Possibili emorroidi o qualcosa di più grave
Gentili medici, vorrei cortesemente chiedervi un parere in merito alla sintomatologia che vi spiego di seguito.
Ho 27 anni, alimentazione normale, non patologie eccetto sindrome ansiosa, no gravidanze.
Negli ultimi 3 anni, da quando ho iniziato un lavoro sedentario, ho iniziato ad alternare periodi di stitichezza a periodi di benessere.
Questi periodi di stitichezza duravano qualche settimana, poi la situazione si normalizzava.
In concomitanza a ciò, ho iniziato a riscontrare evacuazioni incomplete, o comunque anche quando complete dopo poco (scusate i termini è un po'imbarazzante per me) ad avvertire in tempi brevi la presenza di residui di feci a livello anale.
A volte anche dopo aver evacuato bene.
La cosa mi ha sempre creato abbastanza disagio, soprattutto psicologico, ma ho imparato diciamo a conviverci pensando anche ad una mia eccessiva sensibilità.
Da circa un anno e mezzo, ho notato anche quelle che penso e spero siano solo emorroidi: in pratica mi è capitato di avvertire come un senso di gonfiore a livello anale, mai dolore, ma gonfiore e disagio.
A volte quasi un senso di peso che non so se attribuire solo alle evacuazioni incomplete oppure anche ad altro.
Sempre da un anno e mezzo, ho la zona che circonda l'ano come gonfia, tumefatta, però non presento le classiche palline.
Solo in un periodo notavo come un rigonfiamento tondo verso la rima superiore dell'ano che pareva quasi contenere una venatura più scura tipo violacea, poi sparito.
Attualmente tutta la zona che circonda l'ano è gonfia, se premo la sensazione è quella di avere qualcosa sotto la mucosa, diciamo che il rigonfiamento sembra provenire da dentro (sotto la mucosa che tocco) ed è marcato tutto attorno, meno nella zona posteriore dell'orifizio e di più dalla parte anteriore del perineo e intorno.
Sembrano come esserci dei "cuscinetti" sotto, non palline.
L'inverno scorso per un periodo ho avvertito fastidio, ho applicato Ruscoroid e si è attenuato ma il gonfiore è rimasto e non ci ho fatto più caso.
Non ho mai provato dolore, al limite fastidio.
Negli ultimi giorni sto soffrendo di diarrea, il medico propende per colite, e proprio in questi giorni avverto fastidio e premendo ieri ho avvertito anche un po'di dolore.
A volte dopo le evacuzioni di questi giorni avverto come un leggero bruciore/disagio misto alla sensazione di lievi punture di spillo, specialmente in una zona.
Ho provato ad esplorare ma non sento niente di particolare dentro, se non che dopo l'esplorazione ho avvertito una sensazione come di grattamento.
Ma tutto molto lieve.
Non ho mai sanguinato, non ho mai perso peso.
La mia paura è quella del tumore.
Possono secondo voi essere emorroidi?
Possono manifestarsi anche così?
Qualche mese fa ho fatto una visita completa dal ginecologo che non si è accorto di nulla.
Ho iniziato ad avvertire il lieve fastidio ultimamente dopo un bagno al mare; poi è arrivata questa diarrea (da 3 giorni circa 2 scariche o 3 con mal di pancia crampiforme e lieve difficoltà a digerire).
Sono in attesa di visita ma ci vogliono almeno 3 mesi e nel frattempo mi sale l'ansia.
Ho 27 anni, alimentazione normale, non patologie eccetto sindrome ansiosa, no gravidanze.
Negli ultimi 3 anni, da quando ho iniziato un lavoro sedentario, ho iniziato ad alternare periodi di stitichezza a periodi di benessere.
Questi periodi di stitichezza duravano qualche settimana, poi la situazione si normalizzava.
In concomitanza a ciò, ho iniziato a riscontrare evacuazioni incomplete, o comunque anche quando complete dopo poco (scusate i termini è un po'imbarazzante per me) ad avvertire in tempi brevi la presenza di residui di feci a livello anale.
A volte anche dopo aver evacuato bene.
La cosa mi ha sempre creato abbastanza disagio, soprattutto psicologico, ma ho imparato diciamo a conviverci pensando anche ad una mia eccessiva sensibilità.
Da circa un anno e mezzo, ho notato anche quelle che penso e spero siano solo emorroidi: in pratica mi è capitato di avvertire come un senso di gonfiore a livello anale, mai dolore, ma gonfiore e disagio.
A volte quasi un senso di peso che non so se attribuire solo alle evacuazioni incomplete oppure anche ad altro.
Sempre da un anno e mezzo, ho la zona che circonda l'ano come gonfia, tumefatta, però non presento le classiche palline.
Solo in un periodo notavo come un rigonfiamento tondo verso la rima superiore dell'ano che pareva quasi contenere una venatura più scura tipo violacea, poi sparito.
Attualmente tutta la zona che circonda l'ano è gonfia, se premo la sensazione è quella di avere qualcosa sotto la mucosa, diciamo che il rigonfiamento sembra provenire da dentro (sotto la mucosa che tocco) ed è marcato tutto attorno, meno nella zona posteriore dell'orifizio e di più dalla parte anteriore del perineo e intorno.
Sembrano come esserci dei "cuscinetti" sotto, non palline.
L'inverno scorso per un periodo ho avvertito fastidio, ho applicato Ruscoroid e si è attenuato ma il gonfiore è rimasto e non ci ho fatto più caso.
Non ho mai provato dolore, al limite fastidio.
Negli ultimi giorni sto soffrendo di diarrea, il medico propende per colite, e proprio in questi giorni avverto fastidio e premendo ieri ho avvertito anche un po'di dolore.
A volte dopo le evacuzioni di questi giorni avverto come un leggero bruciore/disagio misto alla sensazione di lievi punture di spillo, specialmente in una zona.
Ho provato ad esplorare ma non sento niente di particolare dentro, se non che dopo l'esplorazione ho avvertito una sensazione come di grattamento.
Ma tutto molto lieve.
Non ho mai sanguinato, non ho mai perso peso.
La mia paura è quella del tumore.
Possono secondo voi essere emorroidi?
Possono manifestarsi anche così?
Qualche mese fa ho fatto una visita completa dal ginecologo che non si è accorto di nulla.
Ho iniziato ad avvertire il lieve fastidio ultimamente dopo un bagno al mare; poi è arrivata questa diarrea (da 3 giorni circa 2 scariche o 3 con mal di pancia crampiforme e lieve difficoltà a digerire).
Sono in attesa di visita ma ci vogliono almeno 3 mesi e nel frattempo mi sale l'ansia.
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Credo sia giunto il momento di una visita colonproctologica con proctoscopia.
Dalla lunga descrizione sulla sua situazione e sintomatologia escluderei patologie maligne, probabilmente il suo è un problema di prolasso retto anale ed emorroodario.
Cordiali saluti.
Dalla lunga descrizione sulla sua situazione e sintomatologia escluderei patologie maligne, probabilmente il suo è un problema di prolasso retto anale ed emorroodario.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Utente
Gentile dottore, scusi l'insistenza. Sto ancora attendendo la visita e mi sorge un dubbio.
Se il gonfiore che riscontro nella zona circostante l'ano fosse causato da emorroidi interne, è normale "avvertirlo" in questo modo? Nel senso, al tatto. Perché io pensavo che le emorroidi interne si percepissero semmai all'interno del canale.
Se il gonfiore che riscontro nella zona circostante l'ano fosse causato da emorroidi interne, è normale "avvertirlo" in questo modo? Nel senso, al tatto. Perché io pensavo che le emorroidi interne si percepissero semmai all'interno del canale.
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Utente
Gentile dottore,
Ma la difficoltà a svuotare il retto (sempre residui) può essere correlato alle emorroidi?
Se evacuo (anche bene) permane sempre qualcosa, o comunque "arriva" in fretta. È molto imbarazzante per me. Se evacuo residui di feci dure, poi avverto come questa sensazione interna (2 cm dentro l'ano) come di corpo estraneo, lacerazione, fastidio.
Sono molto preoccupata, questa visita non arriva più.
Ma la difficoltà a svuotare il retto (sempre residui) può essere correlato alle emorroidi?
Se evacuo (anche bene) permane sempre qualcosa, o comunque "arriva" in fretta. È molto imbarazzante per me. Se evacuo residui di feci dure, poi avverto come questa sensazione interna (2 cm dentro l'ano) come di corpo estraneo, lacerazione, fastidio.
Sono molto preoccupata, questa visita non arriva più.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.4k visite dal 12/07/2021.
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