Feci dure persistenti, dolore, ingombro anale
Buongiorno dottori, sono una ragazza di 29 anni che soffre da sempre di stitichezza.
In passato ho avuto diversi episodi di sanguinamento rettale in seguito a sforzo defecatorio, ho eseguito una colonscopia ormai 5 anni fa, che non ha riscontrato nulla di importante.
Da allora prendo psyllogel fibra in polvere 1/2 volte al giorno e vado regolarmente di corpo senza sforzi a giorni alterni, bevo molta acqua, mangio verdura e cibi integrali.
Da qualche settimana però ho molta difficoltà ad evacuare, anche se vado in bagno tutti i giorni, le feci sono sempre dure e ho un dolore lancinante, sta diventando un incubo mangiare e anche andare in bagno.
Mi rimane sempre la sensazione di un ingombro rettale.
Ho preso dei lassativi per bocca senza successo e ho provato anche con clisteri di glicerina che fanno effetto dopo moltissime ore e ho veramente tanto male ad espellere le feci.
Ho prenotato una visita proctologica con un medico che conosco, da cui mi ero recata un anno fa per chiedere un consulto sulla rimozione di una marisca, che non mi ha mai dato problemi, quindi il medico ha sconsigliato l'intervento dicendo che all'esame obiettivo non aveva riscontrato nessun problema, si riduceva tutto quindi ad un discorso estetico.
In attesa della visita vi chiedo: cosa posso fare per non rendere il momento dell'evacuazione un completo incubo?
Non riesco nemmeno a stare seduta da quanto mi fa male.
Dovrei prenotare qualche altra visita o esame?
Grazie.
In passato ho avuto diversi episodi di sanguinamento rettale in seguito a sforzo defecatorio, ho eseguito una colonscopia ormai 5 anni fa, che non ha riscontrato nulla di importante.
Da allora prendo psyllogel fibra in polvere 1/2 volte al giorno e vado regolarmente di corpo senza sforzi a giorni alterni, bevo molta acqua, mangio verdura e cibi integrali.
Da qualche settimana però ho molta difficoltà ad evacuare, anche se vado in bagno tutti i giorni, le feci sono sempre dure e ho un dolore lancinante, sta diventando un incubo mangiare e anche andare in bagno.
Mi rimane sempre la sensazione di un ingombro rettale.
Ho preso dei lassativi per bocca senza successo e ho provato anche con clisteri di glicerina che fanno effetto dopo moltissime ore e ho veramente tanto male ad espellere le feci.
Ho prenotato una visita proctologica con un medico che conosco, da cui mi ero recata un anno fa per chiedere un consulto sulla rimozione di una marisca, che non mi ha mai dato problemi, quindi il medico ha sconsigliato l'intervento dicendo che all'esame obiettivo non aveva riscontrato nessun problema, si riduceva tutto quindi ad un discorso estetico.
In attesa della visita vi chiedo: cosa posso fare per non rendere il momento dell'evacuazione un completo incubo?
Non riesco nemmeno a stare seduta da quanto mi fa male.
Dovrei prenotare qualche altra visita o esame?
Grazie.
[#1]
Tutto quello che può rendere le feci più " morbide"
Auguri
Auguri
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 24/12/2020.
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