Rimozione papille ipertrofiche

Gentili Dottori, soffro di un quadro un po' complesso da 15 anni che però piano piano grazie al cielo sembra stia migliorando!

Ho fatto un intervento nel 2009 di "emorroidopessi THD modificato" (c'era scritto così nel documento rilasciatomi, ma non ho avvertito alcun beneficio da questa tecnica) e due interventi di emorroidectomia nel 2018, a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro, a togliere tutte e 3 le emorroidi di II grado congeste e trombizzate ormai da molto.

Ora mi è rimasto un lieve ipertono e delle ragadi con associate delle papille, ho bruciore prevalentemente di tipo "ferite", non più diffuso su tutta la zona che in passato era molto infiammata.

La mia preoccupazione è però questa: conviene rimuovere le papille?
Il tessuto dopo tanti interventi e pomate ha la capacità di ripristinarsi?

Mi spaventa principalmente questo non l'intervento in sé, non il dolore, ho paura che a forza di metterci mano poi potrei andare incontro tipo a un'infiammazione cronica/mucosa scheggiata irreversibile da interventi.

E' una paura fondata o solo un'ossessione?

Grazie di cuore a chi mi toglierà questo dubbio, questa paura che ho da tempo ormai.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
La sua sintomatologia è sicuramente legata alle ragadi e, probabilmente, anche alla papilla anale.
Le papille anali ipertrofiche sono il frutto dell' irritazione cronica esercitata dalle ragadi sulle normali papille anali.
Rimuovere la sola papilla senza trattare le ragadi non ha senso.
Va visitata per una programmazione terapeutica in base alle "condizioni" del suo ano.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie, io volevo semplicemente capire quanto dolore può essere annesso alle ragadi e quanto alle papille ipertrofiche, perché sto ottenendo pareri discordanti. Qualcuno come lei dice che possono essere sintomatiche, qualcun'altro mi sta riferendo che sono asintomatiche. Questo mi genera un po' confusione ovviamente. Perché credo che lavorando su ansia e tensioni, nonché associando ginnastica specifica io posso riuscire ad allentare il tono del muscolo, cosicché le ragadi possono regredire. Ma se il dolore delle papille è importante tutto questo non servirebbe. Capisco comunque che anche per voi è una domanda di difficile risposta, in fodno tutto i pazienti hanno associate queste papille a ragadi per cui compredere l'origine esatta del dolore credo sia impossibile.
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Utente
Utente
Scusi quindi se le papille anali ipertrofiche sono il frutto dell' irritazione cronica esercitata dalle ragadi sulle normali papille anali, questo significa che dovessero regredire le ragadi, regredirebbero anche le papille?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
No! La papilla anale che è diventata ipertrofica non regredirà, lo potrebbe quella che è solo infiammata ed edematosa, nel suo caso, visto il perdurare delle ragadi sicuramente la/le papille anali saranno ipertrofiche è rimarranno di tale dimensioni anche a ragade guarita.
Difficilmente le papille anali sono, da sole, responsabili di dolori bruciori, questa sintomatologia è sicuramente legata alle ragadi, la papilla invadendo il canale anale partecipa a questa sintomatologia ma non la determina.
Va visitata.