Problemi di defecazioni, pancia dura e gonfia

Buongiorno, espongo subito il mio problema che nasce circa 6/7 mesi fa.
Attraverso un periodo di estrema ansia, dettato da varie problematiche.
Mi ritrovo a mangiare del fritto insieme a dei miei amici una sera, dove ero decisamente in ansia e avevo lo stomaco "bloccato", decido comunque di mangiare l' enorme portata che mi era stata servita.
Dalla mattina seguente, sento come un senso di pienezza nella pancia, provo a defecare, ma non ci riesco del tutto, cosa stranissima per me, che fino a prima defecavo 1/2 volte al giorno tranquillamente.
Da quel giorno, ho continui problemi a defecare, ho la pancia sempre gonfia e dura, molto spesso le volte che defeco escono pochi escrementi e molto gas.
Ci tengo a sottolineare che sono un soggetto molto sportivo, pratico sport dalle 5 alle 6 volte a settimana (quasi tutti i giorni insomma) per circa 2 ore e seguo una dieta rigida e molto salutare, tranne qualche piccolo sgarro come quello sopra riportato, e per ciò non riesco a spiegare la natura di questi problemi.
Il mio medico di base crede che siano disturbi funzionali sempre legati all' ansia, però ci tengo a sottolineare come io non sia piu ansioso, anzi.
Prenoterò una visita da un gastroenterologo probabilmente tra poco, ma spero che qualcuno qui possa darmi qualche risposta, un cordiale saluto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non abbiamo elementi per poter dubitare della diagnosi del suo medico di base.
Tranquillo!
Con la visita gastroenterologia chiarirà.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie mille della risposta. Il problema è che mi sto molto agitando e ho paura di dover essere operato per qualche problematica di ostruita defecazione, e che il problema non sia solo di "colon irritabile" come il medico sostiene.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
I suoi non sembrerebbero sintomi da ostruita defecazione.
Utile una visita diretta.
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Utente
Utente
Buonasera, aggiorno la situazione. Mi sono fatto visitare da un gastroenterologo che non ha visto segni di malattie organiche, tuttavia mi ha prescritto un esame: la calprotectina fecale. Qualora questo fosse negativo, come dovrei comportarmi? io sto sempre peggio, ma tutti i medici che mi hanno visitato mi hanno detto che non vedono segni di malattie. Ma il mal di pancia, il meteorisimo e l' incompleto svuotamento da dove provengono allora?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Bene! Attendiamo il dosaggio della Calprotectina, al momento non è opportuno fare ipotesi che potrebbero non aver fondamento.
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Utente
Utente
Buonasera, riporto il referto del dosaggio della calprotectina: negativo, con valore 28. Il gastroenterologo mi dice che i miei disturbi sono funzionali. A cosa verrebbe in mente lei?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Che quello che le è stato detto dal gastroenterolo é l' ipotesi più probabile!
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Utente
Utente
Buonasera, aggiorno dopo circa 1 mese la situazione, che non è migliorata affatto. Oggi sono dovuto correre al pronto soccorso per il dolore perineale e addominale che avevo, mi sono stati fatti esami del sangue tutti negativi e dei raggi all' addome, che hanno rilevato notevoli quantità di feci e di gas nell' addome. Mi è stata fatta un impegnativa per un gastroenterologo urgente, entro 10 giorni. Ora mi chiedo, secondo voi dovrei farmi mandare anche da un proctologo? La cosa che reputo anomala è che io vado infatti in bagno circa ogni mattina, direi anche molto, ma non riesco a svuotarmi del tutto, avverto un senso di incompleto svuotamento, alquanto strano direi, il che mi provoca gas, gonfiore e senso di malessere. Secondo voi, è possibile che sia presente una sindrome da ostruita defecazione, nonostante la mia giovane età (18 anni)?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Potrebbe! da ipertono dello sfintere?
Non posso escluderlo, con la visita chiarirà.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, la aggiorno sulla situazione. Sono stato visitato 1 settimana fa da un altro gastroenterologo in giornata. Secondo lui l' addome è trattabile, dall' esplorazione rettale che ha eseguito non rileva segni di ipertono anale, tuttavia mi ha comunque consigliato una visita proctologica che spero di fare a breve. Ho notato tuttavia che in questi ultimi giorni, quando defeco (cosa che avviene in modo incompleto 3 volte al giorno, sempre di mattina), sento dei "cuscinetti" che fuoriescono dall' ano (credo siano emorroidi), che risalgono dopo qualche istante quando lo sforzo termina. Escluso quindi l' ipertono dello sfintere, è plausibile che ci sia una sorta di prolasso interno anale che causa anche la fuoriuscita delle emorroidi? Sono consapevole che per ciò ci voglia ovviamente una visita diretta obiettiva, ma ci tengo a farmi un idea della possibile diagnosi. Un saluto
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Se realmente sono emorroidi, quelle che apprezza, sicuramente si eccompagnano ad un prolasso rettale interno, quanto questo possa interferire con la defecazione sarà da valutare.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, ci tenevo ad aggiornarla sulla situazione. Sono stato visitato da un altro primario di proctologia circa 3 settimane fa. La diagnosi è stata: prolasso rettale interno di lieve entità, emorroidi di secondo grado. Quello che ipotizza lo specialista è che questo prolasso possa stato essere causato da eccessive spinte alla defecazione in questi mesi, ma non necessità di un operazione chirurgica in quanto non è molto accentuato, e poi perchè a 19 anni (secondo lui) è praticamente insensabile operare di prolasso. Crede inoltre che i problemi di meteorismo non possano essere dovuti al prolasso, e mi ha detto di indagare con una colonscopia in modo definitivo. Detto ciò, volevo chiederle, cosa crede riguardo a questo prolasso? un prolasso rettale di lieve entità va sempre operato? e a 19 sarebbe consigliata o no questo tipo di operazione (mi sembra che il chirurgo aveva parlato di una certa STARR)?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
No! Solo quando è responsabile di ostruita defecazione o di un prolasso emorroidario sintomatico che necessità di trattamento chirurgico.
Quello che le ha detto il collega è condivisibile.
Prego