Emorroidi dopo sanguinamento

Buongiorno, ormai da qualche anno soffro di emorroidi che provocano dei fastidi (classico dolore dopo la defecazione, qualche volta hanno anche leggermente sanguinato) e che si presentano a momenti alterni.

Ultimamente il fastidio è stato più evidente e persistente del solito, al tatto sentivo sull'ano una specie di bolla e dopo ogni evacuazione avevo fastidi anche per ore.

Scrivo a voi perché di recente, dopo un sanguinamento relativamente importante a seguito di defecazione, il problema delle emorroidi sembra essere rientrato nel senso che d'improvviso non avverto più fastidi/dolori ed anche la "bolla" che sentivo sull'ano sembra essere scomparsa ovvero molto ridotta.


Chiedo peranto a Voi un consulto ed un consiglio su come interpretare il suddetto sanguinamento che, come detto, sembrerebbe aver fatto diminuire il problema delle mie emorroidi.


Ringrazio anticipatamente!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Gentile utente è il fenomeno del gavocciolo emorroidario turgido e pieno di sangue che appena sanguina per l’assottigliamento della parete si sgonfia ed elimina la sintomatologia sofferta in precedenza.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Se ho ben capito condo quindi il sanguinamento non è da intendere come un peggioramento ma come una "normale" evoluzione della sintomatologia? (Se non addirittura un miglioramento...)

Secondo la sua esperienza ritiene che Il gavocciolo possa ricomparire? A tale proposito c'è qualche precauzione o prescrizione medica particolare da seguire?

La ringrazio nuovamente.

Giuseppe
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Il gavocciolo rimane sempre lì e tende ad ammalarsi nuovamente per l’ evoluzione nel tempo della malattia stessa, che può essere rallentata da una corretta alimentazione ricca di fibre ed acqua, per prevenire episodi di stipsi. Allo stesso tempo valutare con il proctologo eventuali terapie di supporto con vasoprotettori.
Saluti
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