da un medico e sono nella norma, ecg anche.
Cosa può essere?
Martedì ha la colonscopia, a tal proposito: è pericoloso fare la preparazione per una persona di questo peso?
Ci possono essere complicanze in questa fase?
Maggiore sanguinamento?
O debilitazione?
Oppure possiamo stare tranquilli?
Urgente sto perdendo la testa grazie
Abbiamo fatto gli esami ematici visionati da un medico e sono nella norma, ecg anche.
Cosa può essere?
Martedì ha la colonscopia, a tal proposito: è pericoloso fare la preparazione per una persona di questo peso?
Ci possono essere complicanze in questa fase?
Maggiore sanguinamento?
O debilitazione?
Oppure possiamo stare tranquilli?
Urgente sto perdendo la testa grazie
[#1]
La colonscopia va fatta e di solito viene sopportata normalmente, il non farla potrebbe essere un rischio maggiore.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Salve, in seguito sono state fatte colon con bio referti: Ispezione della regione ano perianale negativa.All'esplorzione rettale presenza di una
neoformazione.Presenza di sangue sul dito del guanto esploratore.Si conduce l'esame fin
alla flissura epatica e non oltre per presenza di materiale fecale semisolido ed a tratti
solido che non consente l'ulteriore progressione anche dopo ripetuti lavaggi.Nell'ampolla
rettale e per estenzione di circa 7cm in senso cranio caudale si reperta
una vata
neoformazione vegetante
interessante a raggiera il retto ulcerata Si eseguono
biopsie.Conservata l'austratura colica nei restanti tratti esplorati,Si repetano numerose
formazioni diverticolari a carico del sigma e discendente.Per quanto consentito dall'assai
insufficiente toilette intestinale non altre lesioni nei tratti esaminati. Istologico RAPPORTO MACROSCOPICO
BIOPSIA ENDOSCOPICA
Prefissato in Formalina 10%
COLON: frammenti che posti su di un piano misurano cm 1 x 1 riferiti di pertinenza di neoformazione
del retto.
RAPPORTO MICROSCOPICO
Adenocarcinoma colonico moderatamente differenziato con aspetti mucinosi, ulcerato, infiltrante.
E tc Total body mdc:
TC CRANIO COLLO TORACE ADDOME E PELVI
Classe di dose secondo l'art. 161 del D.Lgs. 101/2020 : IV
Esame
eseguito prima e dopo somministrazione e.v. di mezzo di contrasto iodato (lopamiro 370
mg/ml, 1mg/kg)
Cranio
Sistema liquorale ventricolo-cisternale non dilatato ne' deformato
Regolare morfologia e densitometria delle strutture encefaliche
Assenti aree di patologica impregnazione dopo mdc ev
Collo
Non evidenti tumefazioni linfonodali a sede laterocervicale. Normale morfodensitometria del laringe.
Tiroide in sede di volume normale a contorni definiti.
Torace
Non apprezzabili alterazioni densitometriche da riferire a lesioni polmonari a carattere infiltrativo in atto.
Conservata pervieta' delle principali diramazioni bronchiali. Sclerosi del culmn apicale blateralmente
Non visibilità di tumefazioni linfonodali ilari e/o mediastiniche. Assente versamento pleurico e/o pericardico.
Addome pelvi
Fegato di volume nel limiti. a contorni definiti, senza apprezzabllita di alterazioni densitometriche focali da
riferire
a lesioni di tipo primitivo e/o secondario. Calcificazione allobo destro
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate. Milza di dimensioni nei limiti, di densita' omogenea
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazione dei dotti principali
Normale aspetto del cellulare lasso peripancreatico. Regolari le ghiandole surrenaliche.
Reni in sede di forma
e dimensioni regolari, con conservata funzionalita' escretoria,
senza rilievo di
dilatazioni calico-pieliche.
Assenti tumefazioni linfonodali delle stazioni retrocrurali, celiache, precavali, intercavoparaortiche
Vescica in sede, poco distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari
Utero volumetricamente nei limiti, a struttura disomogenea. Patologico ispessimento delle pareti retto cor
centimetriche nodulazioni linfonodali mesenteriche.
Assenti tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache. otturatorie ed inguinali
TORM
Seguirà rm pelvi.
Intanto chiedo un vostro parere sulla situazione, possibilità che andrà tutto bene, a che stadio potrebbe essere?
Grazie
neoformazione.Presenza di sangue sul dito del guanto esploratore.Si conduce l'esame fin
alla flissura epatica e non oltre per presenza di materiale fecale semisolido ed a tratti
solido che non consente l'ulteriore progressione anche dopo ripetuti lavaggi.Nell'ampolla
rettale e per estenzione di circa 7cm in senso cranio caudale si reperta
una vata
neoformazione vegetante
interessante a raggiera il retto ulcerata Si eseguono
biopsie.Conservata l'austratura colica nei restanti tratti esplorati,Si repetano numerose
formazioni diverticolari a carico del sigma e discendente.Per quanto consentito dall'assai
insufficiente toilette intestinale non altre lesioni nei tratti esaminati. Istologico RAPPORTO MACROSCOPICO
BIOPSIA ENDOSCOPICA
Prefissato in Formalina 10%
COLON: frammenti che posti su di un piano misurano cm 1 x 1 riferiti di pertinenza di neoformazione
del retto.
RAPPORTO MICROSCOPICO
Adenocarcinoma colonico moderatamente differenziato con aspetti mucinosi, ulcerato, infiltrante.
E tc Total body mdc:
TC CRANIO COLLO TORACE ADDOME E PELVI
Classe di dose secondo l'art. 161 del D.Lgs. 101/2020 : IV
Esame
eseguito prima e dopo somministrazione e.v. di mezzo di contrasto iodato (lopamiro 370
mg/ml, 1mg/kg)
Cranio
Sistema liquorale ventricolo-cisternale non dilatato ne' deformato
Regolare morfologia e densitometria delle strutture encefaliche
Assenti aree di patologica impregnazione dopo mdc ev
Collo
Non evidenti tumefazioni linfonodali a sede laterocervicale. Normale morfodensitometria del laringe.
Tiroide in sede di volume normale a contorni definiti.
Torace
Non apprezzabili alterazioni densitometriche da riferire a lesioni polmonari a carattere infiltrativo in atto.
Conservata pervieta' delle principali diramazioni bronchiali. Sclerosi del culmn apicale blateralmente
Non visibilità di tumefazioni linfonodali ilari e/o mediastiniche. Assente versamento pleurico e/o pericardico.
Addome pelvi
Fegato di volume nel limiti. a contorni definiti, senza apprezzabllita di alterazioni densitometriche focali da
riferire
a lesioni di tipo primitivo e/o secondario. Calcificazione allobo destro
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate. Milza di dimensioni nei limiti, di densita' omogenea
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazione dei dotti principali
Normale aspetto del cellulare lasso peripancreatico. Regolari le ghiandole surrenaliche.
Reni in sede di forma
e dimensioni regolari, con conservata funzionalita' escretoria,
senza rilievo di
dilatazioni calico-pieliche.
Assenti tumefazioni linfonodali delle stazioni retrocrurali, celiache, precavali, intercavoparaortiche
Vescica in sede, poco distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari
Utero volumetricamente nei limiti, a struttura disomogenea. Patologico ispessimento delle pareti retto cor
centimetriche nodulazioni linfonodali mesenteriche.
Assenti tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache. otturatorie ed inguinali
TORM
Seguirà rm pelvi.
Intanto chiedo un vostro parere sulla situazione, possibilità che andrà tutto bene, a che stadio potrebbe essere?
Grazie
[#3]
Sembrerebbe localizzato al colon, si rivolga all’oncologo di riferimento che s’interfaccerà con il gruppo interdisciplinare del Centro oncologico al quale si riferirà, comprendente anche il chirurgo per stabilire il da farsi.
Saluti ed auguri
Saluti ed auguri
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#4]
Utente
Salve abbiamo fatto visita privata da un chirurgo oncologo addominale, il quale senza vedere un istologico ( inviatole il giorno dopo alla visita per indisponibilità) riferiva non c’è fretta il 17 abbiamo fatto rm pelvi con mdc (referto in loro possesso)io sono in attesa di referto on Line . La mia domanda è : come mai il dottore( noto è indiscusso sulla sua competenza medica) riferisce non c’è fretta ? È vero? O per altri motivi . Magari organizzativi ?. In quanto tempo si generano metastasi? . Lui dice che la cosa è lo da un bel po, ma io mi chiedo se è normale che un paziente che va 10 volte al giorno in bagno e si sta debilitando sia vero che non c’è fretta? . Altra info Mia mamma riferisce di aver espulso con le feci un pezzo di carne coperto di sangue grande quanto un dito, cosa può essere? Possiamo fidarci e attendere ? Oppure bisogna muoversi in altri modi? Ci propongono una radio probabilmente . A cosa si va incontro? Guarirà? Sarà da fare un intervento?
[#5]
Allora se il parere dello specialista non l’ha soddisfatta, può consultarne un altro più autorevole di un Centro Tumori, purtroppo il medico che visita ha una posizione diversa rispetto a chi da un consulto on-line solo orientativo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#6]
Utente
La ringrazio inannanzitutto per la sua disponibilità e per il tempo dedicatomi. Capisco assolutamente un parere a distanza possa essere differente da un responso del medico che visita, non metto in discussione la competenza medica, vorrei solo un atro parere medico sulla base di esami e referti qui sopra caricati e capire se ci si trova concordi . Oppure bisogna muoversi in altro modo, e soprattutto bisogna velocizzare , perché magari l’attesa può in qualche modo aggravare la situazione. Grazie
[#7]
Gentile signora comprendo, ma a questo punto un parere più autorevole è quello scaturito da ciò che sta dietro ad un professionista, quindi nel campo in questione un oncologo di un Centro Tumori.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 24/04/2022.
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