Ematoma perianale: recidiva possibile?
Gentili Medici,
lo scorso settembre mi è stato diagnosticato un ematoma perianale causato probabilmente da costante sforzo defecatorio per colon irritabile con forma diarroica (eseguita colonscopia, escluse patologie infiammatorie croniche).
Lo specialista mi ha dato cura con Emortrofine oro in granuli per complessivi 20 giorni.
L'ematoma si è progressivamente riassorbito nell'arco di 4-5 settimane senza lasciare segni.
Negli ultimi giorni ho avuto nuovi episodi di colite e in mattinata ho sentito la tensione vicino all'ano che mi accompagnava a settembre; controllando si ripresenta l'ematoma perianale nello stesso punto della volta scorsa.
Ho solo una leggera tensione, veloce fastidio alla defecazione, no dolore, no bruciore, no sanguinamento.
E' quindi possibile una recidiva anche a seguito di una guarigione completa?
Cosa posso fare adesso?
Si riassorbirà nuovamente?
Il problema è che essendo soggetto al colon irritabile periodicamente avrò sempre problemi intestinali che mi portano a sforzi eccessivi, quindi non saprei a questo punto come evitare il problema.
Vi ringrazio dell'attenzione.
lo scorso settembre mi è stato diagnosticato un ematoma perianale causato probabilmente da costante sforzo defecatorio per colon irritabile con forma diarroica (eseguita colonscopia, escluse patologie infiammatorie croniche).
Lo specialista mi ha dato cura con Emortrofine oro in granuli per complessivi 20 giorni.
L'ematoma si è progressivamente riassorbito nell'arco di 4-5 settimane senza lasciare segni.
Negli ultimi giorni ho avuto nuovi episodi di colite e in mattinata ho sentito la tensione vicino all'ano che mi accompagnava a settembre; controllando si ripresenta l'ematoma perianale nello stesso punto della volta scorsa.
Ho solo una leggera tensione, veloce fastidio alla defecazione, no dolore, no bruciore, no sanguinamento.
E' quindi possibile una recidiva anche a seguito di una guarigione completa?
Cosa posso fare adesso?
Si riassorbirà nuovamente?
Il problema è che essendo soggetto al colon irritabile periodicamente avrò sempre problemi intestinali che mi portano a sforzi eccessivi, quindi non saprei a questo punto come evitare il problema.
Vi ringrazio dell'attenzione.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.3k 329
Gentile utente può riprendere la terapia precedente e far tenere il suo colon irritabile sotto controllo da parte di un gastroenterologo con una alimentazione più corretta migliorando l’apporto di fibre, proibiotici e giusta introduzione di acqua.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Grazie Dottore.
Le chiederei cortesemente, se possibile, alcuni ulteriori chiarimenti:
Leggendo in altri consulti sempre relativi all'ematoma perianale, spesso si dice che la terapia con pastiglie tipo daflon ecc. potrebbe non essere sufficiente. A cosa ci si riferisce? Si possono accompagnare altri farmaci?
Una seconda domanda: so che non si dovrebbero fare ma leggendo su internet alcuni colleghi anglosassoni indicano che quando questi ematomi perianali sono recidivi potrebbe essere utile addirittura un intervento chirurgico. È vero? Io non soffro di emorroidi, lo specialista alla prima visita era stato molto netto. Ho solo questa pallina sul margine perianale, a distanza dall'ano.
Grazie ancora per la disponibilità.
Le chiederei cortesemente, se possibile, alcuni ulteriori chiarimenti:
Leggendo in altri consulti sempre relativi all'ematoma perianale, spesso si dice che la terapia con pastiglie tipo daflon ecc. potrebbe non essere sufficiente. A cosa ci si riferisce? Si possono accompagnare altri farmaci?
Una seconda domanda: so che non si dovrebbero fare ma leggendo su internet alcuni colleghi anglosassoni indicano che quando questi ematomi perianali sono recidivi potrebbe essere utile addirittura un intervento chirurgico. È vero? Io non soffro di emorroidi, lo specialista alla prima visita era stato molto netto. Ho solo questa pallina sul margine perianale, a distanza dall'ano.
Grazie ancora per la disponibilità.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Se c’è una trombosi emorroidaria si può fare altro ed anche trattamenti chirurgici.
Un problema come quello da lei descritto, mi sembra che con una terapia conservativa possa rientrare, sempre che il proctologo che la visiterà sia in accordo.
Saluti
Un problema come quello da lei descritto, mi sembra che con una terapia conservativa possa rientrare, sempre che il proctologo che la visiterà sia in accordo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 11/12/2020.
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