Pallina interna post-emorroidectomia
Buonasera.
Due mesi e mezzo fa sono stata operata per prolasso emorroidario trombizzato secondo tecnica Milligan Morgan.
Immediatamente dopo l'operazione, ho notato la presenza di una pallina all'interno dell'ano, percettibile al tatto durante ogni lavaggio.
Col passare del tempo, la pallina ha perso volume, assumendo la forma di un mini-prolasso.
Al tatto lo descriverei come un lembo di pelle, sostanzialmente.
Era possibile avvertirlo anche fuori dall'ano, poiché fuoriusciva di qualche millimetro.
Durante le visite di controllo (ne ho fatte tre, l'ultima effettuata ventitré giorni dopo l'operazione) mi hanno detto che fosse una cosa normale.
Allo stato attuale, però, questo "lembo di pelle" tende a gonfiarsi ogniqualvolta io evacui, prendendo la forma di una pallina.
Sembra, di fatto, una piccola emorroide interna, posizionata proprio all'interno dell'ano.
Durante le evacuazioni avverto un po' di fastidio proprio nella zona in cui è posizionata la pallina, e nel post permane un bruciore, sempre localizzato in quella zona, per un bel po'.
Non è raro, inoltre, che senta un forte prurito proprio in quella zona.
Sono cosciente che lì ci fossero o ci sono ancora le lesioni dovute all'operazione, quindi il brucio/fastidio/dolore potrebbe essere correlato a questo.
Tuttavia, vi chiedo: è possibile che si sia riformata una emorroide così velocemente?
In alternativa, di cosa potrebbe trattarsi?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che mi darete.
Buon lavoro.
Due mesi e mezzo fa sono stata operata per prolasso emorroidario trombizzato secondo tecnica Milligan Morgan.
Immediatamente dopo l'operazione, ho notato la presenza di una pallina all'interno dell'ano, percettibile al tatto durante ogni lavaggio.
Col passare del tempo, la pallina ha perso volume, assumendo la forma di un mini-prolasso.
Al tatto lo descriverei come un lembo di pelle, sostanzialmente.
Era possibile avvertirlo anche fuori dall'ano, poiché fuoriusciva di qualche millimetro.
Durante le visite di controllo (ne ho fatte tre, l'ultima effettuata ventitré giorni dopo l'operazione) mi hanno detto che fosse una cosa normale.
Allo stato attuale, però, questo "lembo di pelle" tende a gonfiarsi ogniqualvolta io evacui, prendendo la forma di una pallina.
Sembra, di fatto, una piccola emorroide interna, posizionata proprio all'interno dell'ano.
Durante le evacuazioni avverto un po' di fastidio proprio nella zona in cui è posizionata la pallina, e nel post permane un bruciore, sempre localizzato in quella zona, per un bel po'.
Non è raro, inoltre, che senta un forte prurito proprio in quella zona.
Sono cosciente che lì ci fossero o ci sono ancora le lesioni dovute all'operazione, quindi il brucio/fastidio/dolore potrebbe essere correlato a questo.
Tuttavia, vi chiedo: è possibile che si sia riformata una emorroide così velocemente?
In alternativa, di cosa potrebbe trattarsi?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che mi darete.
Buon lavoro.
[#1]
Gentile utente è più facile che si tratti di una marisca, un’esuberanza muco cutanea del margine anale che ci può stare dopo l’intervento da lei subito o un residuo emorroidario che alle volte può rimanere per favorire la presenza di ponti cutanei indenni e favorire una corretta guarigione senza stenosi. Si faccia controllare dal proctologo nel tempo, perché se il fastidio per lei è insopportabile si potrà nel futuro perfezionare ciò che è stato già fatto.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Grazie per la celere ed esaustiva risposta, Dr. Sforza.
Se posso, approfitterei della sua gentilezza per chiarire un altro dubbio. Dopo ogni evacuazione, permane per ore una sensazione di intasamento, come se avessi ancora delle feci da espellere. Premetto che ora, a differenza di non più di due settimane fa, non perdo più sangue, se non qualche goccia, quindi le ferite dovrebbero essere quasi del tutto rimarginate, o sbaglio? In tal caso, sarebbe comunque possibile che un passaggio di feci non propriamente morbide possa causare infiammazione e, dunque, una sensazione di intasamento?
Grazie per la pazienza.
Se posso, approfitterei della sua gentilezza per chiarire un altro dubbio. Dopo ogni evacuazione, permane per ore una sensazione di intasamento, come se avessi ancora delle feci da espellere. Premetto che ora, a differenza di non più di due settimane fa, non perdo più sangue, se non qualche goccia, quindi le ferite dovrebbero essere quasi del tutto rimarginate, o sbaglio? In tal caso, sarebbe comunque possibile che un passaggio di feci non propriamente morbide possa causare infiammazione e, dunque, una sensazione di intasamento?
Grazie per la pazienza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.1k visite dal 08/01/2021.
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