Bruciore anale

Buongiorno a tutti
Ho 42 anni e dall'età di 16 anni sono iniziati i problemi subito dopo operazione di appendicite.
Primo problema il reflusso gastrico.
Mi hanno fatto gastroscopia e colonscopia con esito gastrite da stress da curare con inibitori di pompa e dieta.
Il disturbo si è trasferito anche all'intestino.
Ci sono periodi in cui non vado di corpo per giorni e quando vado faccio feci durissime e caprine di colore marrone scuro a giorni in cui mi svuoto andando in bagno anche 4/5 volte al giorno facendo feci enormi, schiumose e mal composte di colore giallo ocra.
Contestualmente inizio a soffrire di bruciore/dolore anale che va e viene.
A 27 anni ho sofferto di attacchi di panico che ho curato col Citalopram ed il Tranquirit.
Dopo anni ho scalato fino a smettere di assumere il Tranquirit e sto scalando per terminare anche l'assunzione del Citalopram.
Nel 2012 decidono di operarmi di emorroidi.
Mi operano con tecnica M&M eliminandi le emorroidi ad ore 3 e 9.
Passa un periodo in cui sto tutto sommato bene ma poi il problema ritorna.
A giorni era come se avessi un phon che spingeva aria calda da dentro l'ano verso fuori.
Inizio un nuovo ciclo di visite ma nulla.
Vado avanti anni poi nel 2019 il disturbo diventa insopportabile e ritorno in ospedale.
Faccio visita proctologica con anoscopia ed anometria ma è tutto ok.
Mi danno quindi fermenti Enterolactis Duo, Proctamin perette e lavaggi con SapigenK.
Il disturbo passa.
In autunno 2020 faccio le analisi del sangue.
Mi trovano colesterolo e trigliceridi alti e quindi vado da una nutrizionista e mi dà una dieta più un integratore il RiscolPlus per il colesterolo.
La dieta è ricca di verdure e cereali.
Comincia un periodo di fortissima stitichezza.
Il medico mi dice di assumere due bustine al giorno di Movicol la sera.
Il Movicol però non sortiva effetti e quindi passiamo al Plantalax.
A fine anno dal un giorno all'altro ripartono fortissimi i bruciori.
Vado da un proctologo che mi diagnostica una ragade ed emorroidi di II grado.
Mi dà una cura a base di Anonet NeoActirag due volte al giorno, Psillyum per le feci e Daflon.
Non vedo però miglioramenti quindi ad inizio anno vado dal chirurgo.
Nuova anoscopia e mi dicono che ragadi non ce ne sono e ci sono emorroidi di I grado.
Secondo il chirurgo il problema è dovuto alle complicanze dell'intervento fatto sulle emorroidi.
Rivado dal proctologo.
Mi dice che la ragade si è ridotta da 1 cm a 5 mm e che la mucosa sembra bruciata.
Mi dice che secondo lui il problema è dovuto alle feci acide che quando passano alterano la mucosa stessa.
Mi tiene la stessa terapia aggiungendo fermenti come NutraMed ma nulla.
Quindi nuova visita chirurgica e nuova anoscopia.
Mi dicono che non ci sono ragadi e ci sono normali emorroidi di I grado e che il problema potrebbe essere legato alle feci acide.
Io però continuo a sentire i bruciori soprattutto alle ore 3 ed alle ore 9.
Quando vado di corpo è come se la mucosa fosse irritata.
Cosa potrebbe essere?
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
"Secondo il chirurgo il problema è dovuto alle complicanze dell'intervento fatto sulle emorroidi"

È probabile!
A distanza non possiamo esserle di aiuto, dovrà trovare con il proctologo, che la visiterà o che
l' ha in cura, la soluzione.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore
La ringrazio innanzitutto per la disponibilità.
Quello che io non capisco è quale tipo di complicazione sia. Io avverti i bruciori soprattutto nella zona che è stata oggetto dell'intervento sulle emorroidi ma tutta la zona è irritata. Se vado di corpo non ho dolori anzi mi spariscono i problemi che poi pian piano tornano e se faccio aria la sento bollente come se ci fosse una specie di eritema. Secondo lei cosa potrebbe essere?
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Probabilmente a problemi legati alla Milligan-Morgan, come dice il suo medico.
Gli esiti cicatriziali, probabilmente, hanno modificato il profilo anale facilitando la fuoriuscita di secrezioni che irritano la zona.
Va visitato.
[#4]
Utente
Utente
In effetti ho spesso la sensazione di avere l'ano umido ed ho molta più difficoltà a trattenere i gas.
Vorrei chiederle un'altra cosa.
È possibile che le cicatrici dell'operazione possano in qualche modo irritarsi soprattutto in caso di stipsi?
Grazie mille per la disponibilità.
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Appunto!
Probabile.
Va visitato per trovare una soluzione.
[#6]
Utente
Utente
Dott D'Oriano approfitto ancora della sua disponibilità.
Da due giorni i bruciori sono notevolmente diminuiti.
Ad oggi però rimane la sensazione di avere qualcosa in mezzo all'ano soprattutto quando provo a stringere
Ma se non sono emorroidi cosa potrebbe essere?
[#7]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Fino a prova contraria sono disturbi legati agli esiti cicatriziali come, in più occasioni, le è stato detto
Per poter confermare o contraddire dovrei visitarla.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto