Escrescenza anale e sensazione di fastidio/pesantezza
Gentili dottori,
Vorrei un vostro parere e suggerimento sulla mia situazione: ho 30 anni, normalmente sono una persona attiva e molto attenta alla dieta (lavoro come danzatrice professionista, ma al momento causa Covid sono praticamente ferma).
Ho avuto 3 settimane di vertigini per un quadro di cupololitiasi, per la quale ho anche richiesto un consulto neurologico (negativo) su suggerimento dell'otorino, sono stata molto tempo a letto, ed inoltre ho effettuato le analisi del sangue e delle urine, in cui è risultato alto il valore delle proteine (20 su un valore max di 15), muco e qualche cellula epiteliale presenti; il mio indice GFR era di 73 (valoro min.
ottimale sopra 90) -
Oltre ad aver diverse allergie (nichel) ed intolleranze (lattosio) che devo monitorare, essendo un soggetto ansioso tendo a scaricare la tensione sull'intestino, che è estremamente delicato: in inverno son costretta persino a stemperare l'acqua a temperatura ambiente per evitare che mi venga mal di pancia.
Tendenzialmente lo stress mi porta ad avere un alvo diarroico, ma nell'ultimo mese mi è capitato più volte di soffrire di stitichezza, complice il fatto che sono molto più "inattiva" del solito.
Il mio medico di base sostiene che, vista anche la situazione delle urine e del GFR, io sia disidratata (cosa che reputo assolutamente probabile e quindi, prima di ripetere le analisi la prossima settimana, sto monitorando la mia assunzione di liquidi).
Vengo al dunque: circa 2 settimane fa durante l'evacuazione ho lasciato del sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Ho avuto qualche fastidio per 1-2 giorni ma niente più.
E' la prima volta che mi capita di aver un sanguinamento rettale, i miei genitori tuttavia hanno una certa familiarità con disturbi delle emorroidi.
Essendo una persona ansiosa, ho proceduto subito ad ispezione anale e mi sono accorta di avere un lembo di tessuto non dolente ma ben visibile nella parte esterna ed inferiore dell'anno.
La forma di questa escrescenza è simile alla pupilla dell'occhio di un gatto, essa infatti è disposta verticalmente ed è sottile.
Ho utilizzato quindi la crema Antrolin per 12 gg, ma l'inserimento del beccuccio nell'ano sinceramente mi dà l'impressione di peggiorare il senso di fastidio che provo, questa "pesantezza" che è rimasta.
Sottolineo che non è nulla di invalidante e che sto cercando di assumere almeno 1 L.
di acqua/die più naturalmente alimenti con fibre a digiuno (verdure in foglia, frutta dopo i pasti ecc.
mi fanno avere immediatamente la diarrea).
Sto assumendo inoltre un integratore di fermenti di nome Femelle, prescritto dalla ginecologa.
Vorrei capire se in questo periodo di Covid il mio quadro a vostro avviso suggerisca una visita proctologica in tempi brevi: vivo in una piccola cittadina ed avendo un sistema immunitario delicato sinceramente avrei paura a recarmi ORA in ospedale.
A vostro avviso si può trattare di una marisca?
Quali son i tempi di miglioramento con la reidratazione, ammesso ne sia la causa?
Grazie.
Vorrei un vostro parere e suggerimento sulla mia situazione: ho 30 anni, normalmente sono una persona attiva e molto attenta alla dieta (lavoro come danzatrice professionista, ma al momento causa Covid sono praticamente ferma).
Ho avuto 3 settimane di vertigini per un quadro di cupololitiasi, per la quale ho anche richiesto un consulto neurologico (negativo) su suggerimento dell'otorino, sono stata molto tempo a letto, ed inoltre ho effettuato le analisi del sangue e delle urine, in cui è risultato alto il valore delle proteine (20 su un valore max di 15), muco e qualche cellula epiteliale presenti; il mio indice GFR era di 73 (valoro min.
ottimale sopra 90) -
Oltre ad aver diverse allergie (nichel) ed intolleranze (lattosio) che devo monitorare, essendo un soggetto ansioso tendo a scaricare la tensione sull'intestino, che è estremamente delicato: in inverno son costretta persino a stemperare l'acqua a temperatura ambiente per evitare che mi venga mal di pancia.
Tendenzialmente lo stress mi porta ad avere un alvo diarroico, ma nell'ultimo mese mi è capitato più volte di soffrire di stitichezza, complice il fatto che sono molto più "inattiva" del solito.
Il mio medico di base sostiene che, vista anche la situazione delle urine e del GFR, io sia disidratata (cosa che reputo assolutamente probabile e quindi, prima di ripetere le analisi la prossima settimana, sto monitorando la mia assunzione di liquidi).
Vengo al dunque: circa 2 settimane fa durante l'evacuazione ho lasciato del sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Ho avuto qualche fastidio per 1-2 giorni ma niente più.
E' la prima volta che mi capita di aver un sanguinamento rettale, i miei genitori tuttavia hanno una certa familiarità con disturbi delle emorroidi.
Essendo una persona ansiosa, ho proceduto subito ad ispezione anale e mi sono accorta di avere un lembo di tessuto non dolente ma ben visibile nella parte esterna ed inferiore dell'anno.
La forma di questa escrescenza è simile alla pupilla dell'occhio di un gatto, essa infatti è disposta verticalmente ed è sottile.
Ho utilizzato quindi la crema Antrolin per 12 gg, ma l'inserimento del beccuccio nell'ano sinceramente mi dà l'impressione di peggiorare il senso di fastidio che provo, questa "pesantezza" che è rimasta.
Sottolineo che non è nulla di invalidante e che sto cercando di assumere almeno 1 L.
di acqua/die più naturalmente alimenti con fibre a digiuno (verdure in foglia, frutta dopo i pasti ecc.
mi fanno avere immediatamente la diarrea).
Sto assumendo inoltre un integratore di fermenti di nome Femelle, prescritto dalla ginecologa.
Vorrei capire se in questo periodo di Covid il mio quadro a vostro avviso suggerisca una visita proctologica in tempi brevi: vivo in una piccola cittadina ed avendo un sistema immunitario delicato sinceramente avrei paura a recarmi ORA in ospedale.
A vostro avviso si può trattare di una marisca?
Quali son i tempi di miglioramento con la reidratazione, ammesso ne sia la causa?
Grazie.
[#1]
Si! Visita proctologica con calma nulla di urgente.
Potrebbe essere una marisca.
Non è possibile fare previsioni a distanza.
Cordiali saluti.
Potrebbe essere una marisca.
Non è possibile fare previsioni a distanza.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la aggiorno e chiedo un parere anche ad altri colleghi qualora volessero rispondermi.
Ho effettuato la visita proctologica, che ha evidenziato la presenza di una piccola marisca anteriore, emorroidi di I e II grado al momento non complicate, piccola ragade della commissura posteriore, lieve ipertono. Mi sono stati consigliati degli esercizi da fare per lo sfintere, e delle capsule di flavonoidi.
Essendo passati due mesi dall'inizio del mio disturbo, devo dire che stavo già meglio, assumendo una cura prescritta dal dietologo (colonlife) e le fibre solubili Meritene, ovviamente cercando al contempo di idratarmi di più.
Ecco: dal momento della visita è come se i sintomi si fossero riacutizzati, ho nuovamente quella sensazione di corpo estraneo e, poiché in questi giorni mi è capitato di aver le feci più acide, mi son anche resa conto che quella escrescenza si è notevolmente ingrandita.
Domanda: le marische si possono gonfiare? E' un periodo molto difficile per tutti e non vorrei stressarmi ulteriormente per cercar un altro specialista ed entrare in un circolo di diagnosi differenti (cosa che mi è già successa per altre tipologie di disturbo).
Altra domanda: il proctologo era molto sereno. La mia escrescenza può esser qualcosa di maligno che è stato sottovalutato in sede di esame?
grazie.
la aggiorno e chiedo un parere anche ad altri colleghi qualora volessero rispondermi.
Ho effettuato la visita proctologica, che ha evidenziato la presenza di una piccola marisca anteriore, emorroidi di I e II grado al momento non complicate, piccola ragade della commissura posteriore, lieve ipertono. Mi sono stati consigliati degli esercizi da fare per lo sfintere, e delle capsule di flavonoidi.
Essendo passati due mesi dall'inizio del mio disturbo, devo dire che stavo già meglio, assumendo una cura prescritta dal dietologo (colonlife) e le fibre solubili Meritene, ovviamente cercando al contempo di idratarmi di più.
Ecco: dal momento della visita è come se i sintomi si fossero riacutizzati, ho nuovamente quella sensazione di corpo estraneo e, poiché in questi giorni mi è capitato di aver le feci più acide, mi son anche resa conto che quella escrescenza si è notevolmente ingrandita.
Domanda: le marische si possono gonfiare? E' un periodo molto difficile per tutti e non vorrei stressarmi ulteriormente per cercar un altro specialista ed entrare in un circolo di diagnosi differenti (cosa che mi è già successa per altre tipologie di disturbo).
Altra domanda: il proctologo era molto sereno. La mia escrescenza può esser qualcosa di maligno che è stato sottovalutato in sede di esame?
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 21/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.