Dubbi riguardo a infezione intestinale che ho avuto a giugno
Salve,
A giugno 2021 mi sono ammalato.
È iniziato con una febbre subito alta a 38, 5 dopo 1/2 giorni ho iniziato ad avere una diarrea, non istantanea ma che è arrivata gradualmente peggiorando sempre di più.
Vado in ospedale e dopo degli esami del sangue e palpazione dell addome mi prescrivono trattamento con Rifacol e dicono che era una semplice infezione.
Il problema è che già da quella sera le feci sono diventate sempre più rosate, fin quando a un certo punto erano molto rosso sangue.
Chiamo l’ospedale chiedendo se era il caso di fare una colonscopia ma mi dicono di vedere se miglioro nei giorni dopo.
In effetti, dopo 4/5 giorni sono guarito e non ho più avuto nemmeno in modo lieve questo problemi.
Posso mangiare tutto e non ho mai sintomi, a parte un po’ di sangue chiaro, raramente, dopo evacuazioni difficoltose.
Ma io sono una persona ipocondriaca.
Da quel giugno non vivo mai bene.
Ho letto su internet che i sintomi che ho avuto erano simili a quelli della colite ulcerosa.
Ogni giorno vivo nel panico con la paura che quei sintomi possano di nuovo diventare realtà, anche se fino ad oggi sono sempre stato bene (però ho letto che i periodi di remissioni possono durare anche mesi o anni).
Non so più cosa fare, dovrei fare una colonscopia per tranquillizzarmi, anche se sto bene?
A giugno 2021 mi sono ammalato.
È iniziato con una febbre subito alta a 38, 5 dopo 1/2 giorni ho iniziato ad avere una diarrea, non istantanea ma che è arrivata gradualmente peggiorando sempre di più.
Vado in ospedale e dopo degli esami del sangue e palpazione dell addome mi prescrivono trattamento con Rifacol e dicono che era una semplice infezione.
Il problema è che già da quella sera le feci sono diventate sempre più rosate, fin quando a un certo punto erano molto rosso sangue.
Chiamo l’ospedale chiedendo se era il caso di fare una colonscopia ma mi dicono di vedere se miglioro nei giorni dopo.
In effetti, dopo 4/5 giorni sono guarito e non ho più avuto nemmeno in modo lieve questo problemi.
Posso mangiare tutto e non ho mai sintomi, a parte un po’ di sangue chiaro, raramente, dopo evacuazioni difficoltose.
Ma io sono una persona ipocondriaca.
Da quel giugno non vivo mai bene.
Ho letto su internet che i sintomi che ho avuto erano simili a quelli della colite ulcerosa.
Ogni giorno vivo nel panico con la paura che quei sintomi possano di nuovo diventare realtà, anche se fino ad oggi sono sempre stato bene (però ho letto che i periodi di remissioni possono durare anche mesi o anni).
Non so più cosa fare, dovrei fare una colonscopia per tranquillizzarmi, anche se sto bene?
[#1]
Inizierei con una visita colonproctologica!
Il collega che la visiterà, se lo riterrà opportuno, le prescriverà esami ematochimici e sulle feci che potrebbero indicare o escludere la presenza di una flogosi intestinale cronica.
Cordiali saluti.
Il collega che la visiterà, se lo riterrà opportuno, le prescriverà esami ematochimici e sulle feci che potrebbero indicare o escludere la presenza di una flogosi intestinale cronica.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
" a parte un po’ di sangue chiaro, raramente, dopo evacuazioni difficoltose."
A distanza non posso confermarlo ma non posso neanche escluderlo.
Va visitato.
A distanza non posso confermarlo ma non posso neanche escluderlo.
Va visitato.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
Inizierei con una visita colonproctologica!
Il collega che la visiterà, se lo riterrà opportuno, le prescriverà esami ematochimici e sulle feci che potrebbero indicare o escludere la presenza di una flogosi intestinale cronica.
Cordiali saluti.
Il collega che la visiterà, se lo riterrà opportuno, le prescriverà esami ematochimici e sulle feci che potrebbero indicare o escludere la presenza di una flogosi intestinale cronica.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#6]
"dovrò quindi accettare la realtà."
Quale realtà?
Lei non ha ancora una precisa diagnosi.
Il consiglio è di una visita colonproctologica.
Prego.
Quale realtà?
Lei non ha ancora una precisa diagnosi.
Il consiglio è di una visita colonproctologica.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 773 visite dal 02/02/2022.
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