Ascesso perianale (lift + drenaggio) e ciclismo
Buongiorno,
Nel 2014 ho avuto un’ascesso perianale che mi è stato drenato, con una ripresa delle normali attività anche di sport leggero (camminate, bici).
Nel 2019, nella stessa zona incisa nel 2014, mi è stata diagnosticata una fistola transfinterica con deficit dello sfintere interno da ore 12 ad ore 1, ed ho subito un intervento LIFT+drenaggio, con posizionamento di Tachosil nel versante interno e chiusura dell’orifizio esterno.
Sono un appassionato cicloturista (passeggiate di 2-3 ore, a volte anche più lunghe, a velocità moderata 15-20 Kmh.
Ultimamente ho ripreso a fare brevi passeggiate (20-30 km), ma dopo qualche km sento un piccolo fastidio nello stesso gluteo dove ho avuto le fistole.
Vi domando se questo fastidio può essere collegato alle fistole (e se nel caso dovrei smettere di andare in bici) oppure si tratti di altre cause (magari psicologiche, legate al ricordo dei due episodi di ascesso).
Grazie per ogni vs consiglio
Nel 2014 ho avuto un’ascesso perianale che mi è stato drenato, con una ripresa delle normali attività anche di sport leggero (camminate, bici).
Nel 2019, nella stessa zona incisa nel 2014, mi è stata diagnosticata una fistola transfinterica con deficit dello sfintere interno da ore 12 ad ore 1, ed ho subito un intervento LIFT+drenaggio, con posizionamento di Tachosil nel versante interno e chiusura dell’orifizio esterno.
Sono un appassionato cicloturista (passeggiate di 2-3 ore, a volte anche più lunghe, a velocità moderata 15-20 Kmh.
Ultimamente ho ripreso a fare brevi passeggiate (20-30 km), ma dopo qualche km sento un piccolo fastidio nello stesso gluteo dove ho avuto le fistole.
Vi domando se questo fastidio può essere collegato alle fistole (e se nel caso dovrei smettere di andare in bici) oppure si tratti di altre cause (magari psicologiche, legate al ricordo dei due episodi di ascesso).
Grazie per ogni vs consiglio
[#1]
Che dirle?
Potrebbe essere un problema nevralgico, ma è una ipotesi che potrebbe non aver fondamento.
Va visitato!
Prego.
Potrebbe essere un problema nevralgico, ma è una ipotesi che potrebbe non aver fondamento.
Va visitato!
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dr. D'Oriano e grazie per la gentile risposta.
Quindi, se ho capito bene, il fastidio non dovrebbe essere correlato ai 2 episodi di ascesso perianale che ho sofferto (non vorrei tornare ad avere un ascesso per la mia passione di andare in bici) ma potrebbe avere altre cause (nevralgia,...).
Nel caso si tratti di un problema nevralgico dovrei smettere subito la bici o potrebbe essere un fastidio (al momento lieve e momentaneo) che potrebbe essere transitorio, un "riadattamento" del mio gluteo al sellino? Nel caso potrebbe aiutare una sella più morbida (in gel) o fondello dei pantaloncini più imbottito ?
Quindi, se ho capito bene, il fastidio non dovrebbe essere correlato ai 2 episodi di ascesso perianale che ho sofferto (non vorrei tornare ad avere un ascesso per la mia passione di andare in bici) ma potrebbe avere altre cause (nevralgia,...).
Nel caso si tratti di un problema nevralgico dovrei smettere subito la bici o potrebbe essere un fastidio (al momento lieve e momentaneo) che potrebbe essere transitorio, un "riadattamento" del mio gluteo al sellino? Nel caso potrebbe aiutare una sella più morbida (in gel) o fondello dei pantaloncini più imbottito ?
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dr. D'Oriano,
capisco che a distanza è difficile dare indicazioni e la ringrazio comunque per la cortesia.
Da quello che ho letto, anche su questo sito, è "probabile" che andare in bici (a passeggio) non comporti maggiori rischi di un nuovo episodio di ascesso e riguardo al fastidio al gluteo mentre vado in bici, cercherò di non forzare, smettendo appena lo sento (e facendomi visitare se perdura).
capisco che a distanza è difficile dare indicazioni e la ringrazio comunque per la cortesia.
Da quello che ho letto, anche su questo sito, è "probabile" che andare in bici (a passeggio) non comporti maggiori rischi di un nuovo episodio di ascesso e riguardo al fastidio al gluteo mentre vado in bici, cercherò di non forzare, smettendo appena lo sento (e facendomi visitare se perdura).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 31/05/2021.
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