Terapia conservativa o chirurgica per emorroidi?

Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni
Da qualche anno lamento proctorragie episodiche.

Ho eseguito a settembre 2019 una colonscopia, negativa.

All'ispezione si rileva prolasso emorroidario sotto ponzamento.

Esplorazione ano-rettale: normotono sfinterico.
Ampolla vuota.

Anoscopia: emorroidi di 2" grado, a tratti congeste e lievemente sanguinanti.
Rettoscopia (sino a 15 cm dall'orifizio anale): lieve iperemia del retto distale.

Ho effettuato una terapia farmacologica ma attualmente ho ancora lievi perdite ematiche durante la defecazione, utilizzo carta igienica o in situazioni normali e la cosa crea un po' di disagio che possa accadere in giro.

So che un parere a distanza è diverso da uno in studio, ma volevo sapere delle possibili soluzioni conservative o chirurgiche in base alla vostra esperienza.

Grazie anticipatamente
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente il proctologo soltanto, dopo le sue considerazioni potrà decidere se la terapia conservativa eventualmente potenziata, potrà essere ancora efficace o dovrà sottoporsi ad un intervento.
Non vi è nulla di anomalo rispetto ad una patologia emorroidaria che purtroppo è una patologia evolutiva e che quindi con il tempo potrà aggravarsi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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