Emorroidi interne congeste

Buongiorno.
Da Febbraio dopo stitichezza ho un grande senso di gonfiore anale e pesantezza.
Ad Aprile ho fatto visita proctologica con esplorazione digitale ed anoscopia, durante la quale mi sono state diagnosticate emorroidi congeste e null'altro.

La terapia per 14 giorni prevedeva uso di psyllogel, flavofort 1500 (2 compresse al giorno oppure 1 bustina) e emoflon da mettere solo esternamente.

Dopo la cura i sintomi si sono leggermente affievoliti, ma nulla di eclatante.

Ho richiamato il medico, dicendo che non sto ancora bene, il quale mi ha detto di continuare flavofort 1500 per un mese e che di più non posso fare, gettandomi nel più profondo sconforto.

Ho 33 anni, ero abituata a camminare tantissimo, ora non posso fare una minima passeggiata che subito inizio a sentirmi male, non riesco più a vivere come prima.
Questa cosa mi sta creando non pochi problemi.

1) È possibile che io non possa fare altro?
Non ci sono altre terapie?

2) Non ci sono creme da poter mettere all'interno che mi aiutino a sfiammare le emorroidi?
Perché l'applicazione esterna io la trovo francamente inutile
3) il problema va avanti da quasi 3 mesi, secondo la vostra esperienza verrà un periodo nel quale non avrò più il disturbo o devo continuare a vivere così?
Conviverci?

Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per il disturbo, certa di un vostro aiuto.
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Dr. Francesco Carafa Chirurgo generale, Colonproctologo 11
Gent. Sig.ra,
la patologia emorroidaria e' una condizione abbastanza frequente, che tende ad autolimitarsi. La terapia medica potrebbe essere incrementata utilizzando anche un anti-infiammatorio per uso locale oltre che di una dieta ricca di fibre. Nel caso di persistenza del disturbo, se questo e' invalidante nella vita quotidiana, potrebbe anche considerare l'intervento chirurgico. Le consiglierei in ogni caso una rivalutazione proctologica.

Saluti

Dr. Francesco Carafa - Specialista in Chirurgia Generale e Proctologia

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio in primis per la Sua disponibilità. Sto cercando di assumere più fibre con verdure, ortaggi e legumi ed ho assunto lo psillio per 15 giorni, anche se notavo un po' di difficoltà maggiore al momento dell'evacuazione per il suo meccanismo formante massa.
Lei quale antinfiammatorio locale mi consiglierebbe?
Proktis-M, Pentacol gel 500, Ruscoroid, Proctosedyl, o cos'altro? Su quale principio attivo mi devo basare? Sul cortisone? Per quanto tempo?
Inoltre, cosa intende per "patologia emorroidaria che tende ad autolimitarsi?
La ringrazio tanto!
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Dr. Francesco Carafa Chirurgo generale, Colonproctologo 11
Buongiorno Sig.ra,
Intendo dire che, nella maggioranza dei casi, la sintomatologia legata alla malattia emorroidaria si risolve con trattamento medico, senza necessità di intervento chirurgico. Oltre all'assunzione di fibre è importante anche una corretta idratazione quotidiana (almeno 2 Lt di acqua al giorno). Come antifiammatorio sia farmaci a base di mesalazina che cortisone possono essere valide alternative, tuttavia, la durata e l'eventuale efficacia del trattamento dovrebbero essere valutati in base alle Sue condizioni attuali.

Saluti
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Utente
Utente
Va bene, La ringrazio per la Sua disponibilità e per i consigli.
Le auguro buona serata!
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ho acquistato la crema rettale Proctosedyl.
In teoria, per emorroidi solo congeste, questo prodotto per quanto tempo potrebbe essere utilizzato? 10 giorni?
So che occorre una valutazione nuova ma vorrei provare, nell'attesa di una seconda visita.
La ringrazio sempre per la Sua disponibilità, augurandole cordiali saluti.
[#6]
Dr. Francesco Carafa Chirurgo generale, Colonproctologo 11
Buonasera Sig.ra,
la crema deve essere utilizzata per almeno 15 giorni.

Saluti.
[#7]
Utente
Utente
Ho preferito chiedere perché ho letto che non può essere usata per lunghi periodi per il cortisone, ma non è specificato quanto, Quindi ho avuto paura di far danni.
Comunque La ringrazio tanto per la Sua celerità e disponibilità!
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