Sinus pilonidalis non operato
Buongiorni dottori,
il tutto è iniziato con perdite ematiche/sierose e di pus da un forellino situato sul solco intergluteo quasi all’altezza del coccige.
Dopo aver preso antibiotico e applicato Gentalyn beta (su consiglio del medico di base) a furia di spremiture dalla fistola/forellino è fuoriuscito un ciuffettino piuttosto folto di peli cresciuti longitudinalmente all’interno della cute.
Ho dunque deciso di rivolgermi ad un chirurgo generale e proctologo che mi ha diagnosticato il sinus pilonidalis.
Il dolore è totalmente assente; dal foro, diventato ora scuro, quasi nero, non fuoriesce più nulla (anche se ho notato la presenza di altre due fistole, poco più in basso, decisamente più piccole, quasi invisibili), e il chirurgo mi ha consigliato l’epilazione laser della zona e la medicazione giornaliera con garza e betadine, per tenere la zona asciutta e disinfettata, nella speranza che il tutto si sistemi da solo per evitare l’intervento che, a sua detta, comporta il rischio di recidive e di infezione molto alto.
Ora, le mie domande sono: c’è una buona probabilità che la fistola/buco si richiuda da solo?
L’epilazione è sufficiente per scongiurare recidive?
Per eliminare definitivamente il problema e sbarazzarsi del buco nero piuttosto antiestetico l’unica soluzione è l’intervento?
Inoltre, su internet si trovano numerosi articoli in merito alla tecnica miniinvasiva EPSiT: è valida e risolutiva come l’intervento classico?
E soprattutto, mi eviterebbe mesi di medicazioni e possibili complicanze?
Grazie
il tutto è iniziato con perdite ematiche/sierose e di pus da un forellino situato sul solco intergluteo quasi all’altezza del coccige.
Dopo aver preso antibiotico e applicato Gentalyn beta (su consiglio del medico di base) a furia di spremiture dalla fistola/forellino è fuoriuscito un ciuffettino piuttosto folto di peli cresciuti longitudinalmente all’interno della cute.
Ho dunque deciso di rivolgermi ad un chirurgo generale e proctologo che mi ha diagnosticato il sinus pilonidalis.
Il dolore è totalmente assente; dal foro, diventato ora scuro, quasi nero, non fuoriesce più nulla (anche se ho notato la presenza di altre due fistole, poco più in basso, decisamente più piccole, quasi invisibili), e il chirurgo mi ha consigliato l’epilazione laser della zona e la medicazione giornaliera con garza e betadine, per tenere la zona asciutta e disinfettata, nella speranza che il tutto si sistemi da solo per evitare l’intervento che, a sua detta, comporta il rischio di recidive e di infezione molto alto.
Ora, le mie domande sono: c’è una buona probabilità che la fistola/buco si richiuda da solo?
L’epilazione è sufficiente per scongiurare recidive?
Per eliminare definitivamente il problema e sbarazzarsi del buco nero piuttosto antiestetico l’unica soluzione è l’intervento?
Inoltre, su internet si trovano numerosi articoli in merito alla tecnica miniinvasiva EPSiT: è valida e risolutiva come l’intervento classico?
E soprattutto, mi eviterebbe mesi di medicazioni e possibili complicanze?
Grazie
[#1]
Rispondo alle sue domande:
No
No
Si
Si ma come l' intervento classico presenta un certo numero di recidive
Si ma non è detto
Prego
No
No
Si
Si ma come l' intervento classico presenta un certo numero di recidive
Si ma non è detto
Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 05/08/2021.
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