Tempi di guarigione dopo intervento emorroidectomia secondo milligan morgan
Buongiorno, Il 27 maggio ho fatto una Emorroidectomia secondo milligan morgan presso la clinica S Carlo Roma.
Ad ogni la ancora la defecazione risulta un leggermente fastidiosa, e le feci presento striature di sangue vivo, ma il disagio più grande è che nelle ore successive alla defecazione mi risulta particolarmente difficoltoso e scomodo stare seduto, il fastidio non inizia subito diciamo che tende a crescere nella prima ora e dura dalle 5/6 ore dopo la defecazione.
In queste ore Percepisco un fastidio simile ad una contusione nell' area anale e perianale fino alla base del coccige, se sono seduto, mentre in piedi percepisco come la presenza di un corpo estraneo e senso di pesantezza nell' ano.
Dal 15 di luglio il chirurgo mi ha dato da fare due volte la giorno il dilatan da 20 (una vera tortura inizialmente, nelle ultime applicazioni fastidioso ma tollerabile).
All ultima visita di controllo di due settimane fa, il chirurgo visitandomi solo esternamente, sostiene che le ferite dell' intervento sono guarite, mi ha detto di fare per un altro settimana il dilatan e che secondo lui a settembre starò bene.
Che che ne dica il chirurgo il fatto che c è sanguinamento e quando evacuo, quando passano le feci, sento il peculiare pizzicore della ferita, mi fa pensare che internamente le ferite siano ancora da rimarginare.
Quello che vorrei chiedervi é se è normale che le ferite siano ancora non rimarginare dopo 2 mesi e mezzo e se esistono terapie, farmaci o qualcos'altro per velocizzare e favorire la chiusura delle ferite.
Grazie anticipatamente per la vostra disponibilità
Ad ogni la ancora la defecazione risulta un leggermente fastidiosa, e le feci presento striature di sangue vivo, ma il disagio più grande è che nelle ore successive alla defecazione mi risulta particolarmente difficoltoso e scomodo stare seduto, il fastidio non inizia subito diciamo che tende a crescere nella prima ora e dura dalle 5/6 ore dopo la defecazione.
In queste ore Percepisco un fastidio simile ad una contusione nell' area anale e perianale fino alla base del coccige, se sono seduto, mentre in piedi percepisco come la presenza di un corpo estraneo e senso di pesantezza nell' ano.
Dal 15 di luglio il chirurgo mi ha dato da fare due volte la giorno il dilatan da 20 (una vera tortura inizialmente, nelle ultime applicazioni fastidioso ma tollerabile).
All ultima visita di controllo di due settimane fa, il chirurgo visitandomi solo esternamente, sostiene che le ferite dell' intervento sono guarite, mi ha detto di fare per un altro settimana il dilatan e che secondo lui a settembre starò bene.
Che che ne dica il chirurgo il fatto che c è sanguinamento e quando evacuo, quando passano le feci, sento il peculiare pizzicore della ferita, mi fa pensare che internamente le ferite siano ancora da rimarginare.
Quello che vorrei chiedervi é se è normale che le ferite siano ancora non rimarginare dopo 2 mesi e mezzo e se esistono terapie, farmaci o qualcos'altro per velocizzare e favorire la chiusura delle ferite.
Grazie anticipatamente per la vostra disponibilità
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 329
Si 3 mesi per la guarigione sono frequenti, esistono pomate cicatrizzanti, ma occorre che glieli consigli sempre lo specialista che la visita.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
La ringrazio sentitamente per il parere, è confortante saperlo. Il chirurgo che mi ha operato è molto bravo e gentile ma un po' avaro di spiegazioni.... se posso chiedere un altra cosa, la sintomatologia fastidiosa nello stare sedute che provo nelle ore successive la defecazione, passerà una volta rimarginate le ferite? L uso del dilatan, che è stato utilissimo per tornare ad avere una buona apertura dello sfintere e una buon evacuazione, può aver rallentato il processo di chiusura delle ferite?
grazie ancora
grazie ancora
[#3]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 329
La sintomatologia dovrebbe con il tempo migliorare, se lo specialista le ha consigliato il dilatan vuol dire che il suo utilizzo era più utile che dannoso per la sua guarigione.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Grazie mille, per la sua cortese e gentile risposta. Se posso chiederle ancora una cosa. Da quanto 3 settimane fa il chirurgo mi ha detto di smettere la terapia con il dilatan, ho notato una riduzione della sezione della sezione feci, che sono anche irregolari. 1, max 1cm e mezzo. Ho un dieta praticamente vegetariana ricca di fibre ed acqua, e cerco almeno di fare 8.000 passi al giorno, ma nonostante ciò la prima parte delle feci risulta consistente anche se non durissima, nonostante le dimensioni ci vuole un po' di tempo, dolore e sforzo per evaquarle, poi la restante evaquazione si presenta molto morbida e non dolorosa. dilatan mi era stato prescritto perché lamentavo
difficoltà nell'andare la bagno. ho condiviso con il chirurgo la preoccupazione di incorrere in una stenosi. Secondo il chirurgo a difficoltà dipendeva dal fatto che sentendo dolore tendo a stringere l ano durante la defecazione, senza comunque fare un ispezione interna. dopo 4 settimane di dilatan riuscivo con molto fastidio ad usare quello di 20 mm 2 volte il giorno. Ritiene sia corretta la diagnosi del chirurgo o la questione stenosi merita di essere approfondita? Magari sentendo un altro parere.
difficoltà nell'andare la bagno. ho condiviso con il chirurgo la preoccupazione di incorrere in una stenosi. Secondo il chirurgo a difficoltà dipendeva dal fatto che sentendo dolore tendo a stringere l ano durante la defecazione, senza comunque fare un ispezione interna. dopo 4 settimane di dilatan riuscivo con molto fastidio ad usare quello di 20 mm 2 volte il giorno. Ritiene sia corretta la diagnosi del chirurgo o la questione stenosi merita di essere approfondita? Magari sentendo un altro parere.
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Utente
La ringrazio del cortese consiglio, anche se di domenica ed agosto. anche se onestamente non è che abbia fatto luce sui miei dubbi o preoccupazioni relative alla stenosi. Ovviamente continuerò a pressare il chirurgo. Lunedì cercherò di prenotare una visita a breve. Probabilmente mi sbaglio ma mi sembra che le problematiche che spesso incorrono dopo questo intervento sono assai peggiori delle emorroidi stesse, e chi ci si sottopone non viene adeguatamente informato prima. Nella gestione della ripresa sembra che pure gli specialisti navigano a vista. Perdoni lo sfogo, ho 41 anni, sono sempre stato stato un persona solida, equilibrata emotivamente e mentalmente. mia moglie a metà settembre metterà alla luce il nostro primo figlio, purtroppo non siamo particolarmente benestanti, ne abbiamo molte persone che ci possono aiutare, dopo 3 mesi di calvario e non riuscire a appropriarmi della mia vita, oltre ad assolvere i doveri di marito e futuro padre, inizia a farmi crollare psicologicamente.
[#7]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 329
Può andare a controllo anche ambulatoriamente con l’asl non è necessario andare in uno studio privato.
Sulle altre considerazioni ha ragione parzialmente perché generalizzare è sempre sbagliato per fortuna.
Saluti
Sulle altre considerazioni ha ragione parzialmente perché generalizzare è sempre sbagliato per fortuna.
Saluti
[#8]
Utente
Buongiorno dottore, la situazione è nettamente migliorata, ma oggi ho notato che a distanza di 2 /3 cm dall ano nel canale tra le due natiche lato natica destra verso il coccige, sento un modulino che non è visibile esternamente ma percepibile alla palpazione dalla dimensione di circa mezzo centimetro, che provoca il leggero fastidio alla palpazione e quando mi siedo. Il modulino sembra stare in profondità verso il muscolo e non coinvolgere la cute. La domanda è se questa cosa può essere correlata all intervento, visto che prima non l avevo, o se è riconducibile ad una patologia diversa. Grazie per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.9k visite dal 13/08/2021.
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