Ascesso perianale

Buongiorno, sono un ragazzo di 37 anni che soffre di RCU in trattamento con mesalazina da diversi anni.

Patologia che tengo a bada positivamente con i farmaci.

Ad agosto 2018 ho avuto un ascesso perianale drenato un paio di volte.

4 mesi fa ho effettuato una visita proctologica ed una ecografia anale con esito positivo.

Durante questa visita ho insistito con il medico affinché si accorgesse di un qualcosa che si è rivelata essere effettivamente una fistola.

Lui stava per dirmi che non c'era nulla.

Ma io ero lì per quel motivo e glie l'ho fatta trovare.


Il proctologo ha rilevato un ascesso recidivante molto superficiale che a suo giudizio potrei anche provare a sopportare senza intervento chirurgico.


Purtroppo a me crea molto fastidio e soprattutto prurito.
Delle volte spurga addirittura.


Il medico mi ha spiegato che ci sono due possibilità di intervento.


La prima con l'applicazione di un setone ed un secondo intervento.


La seconda appiattendo la fistola all esterno ma con il rischio di compromettere la muscolatura dello sfintere.


Volevo sapere se eventuali danni alla muscolatura sono permanenti o solo temporanei.


Ovviamente io preferirei senza setone.
Trovo che sia più sbrigativo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Le tecniche non sono alternative; in presenza di un processo infiammatorio ascessuale è più utile utilizzare un setone.
Solo con una visita diretta potrei dirle che cosa é più indicato fare nel suo caso.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com