Intervento ragade anale

Buongiorno, ho 34 anni, da circa 2 anni convivo con una ragade anale.

Subito dopo l'insorgenza, causa il forte dolore, avevo fatto visita specialistica che mi aveva diagnosticato appunto una ragade anale e emorroidi di secondo grado.

La terapia che mi era stata proposta era di intervenire con rimozione delle emorroidi e al contempo sarebbe stata trattata anche la ragade.

Un po per timore, un po perché credevo fosse una soluzione drastica, ho chiesto altro consulto.

Il secondo medico mi ha consigliato di non intervenire su emorroidi ma di trattare la ragade con una crema a base di nitroglicerina, dilatan, bere 2 litri di acqua al giorno, assumere una bustina di psyllogel e nei periodi in cui avessi notato feci dure, dulcosoft per ammorbidire.

Dopo breve tempo la ragade era scomparsa.

A distanza di circa 2 mesi si ripresenta la stessa sintomatologia anche se in maniera meno dolorosa: bruciore che dura ore dopo l'evacuazione.
Da lì ad oggi convivo con questo fastidio che cerco di controllare mantenendo le feci morbide.

Contattando nuovamente il medico specialista mi è stato proposto intervento ambulatoriale in cui la ragade verrebbe "bruciata".
Alla mia domanda se si trattasse di sfinterotomia laterale mi è stato risposto di no e che si tratta di intervento di bruciatura della ragade con anestesia locale che mi permetterebbe in pochi giorni la ripresa.

Vorrei chiedervi:
Che tipo di Intervento mi è stato proposto?

L'intervento di ragade può essere effettuato con buoni risultati anche in presenza di emorroidi?

L'assunzione di una bustina al giorno di psyllogel per molto tempo può essere nociva?


Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Consiste nella bruciatura(cauterizzazione) 
della ragade affinché
il tessuto vivo possa rigenerarsi e guarire.
A distanza non conoscendo la sua ragade e la sua situazione emorroidaria non ho elementi per poterle dire se è o non è indicata nel suo caso.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Non avevo trovato riscontro da nessuna parte di questa possibilità, credevo che l'unica alternativa valida fosse l'intervento di sfinterotomia laterale.

L'assunzione di una bustina di psyllogel giornaliera può creare problemi o posso continuare ad assumerla "a vita"?

Grazie mille Dottore
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
In effetti è così! è un intervento poco eseguito e preso in considerazione solo in casi particolari.
Sono fibre naturali!
Prego.
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