Prolasso pavimento pelvico

Salve Scrivo dopo alcuni anni Perché nonostante svariati interventi Una milligan Morgan Una starrs E una delorme Ho sistemato il prolasso anale anche se persistono fenomeni irritativi ma dopo una serie di interventi credo sia normale Più che altro all'ultima defeco rmn è risultato che permane un prolasso del pavimento pelvico con lassista delle strutture di sostegno E che questo mi creda pressione nella zona anale e problemi di careattere sessuale con disfunzione erettile e dolori Il mio chirurgo proctologico mi ha detto che un eventuale altro intervento per via trasanale da escludere per non peggiorare la condizione dell'anno già martoriato Mi ha invece proposto sempre previa valutazione molto accurata di procedere con un intervento di sospensione delle pelvi come avviene in ambito femminile per riportare gli organi al loro posto e fornirgli un supporto Anche perché faccio un lavoro molto faticoso (fabbro) e quindi la situazione destinata a peggiorare Ora sto facendo la riabilitazione del pavimento pelvico per rafforzare i muscoli che sostengono le pelvi Io ho 44 anni per cui abbastanza giovane anche perché da quello che ho capito nell'intervento laparoscopico verra inserita una rete non riassorbibile e quindi permanente una specie di protesi Vorrei sapere da voi su chi pratica questo tipo di intervento se valido i pro e i contro e soprattutto che garanzie di tenuta ha Edeventuali effetti collaterali Se vi servono altri dettagli chiedete pire
Grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non condivisibile!
Tali interventi sono indicati per sospendere gli organi pelvici prolassati e non per correggere il "prolasso" del pavimento pelvico.
Al momento, questo problema, se non trarrà benefici con la riabilitazione potrà essere trattato chirurgicamente con
l' apposizione, nella regione perineale, di una banderella di materiale protesico riassorbibile che crea un supporto trasversale perineale.
Questo è al momento l' unico intervento chirurgico possibile per risolvere la " discesa" del pavimento pelvico.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La bandella di materiale riassorbibile già stata messa anteriormente durante l'ultimo intervento con tecnica delorme infatti per un po' ne ho avuto giovamento
Ora però ho di nuovo la discesa delle pelvi
Il Proctologo mi ha accennato a una procedura non per viaanale ma per via laparoscopica perché la mia zona anale già molto martoriata
Per cui mi ha accennato al trattamento della discesa delle pelvi tramite laparoscopia robotica da un professionista di Pesaro
Mi ha appunto accennato a questa proceduta non trasanale perché dopo molti interventi potrei avere più danni che benefici
però indubbio una certa lassista che mi provoca l'abbassamento del pavimento pelvico con disturbi anche di tipo sessuale...
Ora ho appena incominciato la riabilitazione del pavimento pelvico per rinforzare e rieducare la muscolatura
Però questo un trattamento conservativo e purtroppo il mio lavoro molto pesante
Ho letto in rete che molti prolassi degli organi venivano curati per via laparoscopica..
Una domanda
Il pavimento pelvico e le sua alterazione sono competenza solo dei proctologi o esistono figure specifiche perché a me risulta che anche un urologo può occuparsi di questo problema anzi meglio se in team
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Lei ha chiesto un parere ed io ho espresso il mio pare sul suo prolasso del pavimento pelvico.
Le ripeto che una POPS, intervento che eseguiamo in laparoscopia anche robotica, è indicata per un prolasso degli organi pelvici e non del pavimento e nei pazienti di sesso femminile.
Al momento l' unico intervento che potrebbe essere indicato nel suo caso per sostenere il pavimento è la TPS(sospensione trasversale perineale).
È un intervento esterno e non endoanale! Si posiziona una banderella nel sottocute ancorata alle due tuberosità ischiatiche.
Questa contrasterà la discesa del pavimento.
Altro non ho da dirle.
Chiarisca con chi l' ha in cura.
Prego.
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Utente
Utente
HLa ringrazio
Per esterno si intende per via laparoscopico?
E con questo intervento si risolve il problema del prolasso

E dopo si può condurre una vita normale?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Per esterno si intende esterno! con tagli sulla cute nella regione vicino l' ano, e la si posiziona sotto cute, è un sostegno! non si entra in addome.
A funzionare funziona ma solo dopo una visita potrei dirle se è indicata nel suo caso.
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