Forte bruciore anale
Gentilissimi medici, sono un ragazzo di 26 anni, da circa 3 mesi soffro di un insopportabile bruciore anale sia al momento che anche dopo la defecazione accompagnato da sanguinamento sulla carta igienica, allora sono andato dal medico e spiegando tutta la situazione mi ha prescritto Arvenum 500mg da prendere 2 compresse per 3 volte al giorno per 3 giorni, poi 2 compresse per 2 volte al giorno per 5 giorni e poi per 10 giorni 1 compressa al mattino e 1 compressa alla sera, come pomata rettale Antrolin da applicare 2 volte al giorno, facendo questa cura non è cambiato nulla. Allora sono ritornato dal medico che poi mi ha prescritto Venoruton 1000mg bustine da prendere 1 al mattino e 1 alla sera per 15 giorni e come pomata rettale il proctosedyl da apllicare 2 volte al giorno, ma fatta anche questa cura, non è cambiato niente sempre il fortissimo bruciore e sempre il sanguinamento sulla carta igienica, da premettere che mi pulisco le parti intime 3 volte al giorno. Aiutatemi perchè sto impazzendo, cosa può essere? vi prego di cuore aiutatemi. Grazie di cuore.
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Il medico l' ha visitata e ha posto una diagnosi? in caso contrario , e comunque se persiste la sintomatologia credo sia indicata una visita proctologica.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Ex utente
Gentilissimi Dottori,
Ho fanno la visita dal medico chirurgo, mi hanno trovato una ragade anale, mi ha prescritto una cura a base della crema rettale "Antrolin" da fare 2 volte al giorno per 8 settimane, ma volevo sapere cosa posso mangiare e cosa devo evitare e anche cosa posso bere e cosa non posso bere. Vi ringrazio tantissimo per la cortese attenzione. grazie
Ho fanno la visita dal medico chirurgo, mi hanno trovato una ragade anale, mi ha prescritto una cura a base della crema rettale "Antrolin" da fare 2 volte al giorno per 8 settimane, ma volevo sapere cosa posso mangiare e cosa devo evitare e anche cosa posso bere e cosa non posso bere. Vi ringrazio tantissimo per la cortese attenzione. grazie
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Otto settimane di terapia è un periodo sufficiente per valutare o meno l' efficaca della cura; persistendo il sintomo alla sospensione la rivalutazione credo sia indispensabile.L' indicazione a proseguire era intesa al massimo a qualche giorno nell' attesa della visita e non a periodi piu' lunghi
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Un articolo in Minforma tratta nei dettagli l' esame. In sintesi, la rettoscopia (diversa dalla rettosigmoidoscopia e dalla colonscopia) permette di esplorare il retto attraverso l' ano mediante un piccolo strumento rigido.Non è dolorosa, non richiede sedazione o anestesia locale, dura alcuni minuti e richiede in genere una preparazione mediante clistere o peretta.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 20.5k visite dal 15/06/2009.
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