CONSULTO PROCTOLOGICO
Salve, dopo un consulto proctologico per sospetta malattia emorroidaria e' emerso "intussuscezione retto anale.
Non indicazione chirurgica, consiglio al momento riabilitazione FKT (SDO) e intraprendere percorso psicoterapeutico.
ER e anoscopia: cute perianale integra, procidenza della mucosa rettale al ponzamento di circa un cm.
Sfintere ipotonico, normocontrattile.
Non raccolte endoanali, intussuscezioen retto anale".
Il problema che, da forte ansiosa con grandi capacita' di somatizzazione, dal momento della diagnosi (prima era un fastidio) il problema e' diventato insopportabile.
Assumo bromazepam ma con pochi risultati.
Ho fissato appuntamento con psicosomaticista ma al momento non possiedo la capacita' di autogestirlo.
Farei volentieri l'intervento se fosse risolutivo.
Come posso tornare ad una vita normale?
ovviamente ho problemi di colon irritabile che con colonscopia non ha rilevato patologia alcuna.
Premetto che ho gia' sopportato il prolasso vaginale nel 2012, risolto in tempi brevi con intervento e ora mi pare di essere ripiombata in quello che ho vissuto come un incubo.
Grazie a chi vorra' aiutarmi
Non indicazione chirurgica, consiglio al momento riabilitazione FKT (SDO) e intraprendere percorso psicoterapeutico.
ER e anoscopia: cute perianale integra, procidenza della mucosa rettale al ponzamento di circa un cm.
Sfintere ipotonico, normocontrattile.
Non raccolte endoanali, intussuscezioen retto anale".
Il problema che, da forte ansiosa con grandi capacita' di somatizzazione, dal momento della diagnosi (prima era un fastidio) il problema e' diventato insopportabile.
Assumo bromazepam ma con pochi risultati.
Ho fissato appuntamento con psicosomaticista ma al momento non possiedo la capacita' di autogestirlo.
Farei volentieri l'intervento se fosse risolutivo.
Come posso tornare ad una vita normale?
ovviamente ho problemi di colon irritabile che con colonscopia non ha rilevato patologia alcuna.
Premetto che ho gia' sopportato il prolasso vaginale nel 2012, risolto in tempi brevi con intervento e ora mi pare di essere ripiombata in quello che ho vissuto come un incubo.
Grazie a chi vorra' aiutarmi
[#1]
Scusi, ma quale è la sua sintomatologia?
Per quale motivo le è stata consigliata FKT?
Quello che ha riportato è troppo poco per esprimere un parere e poterla aiutare.
Per quale motivo le è stata consigliata FKT?
Quello che ha riportato è troppo poco per esprimere un parere e poterla aiutare.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Scusi, ha ragione, ma manco di lucidita'.
Il problema e' il tenesmo continuo e la sensazione di ingombro dell'ano che si "muove" e probabilmente si protende verso l'esterno all'atto della defecazione. Praticamente la stessa sensazione che si prova con una supposta. Inoltre e' presente un fastidio come da irritazione, come quando si ha dopo ripetute scariche diarroiche.
Grazie ancora per l'interessamento
Il problema e' il tenesmo continuo e la sensazione di ingombro dell'ano che si "muove" e probabilmente si protende verso l'esterno all'atto della defecazione. Praticamente la stessa sensazione che si prova con una supposta. Inoltre e' presente un fastidio come da irritazione, come quando si ha dopo ripetute scariche diarroiche.
Grazie ancora per l'interessamento
[#3]
Scusi ma è ancora troppo poco, questo purtroppo è il limite di un consulto a distanza, lei ha accennato ad una ODS e non noto nella sua risposta nessun sintomo che riconduce a tale sindrome; ha parlato di FKT e questa non trova indicazioni per quel poco che mi ha riferito, cerchi di essere più chiara.
[#4]
Utente
Onestamente lo specialista ha scritto cio' che le ho riportato senza specificare verbalmente il motivo di tale indicazione; non so cosa intenda per sindrome da defecazione ostruita; sono si' tendenzialmente stitica ma se le feci sono soffici escono formate, solo con la percezione che qualcosa si muova nello sfintere ; mi pare che l'indicazione piu' importante sia curare l'aspetto psicologico. Una domanda che non ho fatto durante il consulto: la diagnosi stilata e' compatibile con i miei fastidi oppure no?? Comprendo il limite del consulto online ma anche quello ad personam non mi pare stato esaustivo. Forse la fisioterapia e' stata indicata per la pregressa isterectomia per prolasso utero fibromatoso, vescica e retto? Grazie per la sua pazienza, in questo momento per me e' vitale trovare uno specialista che mi legga; magari se ha la bonta' di formulare domande precise provero' a rispondere.
Ancora Grazie
Ancora Grazie
[#5]
Una diagnosi ed un percorso terapeutico, nel suo caso, richiedono una accurata ed approfondita anamnesi ed una visita diretta, altrettanto, accurata con una valutazione delle alterazioni anatomiche e funzionali del suo ano-retto.
Potrebbero essere utili, a comprendere la sua sintomatologia, una manometria anorettale ed una rx cistocolpodefecografia, prima di attribuire tutto a disturbi riconducibili ad una sindrome dell' intestino irritabile da trattare con psicoterapia.
A distanza, da quello che mi ha raccontato e dalle diagnosi contrastanti con la sua sintomatologia, é difficile
fare ipotesi se non azzardandone di generiche che a poco le servirebbero.
Cordiali saluti.
Potrebbero essere utili, a comprendere la sua sintomatologia, una manometria anorettale ed una rx cistocolpodefecografia, prima di attribuire tutto a disturbi riconducibili ad una sindrome dell' intestino irritabile da trattare con psicoterapia.
A distanza, da quello che mi ha raccontato e dalle diagnosi contrastanti con la sua sintomatologia, é difficile
fare ipotesi se non azzardandone di generiche che a poco le servirebbero.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 29/03/2021.
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