Fistola perianale e morbo di crohn
Buongiorno, a giugno ho scoperto di essere affetto da morbo di Crohn e i primi di ottobre ho subito un intervento di resezione ileocecale presso l'istituto Humanitas di Rozzano.
8-9 anni fa avevo avuto un ascesso perianale che mi era stato curato tramite terapia antibiotica.
Negli ultimi 2-3 giorni l'ascesso è ritornato nella stessa zona di quello precedente e da ieri ho iniziato la terapia antibiotica.
Visto che è caratteristico della mia malattia vorrei procedere con l'intervento chirurgico per provare a risolvere il problema una volta per tutte.
Vorrei però avere l'approccio meno invasivo possibile, dopo gli ultimi mesi non proprio facilissimi speravo di poter stare un po' tranquillo.
Ho letto che esiste la tecnica vaaft che oltre ad essere poco invasiva risulta quasi indolore e con degli ottimi risultati.
Mi chiedevo, secondo voi nel mio caso è possibile utilizzare questa tecnica?
In più il fatto che si sia riformato l'ascesso può indicare che la malattia è di nuovo attiva?
Grazie mille.
P.
S.
Non ho ancora iniziato una terapia biologica visto che i gastroenterologi avevano deciso di valutare di iniziarla dopo 6-9 mesi dall'intervento.
8-9 anni fa avevo avuto un ascesso perianale che mi era stato curato tramite terapia antibiotica.
Negli ultimi 2-3 giorni l'ascesso è ritornato nella stessa zona di quello precedente e da ieri ho iniziato la terapia antibiotica.
Visto che è caratteristico della mia malattia vorrei procedere con l'intervento chirurgico per provare a risolvere il problema una volta per tutte.
Vorrei però avere l'approccio meno invasivo possibile, dopo gli ultimi mesi non proprio facilissimi speravo di poter stare un po' tranquillo.
Ho letto che esiste la tecnica vaaft che oltre ad essere poco invasiva risulta quasi indolore e con degli ottimi risultati.
Mi chiedevo, secondo voi nel mio caso è possibile utilizzare questa tecnica?
In più il fatto che si sia riformato l'ascesso può indicare che la malattia è di nuovo attiva?
Grazie mille.
P.
S.
Non ho ancora iniziato una terapia biologica visto che i gastroenterologi avevano deciso di valutare di iniziarla dopo 6-9 mesi dall'intervento.
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Si! La VAAFT trova indicazioni nel trattamento delle fistole perianali da Crohn.
Utile uno studio ecografico endoanale ed una risonanza magnetica per la valutazione del tragitto fistoloso.
Questo perché: piccole fistole superficiali o di pochi millimetri rappresentano un limite per la VAAFT e possono trarre beneficio da altre tecniche.
Probabilmente la sua è una manifestazione del Crohn, ma non è possibile escludere una diversa origine( ghiandole anali di Chiari, Hermann e Desfosses).
Utile uno studio ecografico endoanale ed una risonanza magnetica per la valutazione del tragitto fistoloso.
Questo perché: piccole fistole superficiali o di pochi millimetri rappresentano un limite per la VAAFT e possono trarre beneficio da altre tecniche.
Probabilmente la sua è una manifestazione del Crohn, ma non è possibile escludere una diversa origine( ghiandole anali di Chiari, Hermann e Desfosses).
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la sua risposta. Volevo aggiornarla sul decorso dell'ascesso. Cinque giorni fa è comparso l'ascesso, dolente gonfio ed infiammato. Il medico di base mi ha prescritto antibiotico Abba ogni 12h che ho iniziato giorno 7. Oggi ho riscontrato che la zona dove si trovava l'ascesso non è più gonfia e dolente. Mi chiedevo, secondo lei può essersi riassorbito dopo così pochi giorni?
[#5]
Si! Il tutto è collegato alla fistola "precedente"
La diagnosi differenziale si può fare con una visita, con mani esperte o con una ecografia endoanale 3D, quest'ultima servirà anche a studiare la presenza di tragitti fistolosi.
Prego.
La diagnosi differenziale si può fare con una visita, con mani esperte o con una ecografia endoanale 3D, quest'ultima servirà anche a studiare la presenza di tragitti fistolosi.
Prego.
[#6]
Utente
Grazie mille dottore, le vorrei chiedere un'ultima cosa. Vista la situazione più tranquilla del presunto ascesso posso temporeggiare per fare tutti questi accertamenti ed un eventuale intervento? Oppure mi consiglia di fare il prima possibile? Se fosse possibile vorrei rimandare tutto di un 15 giorni. Grazie ancora, buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 09/01/2021.
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