Postumi virus gastrointestinale

Gentile dottore
ho 30 anni e a fine marzo ho avuto quello che penso sia stato un virus gastrointestinale coi seguenti sintomi: inizialmente dolore addominale (sensazione di aria che si sposta nel colon), poi forte nausea (non vomito) con senso di svenimento, crampi intestinali seguiti da defecazione molle, febbre fino a 39 °C (solo per un giorno) che nei due giorni seguenti è progressivamente scesa fino a scomparire.
I sintomi acuti mi hanno costretta a letto per 3 giorni, dopodichè ho ricominciato a mangiare e a vivere normalmente.
A tutt'oggi però, dopo esattamente un mese, non posso dire di essermi ristabilita completamente. In particolare a livello intestinale accuso ancora (a giorni alterni) dolore crampiforme a cui segue una defecazione dolorosa e molto molle (che non è certo il mio stato normale) soprattutto al mattino. Le scariche fortunatamente si limitano comunque a 1, massimo 2 al giorno. Alla sera sento invece spesso il colon pieno d'aria e anche se riesco ad espellerla questa si forma continuamente e mi provoca dolori.
Le aggiungo inoltre che le feci, da quando ho avuto il virus, oltre ad assumere l'insolita consistenza molle, hanno anche un colore diverso dal solito (sono quasi giallastre).
Le preciso che anche mia mamma ha avuto gli stessi sintomi esattamente quando me, solo che lei ha avuto una ricaduta con febbre verso metà a aprile da cui si è rimessa pochi giorni fa: anche lei comunque continua ad avere, a giorni alterni, dolori addominali e scariche di feci acquose.
Ho anche pensato ad un'infezione alimentare, ma mio padre, che vive e mangia come noi, non ha avuto alcun sintomo.
Sto assumendo fermenti lattici da diversi giorni ma senza troppi risultati.
Secondo lei dovrei (dovremo) fare qualche altro accertamento? O, se verosimilmente trattasi di virus, aspettare che i sintomi passino da soli? Può resistere addirittura un mese nell'organismo un virus?
Grazie, saluti.