Fistola rettovaginale post parto

mia moglie ha partorito a maggio 2007 subendo a detta dei medici una lacerazione di 2° grado.dopo circa 10 giorni aveva sintomi aria dalla vagina,pus e fortissimi dolori.andiamo dal medico che ha effettuato il parto e non gli viene riscontrato nulla tutto normale.dopo un mese circa torniamo all'ospedale con una tac della zona interessata, perchè i sintomi si erano accentuati; altra visita da parte del primario ginecologo e anche se mia moglie gli dice che va dalla sua ginecologa a drenare il pus da un punto nel perineo un giorno si ed uno no,lui continua per la sua strada dicendo che non c'era alcuna presenza di pus e che aveva bisogno di uno psicologo dando come cura il multicentrum.
a distanza di 20 giorni in un altro ospedale diagnosticano una fistola rettovaginale abbastanza grande.la operano lasciando chiudere la ferita per seconda intenzione.dopo altri 2 mesi mia moglie presentava ancora i sintomi gia detti in precedenza più un'incontinenza fecale.andiamo a roma dove prima di tutto effettuano una risonanza molto accurata e vedono la presenza ancora della fistola rettovaginale. viene operata e stomizzata dopo circa un mese. dato che aveva subito la rottura dell'anello del muscolo anale viene perata di nuovo per l'incontinenza.dopo altri 2 mesi viene operata per un rafforzamento della parete vaginale.sono passati 2 anni e lei ancora ha una ileostomia derivativa e dolori molto forti.siccome vorrei chiedere un risarcimento economico alla asl di competenza potrei sapere se secondo lei c'è stata una qualche leggerezza o un errore medico? quanti parti vanno afinire così? mi è stato detto che la percentuale è alta.devo rassegnarmi al fatto che è stata solo sfortunata?il primo intervento per la fistola non è stato troppo avventato e poco adatto? dato che in questo periodo per questo motivo ha perso anche il lavoro posso chiedere un risarcimento economico?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,
mi spiace intanto di tutto quello che è successo a sua moglie, dal parto in poi.

tute queste domande dovrebbero essere poste ad un medico legale, che potrà prendere visione dell'intera documentazione.

il sistema che stiamo utilizzando (computer internet) è estremamente insufficiente.

in bocca al lupo

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
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