Dolore anale dopo vaaft
Chiedo un vostro consulto per un dolore che mi preoccupa.
Da circa 10 giorni sono stato operato ad una fistola perianale complessa e ascesso tramite intervento Vaaft.
Da circa 2 giorni comincio a sentire un forte dolore interno all’ano all’altezza del coccige e fuoriuscita di materiale simile a feci liquide, sia per odore che colore, dal foro della fistola che mi è stato lasciato aperto.
(ero stato precedentemente operato con setone).
Preoccupato mi sono rivolto al chirurgo che mi ha operato e sostiene che il dolore sia normale e che il materiale che fuoriesce non sono feci, ma bensì secrezioni della distruzione della fistola.
Dopo ciò mi sono anche stati tolti dei punti che avevo inseriti all’interno.
I dolori lancinanti continuano e anche queste perdite di secrezioni, sento anche come se l’aria uscisse da questo foro.
Saresti così gentili da darmi un consiglio sul da farsi?
So che mi è stato già dato dal chirurgo operante ma vorrei un parere anche da altri visto che questo dolore e questa situazione è davvero insopportabile.
Grazie
Da circa 10 giorni sono stato operato ad una fistola perianale complessa e ascesso tramite intervento Vaaft.
Da circa 2 giorni comincio a sentire un forte dolore interno all’ano all’altezza del coccige e fuoriuscita di materiale simile a feci liquide, sia per odore che colore, dal foro della fistola che mi è stato lasciato aperto.
(ero stato precedentemente operato con setone).
Preoccupato mi sono rivolto al chirurgo che mi ha operato e sostiene che il dolore sia normale e che il materiale che fuoriesce non sono feci, ma bensì secrezioni della distruzione della fistola.
Dopo ciò mi sono anche stati tolti dei punti che avevo inseriti all’interno.
I dolori lancinanti continuano e anche queste perdite di secrezioni, sento anche come se l’aria uscisse da questo foro.
Saresti così gentili da darmi un consiglio sul da farsi?
So che mi è stato già dato dal chirurgo operante ma vorrei un parere anche da altri visto che questo dolore e questa situazione è davvero insopportabile.
Grazie
[#1]
Spesso accade che i punti interni,dopo VAAFT, cedono ed in questi casi si verifica quello che lei riferisce( aria e secrezioni di materiale fecale).
Questo non sempre rappresenta un problema, lei continui ad irrigare come le è stato prescritto.
Bisognerà attendere ancora prima di parlare di recidiva.
Cordiali saluti.
Questo non sempre rappresenta un problema, lei continui ad irrigare come le è stato prescritto.
Bisognerà attendere ancora prima di parlare di recidiva.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
La ringrazio della sua risposta dottore, invece per quanto riguarda il dolore o i tempi di guarigione?
So che ogni caso è diverso ma non saprebbe dirmi indicativamente di quanto potrebbe trattarsi?
Il dolore è presente anche nella zona dove prima era situato l’ascesso anche con un po’ di gonfiore
So che ogni caso è diverso ma non saprebbe dirmi indicativamente di quanto potrebbe trattarsi?
Il dolore è presente anche nella zona dove prima era situato l’ascesso anche con un po’ di gonfiore
[#3]
Come le avevo scritto: spesso accade che i punti interni,dopo VAAFT, cedano, questo è causa di un decorso più complesso e lungo dove non è possibile fare previsioni sulla sintomatologia, su complicanze e sui tempi di guarigione.
Solo chi la controlla periodicamente può aggiornarla.
Cordiali saluti
Solo chi la controlla periodicamente può aggiornarla.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Scusi dottore, è passato un pò di tempo e l'orifizio esterno sul quale viene poggiata la garza si sta cicatrizzando. il problema è che durante la defecazione continua a fuoriuscire questo materiale fecale. Nel caso in cui l'orifizio esterno si chiudesse dove finirebbe questo materiale fecale? Il chirurgo che mi segue e che mi controlla spesso dice che la situazione sta andando bene ma vorrei un suo consulto. Mi è stato dato Codex Gel per la cicatrizzazione visto che non è piu possibile fare i lavaggi con soluzione fisiologica visto che l'orifizio è troppo stretto
[#5]
L' orifizio esterno non si deve chiudere fino a completo collabimento e cicatrizzazione del tragitto fistoloso trattato.
In pratica la chiusura deve avvenire dal fondo verso la superficie esterna.
La fuoriuscita di materiale fecale indica che questo processo non è ancora iniziato ed è presente ancora una comunicazione con il retto.
Prego.
In pratica la chiusura deve avvenire dal fondo verso la superficie esterna.
La fuoriuscita di materiale fecale indica che questo processo non è ancora iniziato ed è presente ancora una comunicazione con il retto.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 23/01/2021.
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