Sansazione di calore e pressione anale

Carissimi dottori, sono un ragazzo di 30 anni che da una settimana circa avverte disturbi a livello anale.

Premetto che sono uno sportivo "pesistica" e che vive ormai da anni rigirosamente a dieta "ricca di carne, verdure ecc ecc" sino a qualche giorno fa non avevo nessun disturbo particolare.

Sono alto 1.84 e peso 77kg circa.

Circa 10-15 giorni fa ho iniziato ad avvertire molta aria dentro che in fase di uscita mi lasciava una sgradevole sensazione di calore ma con una maggiore igiene riuscivo a superare questo ostacolo.

Tutto ciò sino a sabato scorso in cui il calore si è presentato in maniera persistente con relative difficoltà nel sedersi e sdraiarsi, lasciandomi una sensazione di ano bagnato.

In tutto ciò non presento sangue durante la defecazione "che avviene senza dolore" anche se seguendo la mia dieta sono comunque un po stitico.

A questo punto ho iniziato ad applicare Procrosedyl "pomata che mi fece tornare a vivere 4/5 anni fa quando ebbi una ragade"
Ma anche questa pomata non riesce ad alleviare i sintomi.

La situazione sta peggiorando ulteriormente poichè da due giorni avverto una grande pressione a livello anale che si irradia sino sotto i testicoli avvertendo anche un certo dolore/sensibilità alla zona del pene sull'asta e sul glande...quest'ultimo sintomo qualche volta si presenta più avidente e altre volte no.

Percepisco comunque una sensazione di caldo nel momento di urinare.

La pressione generale si fa sempre più alta, rendendo la mia vita difficile.

Il medico di base mi ha prescritto Biovenum 500 da assumere per 5 giorni così distribuite:
3 compresse per due giorni, 2 per due giorni e una l'ultimo giorno, attribuendo tutto cio alle emorroide interne dato che non ho nulla al di fuori.

La mia domanda è la seguente, cosa potrebbe essere?
Emorroidi?
Ragade?
Oppure un infiammazione della prostata?
Vorrei eseguire una visita specialistica ma da quale professionista mi consigliate di andare?
Un proctologo oppure un urologo?

Grazie mille per la vostra disponibilità
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Da ciò che descrive direi di rivolgersi prima al proctologo. Le diagnosi di patologia emorroidaria o ragade, possono starci, ma per la terapia deve impostarla lo specialista che la visita.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore,oggi stesso prenoterò una visita presso un collega proctologo di zona.
Spero quanto prima di risolvere,poichè come dicevo prima la situazione sta peggiorando ora dopo ora.
Avverto realmente un malessere incredibile,attualmente la sensazione di pressione è davvero insopportabile...tanto da non permettermi di dormire decentemente.
Ho provato anche qualche antidolorifico generico ma nulla,nessun effetto
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Vedrà che con la visita si farà una diagnosi reale e quindi le verrà data la terapia appropriata.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per le celeri risposte dottore,mi auguro caldamente che si risolva tutto con la visita.
Un ultima informazione e non la disturbo più,in caso di dolore estremo crede che sia opportuno un intervento in pronto soccorso?
Da ignorante in materia non so se il personale della struttura possa trovare quanto meno una terapia momentanea per il dolore.
Ho preso appuntamento con un proctologo e con un urologo,rispettivamente martedi 26 e mercoledì 27.
Ma vista la situazione e l'aggravarsi dei sintomi non so se riuscirò a resistere sino a tale data.
Potrei tranquillamente farcela avendo a disposizione un qualche farmaco funzionale a livello di dolore,ma così senza nulla la vedo davvero dura.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Se il suo medico di famiglia non riesce a comprendere il problema e quindi a darle una terapia preliminare in attesa della visita specialistica, ovviamente si rivolgerà al suo ps di riferimento.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per i consigli dottore,se la fa piacere le comunicherò l'esito delle due visite specialistiche fissate per la prossima settimana.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Prego ed auguri
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Utente
Utente
Salve dottore,come le avevo detto oggi ho affrontato la visita proctologica da un noto professionista della mia zona.
Le confesso che la diagnosi mi lascia leggermente meravigliato...le riporto parola per parola la diagnosi.

Sfintere ipotonico,congestione emorroidaria,mucosa rettale indenne,feci in ampolla,no presenza di sangue.

Per quanto riguarda lo sfintere ipotonico il professionista nel momento dell'esame ha esclamato "ma qui è tutto aperto,soffri di incontinenza? Hai rapporti anali? Trovi delle tracce di perdite anali sulla biancheria?
Ovviamente io non ho mai sofferto di incontinenza,ne avuto rapporti anali poichè sono un ragazzo etero è felicemente sposato.
Le mie domande sono due,la condizione di sfintere ipotonico può essere un fatto fisiologico? Ovvero,potrei essere nato con questo difetto? Sopratutto,questa condizione può rimanere asintomatica senza episodi di incontinenza?
Ultima domanda,la congestione emorroidaria può provocare come sensazione di riflesso questa pressione a livello anale e zone limitrofe?
Ovviamente mi sono stati prescritti vari analisi del sangue e delle feci che eseguirò quanto prima.
La terapia comunque consiste nell'applicare Pentacol gel alla sera,Proktis unguento 2appl al giorno e lavaggi con Fisian detergente.
Come le sembra questa terapia?
Premetto che in questi giorni la pressione si è un po attenuata,ma comunque rimane molto invalidante per qualsiasi attività debba svolgere,specialmente da seduto.
La ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Si può accadere che un pz per motivi non necessariamente legati a rapporti anali possa avere un ano ipotonico, comunque non necessariamente deve esserci nato. Gli accertamenti richiesti credo comunque quantizzeranno il problema, che ritengo se non soffre d’incontinenza, essere di lieve entità.
Riguardo alla patologia emorroidaria, è possibile che dia un senso di peso se presente.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie per le risposte caro Dottore,Ecco questa sua affermazione mi dona un po di tranquillità...anche perchè avendo risposto al medico in questione di non soffrire minimamente di incontinenza e di non trovare nessuna sostanza sierosa sulla biancheria è rimasto molto sorpreso esclamando "mah molto strano,mai capitata una cosa del genere in tutta la mia carriera"
La cosa mi aveva leggermente turbato.
Per quanto riguarda la congestione emorroidaria pare ci sia.
Se non erro le parole esatte dello specialista sono state "infiammazione della corona emorroidaria"
Mi perdoni nel caso dica delle corbellerie,ma non è il mio campo lavorativo.
Non so se consultare anche l'urologo domani,non mi sembrava il caso di chiedere ad un medico che si occupa di altre patologie lo stato della prostata "sempre se l'esplorazione rettale effettuata dal proctologo di rimbalzo verifichi anche lo stato di tale ghiandola"
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Si in effetti le problematiche della prostata le segue meglio l’urologo.
Saluti
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