Impossibilità nell’andare di corpo

Salve, vorrei chiedere il vostro parere a riguardo questo problema che mi sta distruggendo la vita.
Premettendo che so che non è un vero e proprio consulto come una visita, però magari riesco indirizzarmi un minimo.

Dunque, il problema è nell’impossibilità di evacuare/andare di corpo normalmente.
Mi spiego meglio.

Qualunque cosa io mangi, assuma o consumi, ogni 2 giorni circa devo andare di corpo con feci molli/fangose, che però non escono dal canale anale/rettale normalmente.

Si appiccicano/impastano alle pareti del canale e li rimangono.
Devo dunque digitare con un dito e letteralmente tirarle fuori di forza con l’aiuto di acqua corrente per lavarle via dalla mano poco a poco.
Quindi mi è impossibile utilizzare un normale wc, devo usare un bidet.

8 casi su 10 non scende/esce tutto e devo spingere con sforzi immensi per almeno 45 minuti, a volte prolungato fino a 1 ora e mezza, e se rimane anche solo un pezzetto all’interno mi provoca molto dolore rettale e devo quindi ripulire/togliere tutto.

Quando finisco, sono grondante di sudore nemmeno avessi fatto la doccia, dagli sforzi.

Poi però non finisce lì, perché nelle successiva ore inizia ad uscire mucorrea abbondante e devo correre al bagno molte volte ripetendo lo stesso procedimento.
(Presumo sia dovuto all’irritazione dovuta alla digitazione invasiva).
Ciò continua per tutta la giornata seguente/dopo.

Passato questi due giorni, ho poi 2 giorni circa di sollievo/pausa in cui non devo andare al bagno... e poi l’inferno ricomincia.
In una settimana sto male circa 2-3 giorni su 7.

Inoltre quando devo andare di corpo oppure sono presenti delle feci nel canale anale, inizio a perdere muco/acqua dall’ano e mi fa molto male il retto, finché non svuoto tutto.

Al momento sto assumendo loperamide 1 compressa al giorno.
Così facendo ottengo quei 2 giorni di sollievo.
Se non prendo loperamide, non ho nessun giorno di sollievo e devo andare tutti i giorni.

Questa storia sta andando avanti da circa 13-15 anni e mi sta distruggendo la vita, non posso uscire di casa, non posso andare da nessuna parte, non posso lavorare, non posso fare niente.
Sono arrivato al punto di pensare al suicidio, anche se non è una soluzione.

Tutti i medici a cui mi sono rivolto non mi hanno mai dato nessuna spiegazione, nessun trattamento, niente di niente e io non ce la faccio più, questa non è vita.

Quindi mi rivolgo a voi di mediciItalia.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Quello che ci ha riferito permette solo delle ipotesi, ipotesi che potrebbero non aver fondamento. Lei ha bisogno di una diagnosi di certezza per la quale è necessaria una visita diretta.
Lo specialista di riferimento è il Colonproctologo.
Nell'attesa eviti digitazioni.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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