Recidiva prolasso anale? o proctite?
Buonasera, nel 2008 ho subito un intervento di chirurgia (STARR) per correggere un prolasso anale.
L'intervento è stato risolutivo, tutti i sintomi e le problematiche legate sono poi scomparse.
A distanza di due anni dall'intervento effettuo una colonscopia che non evidenzia recidiva.
Negli ultimi mesi ho notato che ho sempre la pancia molto gonfia e spesso dolorante, ma non ci ho badato molto complice il periodo covid, ma nelle ultime settimane sto riaccusando tutti i sintomi e le problematiche che avevo legate al prolasso, e qui mi domando se questo non si sia riformato.
I sintomi comprendono, sensazione di peso persistente, anche dopo evacuazione, tenesmo, e fitte di dolore addominale
Mettendomi poi in contatto con il chrirugo ho seguito questa terapia: clismi asacol ogni sera per 15 giorni, normix per 7 giorni e zircombi per 15 giorni, ma purtroppo nessun miglioramento.
Pur volendo effettuare una colonscopia o un proctogramma defecatorio, sono del tutto bloccato a causa del collasso degli ospedali e delle strutture sanitaria in generale.
Volevo chiedervi un parere in merito alla possibilità di una recidiva del prolasso e anche al cosa eventualmente poter fare
Oppure un consiglio su un'eventuale struttura dove poter andare.
Grazie.
L'intervento è stato risolutivo, tutti i sintomi e le problematiche legate sono poi scomparse.
A distanza di due anni dall'intervento effettuo una colonscopia che non evidenzia recidiva.
Negli ultimi mesi ho notato che ho sempre la pancia molto gonfia e spesso dolorante, ma non ci ho badato molto complice il periodo covid, ma nelle ultime settimane sto riaccusando tutti i sintomi e le problematiche che avevo legate al prolasso, e qui mi domando se questo non si sia riformato.
I sintomi comprendono, sensazione di peso persistente, anche dopo evacuazione, tenesmo, e fitte di dolore addominale
Mettendomi poi in contatto con il chrirugo ho seguito questa terapia: clismi asacol ogni sera per 15 giorni, normix per 7 giorni e zircombi per 15 giorni, ma purtroppo nessun miglioramento.
Pur volendo effettuare una colonscopia o un proctogramma defecatorio, sono del tutto bloccato a causa del collasso degli ospedali e delle strutture sanitaria in generale.
Volevo chiedervi un parere in merito alla possibilità di una recidiva del prolasso e anche al cosa eventualmente poter fare
Oppure un consiglio su un'eventuale struttura dove poter andare.
Grazie.
[#1]
L' uso di clisteri di mesalazina abbinati ad antibiotico ed integratori della flora intestinale, le sono stati prescritti sicuramente per altri problemi e non per un sospetto di recidiva di prolasso.
Con una proctoscopia potrà dirimere il dubbio.
Cordiali saluti.
Con una proctoscopia potrà dirimere il dubbio.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Buonasera Dr. D'Oriano, infatti vorrei subito procedere con gli esami
ma non so dove andare poichè per la situazione covid è tutto bloccato
E' già da molto che sto tenendo duro per capirci
Ma il problema inizia ad essere un pò insopportabile.
Ad ogni modo, il chirurgo sottolineava che i miei sintomi non sono necessariamente
riconducibili ad una recidiva del prolasso, anzi, che questi sono presenti in molte altre patologie.
ma non so dove andare poichè per la situazione covid è tutto bloccato
E' già da molto che sto tenendo duro per capirci
Ma il problema inizia ad essere un pò insopportabile.
Ad ogni modo, il chirurgo sottolineava che i miei sintomi non sono necessariamente
riconducibili ad una recidiva del prolasso, anzi, che questi sono presenti in molte altre patologie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 959 visite dal 08/12/2020.
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