Le dimensioni ridotte non si riuscì
Buongiorno
Nel 2004 in seguito alla perdita di sangue dovuta ad emorroidi mi venne prescritta per sicurezza una colonscopia da cui risultò micropolipo del colon che date le dimensioni ridotte non si riuscì a togliere con ansa diatermica.
Ho ripetuto l'esame nel 2005 e 2006 con gli stessi rsultati.
Ora passati 3 anni dovrei ripetere l'esame ma ho sentito parlare di colonscopia virtuale o TC a strati effettuata in varie strutture ospedaliere.
Vorrei sapere se può essere indicata nel mio caso visto che dovrei effettuarla tutti gli anni e se quest'ultima metodica da le stesse garanzie di successo di quella convenzionale.
Si ringrazia anticipatamente per la lodevole attività che svolgete.
Nel 2004 in seguito alla perdita di sangue dovuta ad emorroidi mi venne prescritta per sicurezza una colonscopia da cui risultò micropolipo del colon che date le dimensioni ridotte non si riuscì a togliere con ansa diatermica.
Ho ripetuto l'esame nel 2005 e 2006 con gli stessi rsultati.
Ora passati 3 anni dovrei ripetere l'esame ma ho sentito parlare di colonscopia virtuale o TC a strati effettuata in varie strutture ospedaliere.
Vorrei sapere se può essere indicata nel mio caso visto che dovrei effettuarla tutti gli anni e se quest'ultima metodica da le stesse garanzie di successo di quella convenzionale.
Si ringrazia anticipatamente per la lodevole attività che svolgete.
[#1]
gentile signore,
la colonscopia virtuale è un esame che si esegue utilizzando la stessa macchina che viene utilizzata per la tac. questo vuol dire che vengono assorbiti dal paziente un certo numero di radiazioni, per l'esecuzione di tale metodica diagnostica.
qualora, durante tale procedura, dovesse riscontrarsi una formazione come un polipo, il soggetto comunque dovrebbe sottoporsi alla colonscopia "vera" per permettere l'esecuzione della biopsia e/o la sua escissione completa.
personalmente non vedo vantaggi visto che la preparazione all'esame dovrebbe essere la stessa. nel suo caso in particolare ancora meno visto che nelle precedenti colonscopie è stato rilevato questo micropolipo di sicuro significato benigno, ma che comunque se in questa occasione fosse possibile esciderlo ed analizzarlo darebbe quella certezza che finora è venuta a mancare.
la colonscopia virtuale è un esame che si esegue utilizzando la stessa macchina che viene utilizzata per la tac. questo vuol dire che vengono assorbiti dal paziente un certo numero di radiazioni, per l'esecuzione di tale metodica diagnostica.
qualora, durante tale procedura, dovesse riscontrarsi una formazione come un polipo, il soggetto comunque dovrebbe sottoporsi alla colonscopia "vera" per permettere l'esecuzione della biopsia e/o la sua escissione completa.
personalmente non vedo vantaggi visto che la preparazione all'esame dovrebbe essere la stessa. nel suo caso in particolare ancora meno visto che nelle precedenti colonscopie è stato rilevato questo micropolipo di sicuro significato benigno, ma che comunque se in questa occasione fosse possibile esciderlo ed analizzarlo darebbe quella certezza che finora è venuta a mancare.
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Utente
La ringrazio ancora, il mio interessamento all'esame con la tac era dettata dal mio timore, forse ingiustificato, di contrarre qualche malattia con la colonscopia tradizionale, dal momento che sono costretto a ripeterla regolarmente.
Capisco che la domanda possa sembrare inopportuna ma essendo realistici lei crede sia fondata la mia preoccupazione?
Capisco che la domanda possa sembrare inopportuna ma essendo realistici lei crede sia fondata la mia preoccupazione?
[#7]
gentile signore,
gli strumenti vengono disinfettati con liquidi particolari che oltre a pulire lo strumento, lo "sterilizzano" in modo tale da evitare il contagio con batteri o virus.
per quanto riguarda la possibilità di lesioni iatrogene, devo riconoscere che la colonscopia ha una scarsa possibilità, sia pur presente, di lesioni perforative durante l'esecuzione dell'esame e che tale possibilità aumenta in relazione alla escissione dell'eventuale polipo. la perforazione può manifestarsi immediatamente o a distanza di qualche giorno. vorrei tranquillizzarla però che sono eventi rari ed in relazione all'esperienza dll'operatore (endoscopista).
la colonscopia virtuale, che ha la stessa preparazione del precedente, che lei citava in precedenza, ha la certezza di una invasività (assorbimento di radiazioni) piuttosto importante e non esclude la possibilità di dover poi eseguire la colonscopia "vera" qualora quella virtuale dovesse segnalare lesioni da rimuovere o bioptizzare.
cordiali saluti
gli strumenti vengono disinfettati con liquidi particolari che oltre a pulire lo strumento, lo "sterilizzano" in modo tale da evitare il contagio con batteri o virus.
per quanto riguarda la possibilità di lesioni iatrogene, devo riconoscere che la colonscopia ha una scarsa possibilità, sia pur presente, di lesioni perforative durante l'esecuzione dell'esame e che tale possibilità aumenta in relazione alla escissione dell'eventuale polipo. la perforazione può manifestarsi immediatamente o a distanza di qualche giorno. vorrei tranquillizzarla però che sono eventi rari ed in relazione all'esperienza dll'operatore (endoscopista).
la colonscopia virtuale, che ha la stessa preparazione del precedente, che lei citava in precedenza, ha la certezza di una invasività (assorbimento di radiazioni) piuttosto importante e non esclude la possibilità di dover poi eseguire la colonscopia "vera" qualora quella virtuale dovesse segnalare lesioni da rimuovere o bioptizzare.
cordiali saluti
[#11]
Utente
Gentile Professoe Catani
il 18 Agosto 2009 ho poi eseguito la colonscopia tradizionale con l'asportazione mediante pinza bioptica di un micropolipo sessile di circa 3mm.
Durante l'esame con l'esplorazione fino al cieco non sono state riscontrate lesioni o flogosi.
Oggi a distanza di un mese e già da qualche settimana avverto dei fastidi al basso ventre come delle puncicatine pancia spesso gonfia di aria.
Lei pensa che la cosa sia riconducibile all'intervento?
E' normale ciò?
Come mi devo comportare?
La ringrazio per la disponibilità che dimostra dedicando il suo tempo a tutti gli utenti.
Cordiali Saluti
il 18 Agosto 2009 ho poi eseguito la colonscopia tradizionale con l'asportazione mediante pinza bioptica di un micropolipo sessile di circa 3mm.
Durante l'esame con l'esplorazione fino al cieco non sono state riscontrate lesioni o flogosi.
Oggi a distanza di un mese e già da qualche settimana avverto dei fastidi al basso ventre come delle puncicatine pancia spesso gonfia di aria.
Lei pensa che la cosa sia riconducibile all'intervento?
E' normale ciò?
Come mi devo comportare?
La ringrazio per la disponibilità che dimostra dedicando il suo tempo a tutti gli utenti.
Cordiali Saluti
[#12]
gentile utente,
mi fa piacere che poi abbia optato per la colonscopia tradizionale rispetto a quella virtuale.
la presenza del polipo ha infatti nel suo caso con il senno del poi chiarito ancora meglio la differenza.
infatti un polipo di 3mm con difficoltà sarebbe stato vissualizzato ed inoltre in questo caso avrebbe comunque dovuto eseguire la colonscopia tradizionale per la rimozione.
dopo l'asportazione il polipo dovrebbe essere stato analizzato. qual'è la risposta dell'istologo?
per quanto riguarda i suoi sintomi direi con i limiti della valutazione a distanza, che non questa sintomatologia non dovrebbe essere correlabile con la procedura endoscopica.
una valutazione del medico potrebbe essere utile.
mi tenga informato.
cordiali saluti
mi fa piacere che poi abbia optato per la colonscopia tradizionale rispetto a quella virtuale.
la presenza del polipo ha infatti nel suo caso con il senno del poi chiarito ancora meglio la differenza.
infatti un polipo di 3mm con difficoltà sarebbe stato vissualizzato ed inoltre in questo caso avrebbe comunque dovuto eseguire la colonscopia tradizionale per la rimozione.
dopo l'asportazione il polipo dovrebbe essere stato analizzato. qual'è la risposta dell'istologo?
per quanto riguarda i suoi sintomi direi con i limiti della valutazione a distanza, che non questa sintomatologia non dovrebbe essere correlabile con la procedura endoscopica.
una valutazione del medico potrebbe essere utile.
mi tenga informato.
cordiali saluti
[#13]
Utente
Caro Professore
il suo consiglio ha portato ai risultati sperati e come lei mi ha giustamente ricordato a seguito dell'asportazione del polipo è seguito un esame istologico la cui diagnosi è stata "polipo iperplastico".
Dopo aver subito l'intervento con sedazione non ho chiesto ai dottori se dovrò ripetere quest'esame ed in caso affermativo fra quanto tempo.
Approfitto della sua professionalità per avere un suo parere in merito.
Cordiali saluti
il suo consiglio ha portato ai risultati sperati e come lei mi ha giustamente ricordato a seguito dell'asportazione del polipo è seguito un esame istologico la cui diagnosi è stata "polipo iperplastico".
Dopo aver subito l'intervento con sedazione non ho chiesto ai dottori se dovrò ripetere quest'esame ed in caso affermativo fra quanto tempo.
Approfitto della sua professionalità per avere un suo parere in merito.
Cordiali saluti
[#14]
generalmente l'esame endoscopico a scopo preventivo dovrebbe essere eseguito dopo i 50 anni e lei ne dovrebbe avere qualcuno di meno. con un reperto come il suo credo che una colon dopo 5 anni potrebbe essere il termine giusto.
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.2k visite dal 28/04/2009.
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