Ragade anale - pareri

Ho 34 anni e sono un ragazzo sportivo.

Da settembre2020 soffro di ragade.
In realtà anche in passato ho avuto qualche episodio di dolore (senza sangue) in occasione di feci molto dure.

A settembre2020, notando sangue nella carta igienica, mi rivolgo allo specialista che dopo anoscopia conferma la ragade, mi dice che ha trovato una "corda colica" nella parte sx dell'addome e mi parla di una sindrome da dismotilità intestinale, prescrivendomi esami sangue e feci, nonchè questa terapia che faccio (in parte) ancora oggi:
cicatridina crema
supposte cicatridina la sera per 20 gg
angiodren
synbio 3.0
valpinax per 15gg
digezyme

Nelle settimane seguenti, non avevo più dolore e il sanguinamento era raro.


Faccio gli esami: sideremia 43 mcg/dl, sangue occulto nelle feci e calprotectina 170, 5 mg/kg.


Segue conloscopia+biopsia di 4 parti del colon-retto (17.11.
2021):
"Esame condotto fino al ceco con visione della valvola ileocecale che appare di aspetto normale.
La mucosa visibile di cieco, ascendente, trasverso, discendente e sigma appare di aspetto normale con reticolo vascolare ben conservato.
In ampolla rettale, la mucosa appare congesta, opaca, microaftoide.
Nei segmenti esplorati, le pareti del colon appaiono normalmente distensibili all'insufflazione gassosa.
Conclusioni diagnostiche: sospetta colite microscopica.

Diagnosi: Lembi di mucosa del grosso intestino ad architettura sostanzialmente conservata, caratterizzati da un modesto infiltrato linfogranulocitario neutrofilo ed eosinofilo, focalmente attivo, associato ad edema della lamina propria ed alla presenza di rari follicoli linfoidi.

Non segni morfologici completi, in atto, per la diagnosi di malattia infiammatoriacronica intestinale.

Conclusioni: colite senza carattere di specificità".


Tutto sommato stavo bene, non avevo dolore durante l'evacuazione nè sangue (se non raramente), almeno fino a febbraio, quando per feci dure e difficili da espellere, vedo di nuovo sangue.


Visita a marzo: lo specialista mi dice che non essendoci dolore non devo preoccuparmi di un pò di sangue nella carta igienica se non nel caso in cui diventi una presenza fissa, e mi dice di continuare con la cura di cui sopra (aggiungendo depas gocce e una volta ogni due giorni sevenplus cpr).


Rinvenendo la presenza di sangue nella carta igienica praticamente ogni giorno, preso dallo sconforto ho deciso di mettere per una ventina di giorni le supposte, prendendo anche lattulosio sciroppo per ammorbidire le feci.


I miglioramenti ci sono stati ma blandi.
H ricontattato lo specialista che mi ha detto di fare 15 gg di clisteri di cortisone "clipper".


Preciso che comunque non ho grandi dolori o fastidi durante l'evacuazione, ma solo la presenza di sangue nella carta igienica quasi giornaliera.


Sono sconfortato e non molto convinto della terapia.
Pertanto chiedo un Vs parere in merito a tutta la vicenda e, soprattutto, vi chiedo se il trattamento chirurgico è a questo punto l'unica soluzione per risolvere il problema.
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Se la sintomatologia non dovesse migliorare andrà eseguita una visita ed una proctoscopia.
A distanza non possiamo dirle altro.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore, cosa si intende per proctoscopia? E' la stessa cosa dell'anoscopia?
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Si! ma con un apparecchio di poco più lungo che permette di poter osservare anche il retto.
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