Sangue sulla carta igenica
Buongiorno,
scrivo per mio papà di anni 71.
Sempre in ottima salute, nessuna patologia e nessun farmaco assunto fino a Marzo 2020 data nella quale è stato ricoverato in terapia intensiva a causa di una polmonite interstiziale da Covid 19, no intubazione, trattato con Cpap e farmaci antinfiammatori torna a casa provato e dimagrito a Maggio 2020.
In seguito al Covid l'umore peggiora notevolmente al punto da dover arrivare a Ottobre 2021 ad una tac al cervello e visita neurologica (la tac non rileva anomalie e il neurologo consiglia un antidepressivo per l'umore, il farmaco non viene mai iniziato).
Nel febbraio 2020 in seguito ad incidente stradale e relativo ricovero in ps vengono rilevati alla rx della schiena due calcoli renali da approfondire (approfondimenti che verranno eseguiti solo successivamente a causa del sopraggiunto Covid).
Nel Marzo 2021 viene eseguita una Tac con mezzo di contrasto dell'addome completo dalla quale emergono:
Estroflessioni diverticolari del sigma.
Nell'ottobre 2021 eseguito screening regione lombardia per sangue occulto nelle feci con esito negativo.
Nel Gennaio 2022 eseguita ecografia dell'addome completo per rivalutare i calcoli (che non danno alcun fastidio) dove non viene rilevato nulla di non noto.
Ora da circa 3/4 dopo essersi scaricato rileva sangue rosso vivo sulla carta igienica:
Scarica quotidiana regolare, no alterazioni delle feci, appetito normale, no altri sintomi, insomma tutto nella norma tranne questo sangue sulla carta igienica.
Venerdì viene visitato dal curante con esplorazione rettale, nulla di rilevato al tatto, consiglia 30 gg di Daflon e 10 gg di supposte (non ricordo il nome), da rivalutare qualora la cosa dovesse persistere.
Lui si è buttato ancora più giù e pensa al peggio (non abbiamo familiarità per queste patologie).
Cosa dite devo accellerare con una visita dal colonproctologo?
O vista la terapia del curante l'orientamento è verso una patologia benigna.
Resto in attesa di un vostro gentile e prezioso parere.
scrivo per mio papà di anni 71.
Sempre in ottima salute, nessuna patologia e nessun farmaco assunto fino a Marzo 2020 data nella quale è stato ricoverato in terapia intensiva a causa di una polmonite interstiziale da Covid 19, no intubazione, trattato con Cpap e farmaci antinfiammatori torna a casa provato e dimagrito a Maggio 2020.
In seguito al Covid l'umore peggiora notevolmente al punto da dover arrivare a Ottobre 2021 ad una tac al cervello e visita neurologica (la tac non rileva anomalie e il neurologo consiglia un antidepressivo per l'umore, il farmaco non viene mai iniziato).
Nel febbraio 2020 in seguito ad incidente stradale e relativo ricovero in ps vengono rilevati alla rx della schiena due calcoli renali da approfondire (approfondimenti che verranno eseguiti solo successivamente a causa del sopraggiunto Covid).
Nel Marzo 2021 viene eseguita una Tac con mezzo di contrasto dell'addome completo dalla quale emergono:
Estroflessioni diverticolari del sigma.
Nell'ottobre 2021 eseguito screening regione lombardia per sangue occulto nelle feci con esito negativo.
Nel Gennaio 2022 eseguita ecografia dell'addome completo per rivalutare i calcoli (che non danno alcun fastidio) dove non viene rilevato nulla di non noto.
Ora da circa 3/4 dopo essersi scaricato rileva sangue rosso vivo sulla carta igienica:
Scarica quotidiana regolare, no alterazioni delle feci, appetito normale, no altri sintomi, insomma tutto nella norma tranne questo sangue sulla carta igienica.
Venerdì viene visitato dal curante con esplorazione rettale, nulla di rilevato al tatto, consiglia 30 gg di Daflon e 10 gg di supposte (non ricordo il nome), da rivalutare qualora la cosa dovesse persistere.
Lui si è buttato ancora più giù e pensa al peggio (non abbiamo familiarità per queste patologie).
Cosa dite devo accellerare con una visita dal colonproctologo?
O vista la terapia del curante l'orientamento è verso una patologia benigna.
Resto in attesa di un vostro gentile e prezioso parere.
[#1]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 329
L’orientamento è verso una patologia benigna ma la visita proctologica è necessaria.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#3]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 329
Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
mi faceva piacere aggiornarla.
Il sangue rosso è sempre presente sulla carta dopo ogni scarica, pertanto in accordo con il curante abbiamo eseguito la visita proctologica in data di ieri.
Di seguito l'esito:
Esame obiettivo:
ER: non lesioni esterne , normotono sfinteriale e normoreagente, non masse ne sangue al dito esploratore
ANOSCOPIA: prolasso muco emorroidario di II_III con mucosa congesta a manicotto , nel restante tratto mucosa rosea
Alla visita non ho potuto assistere in quanto nel centro diagnostico al quale solitamente facciamo riferimento per le misure anti-covid possono essere accompagnate solo persone fragili o altre categorie, pertanto mio papà non ha fatto tutte le domande del caso come avrei fatto io. E' stata assegnata una terapia.
Il sanguinamento può durare per tanto tempo? Può provocare anemia?
Cosa significa "congesta a manicotto".
Grazie e buona Pasqua.
mi faceva piacere aggiornarla.
Il sangue rosso è sempre presente sulla carta dopo ogni scarica, pertanto in accordo con il curante abbiamo eseguito la visita proctologica in data di ieri.
Di seguito l'esito:
Esame obiettivo:
ER: non lesioni esterne , normotono sfinteriale e normoreagente, non masse ne sangue al dito esploratore
ANOSCOPIA: prolasso muco emorroidario di II_III con mucosa congesta a manicotto , nel restante tratto mucosa rosea
Alla visita non ho potuto assistere in quanto nel centro diagnostico al quale solitamente facciamo riferimento per le misure anti-covid possono essere accompagnate solo persone fragili o altre categorie, pertanto mio papà non ha fatto tutte le domande del caso come avrei fatto io. E' stata assegnata una terapia.
Il sanguinamento può durare per tanto tempo? Può provocare anemia?
Cosa significa "congesta a manicotto".
Grazie e buona Pasqua.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Se la cura è efficace nell’arco di un mese migliorerà altrimenti bisognerà pensare a fare qualcosa di chirurgico. Congesta a manicotto è terminologia non specificatamente tecnica ma più di linguaggio comune e vuol dire mucosa gonfia per la circonferenza del canale anale.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 04/04/2022.
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