Una piccola ragade al posteriore
Salve scrivo da Pompei (NA), per porre alla Vostra cortese attenzione questo problema ed avere delucidazioni a riguardo.
Un mese fa mi sono recato da un proctologo in zona per sanguinamento e dolore alla defecazione, alla visita anoscopica e alla rettoscopia è stata diagnosticata una piccola ragade al posteriore con emmoroidi di primo grande congeste.
Mi è stata assegnata la terapia con supposte rectoreparil per una settimana, e l'uso dei dilatori, e di curare l'alimentazione.
A distanza di un mese di uso di dilatatori il problema persiste ancora con dolore all'inserimento del dilatore ( quello più grande) ed ancora sanguinamento.
Volevo sapere se questo è normale e dopo quanto tempo dall' uso dei dilatatori si vedono miglioramenti, il proctologo che mi segue dice che la fuoriuscita di sangue non deve preoccupare in quanto significa che la ragade aprendosi guarisce e che devo continunare per un altro mese, e se non si risolve prenderemo in considerazione l'operazione.
Volevo sapere Voi cosa ne pensavate, e se l'intervento e risolutivo.
Grazie della Vostra Attenzione.
Un mese fa mi sono recato da un proctologo in zona per sanguinamento e dolore alla defecazione, alla visita anoscopica e alla rettoscopia è stata diagnosticata una piccola ragade al posteriore con emmoroidi di primo grande congeste.
Mi è stata assegnata la terapia con supposte rectoreparil per una settimana, e l'uso dei dilatori, e di curare l'alimentazione.
A distanza di un mese di uso di dilatatori il problema persiste ancora con dolore all'inserimento del dilatore ( quello più grande) ed ancora sanguinamento.
Volevo sapere se questo è normale e dopo quanto tempo dall' uso dei dilatatori si vedono miglioramenti, il proctologo che mi segue dice che la fuoriuscita di sangue non deve preoccupare in quanto significa che la ragade aprendosi guarisce e che devo continunare per un altro mese, e se non si risolve prenderemo in considerazione l'operazione.
Volevo sapere Voi cosa ne pensavate, e se l'intervento e risolutivo.
Grazie della Vostra Attenzione.
[#1]
E' possibile, in linea di massima quanto detto dal collega è condivisibile.
L' eventuale intervento risolve il probelma. Auguri!
L' eventuale intervento risolve il probelma. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile signore
Quello che lei sta seguendo è un tentativo terapeutico per cercare di evitare un intervento chirurgico, ma purtroppo non sempre questi tentativi riescono a risolvere i problemi e pertanto si ricorre alla chirurgia. Il trattamento prescritto è corretto così come talora la comparsa di sanguinamento, che non deve mai essere tuttavia abbondante.
L'intervento chirurgico nella maggior parte dei casi è risolutivo.
Cordiali saluti
Quello che lei sta seguendo è un tentativo terapeutico per cercare di evitare un intervento chirurgico, ma purtroppo non sempre questi tentativi riescono a risolvere i problemi e pertanto si ricorre alla chirurgia. Il trattamento prescritto è corretto così come talora la comparsa di sanguinamento, che non deve mai essere tuttavia abbondante.
L'intervento chirurgico nella maggior parte dei casi è risolutivo.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 10/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.