Clistere prima di polipectomia in colonscopia
Salve, le chiedo un consulto per una situazione che mi ha messa in imbarazzo e vorrei sapere se si è trattato di una procedura normale.
Ieri ho effettuato una seconda colonscopia, la prima non era andata a buon fine a causa di un inadeguata toilette intestinale e della presenza di un polipo troppo grande.
Ho effettuato una polipectomia in colonscopia con ricovero in chirurgia.
Il medico mi chiede come è andata la preparazione (effettuata in clinica) io rispondo che è andata bene.
In sala operatoria il medico, toccando la mia pancia avverte presenza di acqua e mi chiede di alzarmi e di seguirlo in bagno.
In bagno mi chiede di mostrargli bene il culetto e di alzarlo il più possibile, lo fa più volte, facendomi stare in piedi, con le braccia poggiate al lavandino.
Mi inserisce una sonda e mi somministra acqua con una siringa, per due volte.
Mi chiede di trattenerla, mi lascia in questa posizione e aspetta che la rilasci nel water.
Vedendomi in forte imbarazzo mi dice che è una procedura necessaria per il buon andamento dell’esame.
Io dico che provo dolore e che sono in forte disagio.
Lui mi chiede di ripetere che sono una lamentona.
Poi l’infermierabussa alla porta e dice di finire queste operazioni in sala operatoria.
Io sono rimasta piuttosto scottata da questa metodica e le chiedo se questo tipo di procedura puó essere normale.
Grazie mille per l’attenzione.
Ieri ho effettuato una seconda colonscopia, la prima non era andata a buon fine a causa di un inadeguata toilette intestinale e della presenza di un polipo troppo grande.
Ho effettuato una polipectomia in colonscopia con ricovero in chirurgia.
Il medico mi chiede come è andata la preparazione (effettuata in clinica) io rispondo che è andata bene.
In sala operatoria il medico, toccando la mia pancia avverte presenza di acqua e mi chiede di alzarmi e di seguirlo in bagno.
In bagno mi chiede di mostrargli bene il culetto e di alzarlo il più possibile, lo fa più volte, facendomi stare in piedi, con le braccia poggiate al lavandino.
Mi inserisce una sonda e mi somministra acqua con una siringa, per due volte.
Mi chiede di trattenerla, mi lascia in questa posizione e aspetta che la rilasci nel water.
Vedendomi in forte imbarazzo mi dice che è una procedura necessaria per il buon andamento dell’esame.
Io dico che provo dolore e che sono in forte disagio.
Lui mi chiede di ripetere che sono una lamentona.
Poi l’infermierabussa alla porta e dice di finire queste operazioni in sala operatoria.
Io sono rimasta piuttosto scottata da questa metodica e le chiedo se questo tipo di procedura puó essere normale.
Grazie mille per l’attenzione.
Le preparazioni non richiedono un ricovero, e tantomeno quello che ci ha riferito, ma se chi deve eseguire la colonscopia, visto che "la prima non era andata a buon fine a causa di un inadeguata toilette intestinale", ha dei dubbi ha buoni motivi per valutare e favorire, personalmente, la pulizia intestinale.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Probabilmente il mio imbarazzo mi avrà fatto percepire la situazione in modo sbagliato.
Probabilmente il mio imbarazzo mi avrà fatto percepire la situazione in modo sbagliato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 02/12/2021.
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