Sesso anale,difficoltà, perplessità ed emmoroidi
Gentili Dottori/sse,
Volevo chiedervi qualche consiglio visto il mio disagio con il mio patner.
Stiamo insieme diversi anni e non mi sono mai approcciato a "fare da ricevente nel sesso anale".
Ho provato più di una volta ma tutte le volte nonostante un'ora di prove nulla... Non ci riesco non entra proprio...
Per questo motivo ho provato anche da solo con dei Sexy TOY.
Anche quelli che aumentano piano piano il diametro in modo da garantire un'omogeneità nella dilazione.
Nulla da fare.
Ho provato anche a usare dei lubrificanti e nulla...
Allora la mia domanda è questa... Spesso quando provo sento dolore, a volte mi sono trovato tracce di sangue nel nei sexy toy e nel pene del mio fidanzato.
Sangue vivo.
2 anni fa circa ho svolto una visita protologica con anoscopia.
Il medico mi ha detto che avevo delle emorroidi di primo grado interne.
Io penso di soffrire di emorroidi interne ma non esterne e mi chiedevo se magari questa poteva essere la causa del motivo per cui " L'ano non si dilata".
Ci tengo a precisare che in fase di defecazione non ho nessuno di questi tipi di problemi e dunque non penso si soffrire di "stenosi anale".
Comunque quando provo la penetrazione sento sempre un pò di dolore "come se tirasse qualche cosa"... l'ano non si allarga e il risultato è come sempre che mi sento incapace di farlo.
Il mio fidanzato al contrario riesce agilmente a dilatarsi e fare l'amore con me.
Mi chiedevo se secondo voi potrebbe esserci qualcos'altro oltre le emorroidi che potrebbe darmi questo problema.
Sto valutando di tornare da un protologo e parlare di questo argomento in modo esplicito anche se sincerante un pò mi vergogno.
Quando mi aveva inserito l'anometro alla visita protologica di 2 anni fa.
Ho sentito un forte dolore come una coltellata (anche se hanno usato un super lubrificante".
Grazie mille a chi mi può venire d'aiuto.
Comunque dopo la visita non mi è stata data nessuna tipologia di cura.
Grazie
Volevo chiedervi qualche consiglio visto il mio disagio con il mio patner.
Stiamo insieme diversi anni e non mi sono mai approcciato a "fare da ricevente nel sesso anale".
Ho provato più di una volta ma tutte le volte nonostante un'ora di prove nulla... Non ci riesco non entra proprio...
Per questo motivo ho provato anche da solo con dei Sexy TOY.
Anche quelli che aumentano piano piano il diametro in modo da garantire un'omogeneità nella dilazione.
Nulla da fare.
Ho provato anche a usare dei lubrificanti e nulla...
Allora la mia domanda è questa... Spesso quando provo sento dolore, a volte mi sono trovato tracce di sangue nel nei sexy toy e nel pene del mio fidanzato.
Sangue vivo.
2 anni fa circa ho svolto una visita protologica con anoscopia.
Il medico mi ha detto che avevo delle emorroidi di primo grado interne.
Io penso di soffrire di emorroidi interne ma non esterne e mi chiedevo se magari questa poteva essere la causa del motivo per cui " L'ano non si dilata".
Ci tengo a precisare che in fase di defecazione non ho nessuno di questi tipi di problemi e dunque non penso si soffrire di "stenosi anale".
Comunque quando provo la penetrazione sento sempre un pò di dolore "come se tirasse qualche cosa"... l'ano non si allarga e il risultato è come sempre che mi sento incapace di farlo.
Il mio fidanzato al contrario riesce agilmente a dilatarsi e fare l'amore con me.
Mi chiedevo se secondo voi potrebbe esserci qualcos'altro oltre le emorroidi che potrebbe darmi questo problema.
Sto valutando di tornare da un protologo e parlare di questo argomento in modo esplicito anche se sincerante un pò mi vergogno.
Quando mi aveva inserito l'anometro alla visita protologica di 2 anni fa.
Ho sentito un forte dolore come una coltellata (anche se hanno usato un super lubrificante".
Grazie mille a chi mi può venire d'aiuto.
Comunque dopo la visita non mi è stata data nessuna tipologia di cura.
Grazie
[#1]
Non sono le emorroidi ad impedire la penetrazione.
Potrebbe esserci una disparità di calibro o una condizione di ipertono dello sfintere che non permette una soddisfacente dilatazione.
Sarà utile affidarsi al proctologo raccontando il suo problema.
Con la visita si chiarirà il tutto.
Cordiali saluti.
Potrebbe esserci una disparità di calibro o una condizione di ipertono dello sfintere che non permette una soddisfacente dilatazione.
Sarà utile affidarsi al proctologo raccontando il suo problema.
Con la visita si chiarirà il tutto.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 17/03/2021.
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