Stipsi outlet

Salve, sono un ragazzo di 19 anni
Qualche mese fa ho richiesto un consulto riguardante un problema di stipsi e la visita che mi è stata consigliata ha portato a quanto pare dopo anni di giri inutili ad una risposta, ovvero stipsi outlet con prolasso muco emorroidario di secondo grado.
In questo link potete se volete vedere ogni tipo di dato.
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/779564-disturbi-stipsi.html
Nonostante io sia ormai alla settima seduta di riabilitazione (con già test del palloncino positivi dalla prima e secondo il medico davvero molto molto migliorato nella spinta) io non ho visto miglioramenti, ovvero non riesco comunque ad andare al bagno.

Ho notato che sono molto "asciutto" nella zona anale e spesso le feci si attaccano alle pareti interne nonostante io mangi molte fibre e beva molta acqua, ogni tanto mi capita anche che le feci si fermino tra un tratto e l'altro del retto prima di arrivare verso la zona esteriore (tutte affermazioni che posso fare a seguito di ahimè manovre digitali che son l'unica cosa che mi permette al momento di evacuare e non sentirmi troppo male) sono qui per chiedere il perché se qualcuno può darmi una risposta, è davvero straziante e deprimente dopo tempo e soldi spesi essere ancora in questa situazione, io non ce la faccio davvero più a continuare in questa maniera, ci sono altre visite che mi consigliate di fare?

Vi prego di aiutarmi se potete, grazie del vostro tempo, buona giornata
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Potrebbe trascrivere integralmente il risultato della defecografia.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Certamente, ecco:
Esame eseguito dopo introduzione in ampolla rettale di mdc iodato (gastrogafin) ad alta densità.
Sono stati ottenuti radiogrammi a riposo, in contrazione, in ponzamento ed in evacuazione.

In condizioni di riposo, la giunzione a o-rettale appare in sede.
In fase di contrazione volontaria si osserva risalita della giunzione a o-rettale.
Durante le fasi di ponzamento e massimo ponzamento, si documenta accentuazione dell'impronta della fionda pubo-rettale che, insieme al ridotto aumento in ampiezza dell'angolo anno-rettale, configura un quadro di dissinergia addomino-pelvica.
In fase di evacuazione si apprezzano i segni di prolasso mucoso del retto.
Modico residuo post evacuativo al termine della fase espulsiva

Tutti i dati sono questi.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Va rivalutato defecograficamente il risultato della riabilitazione e del biofeedback sulla sua dissinergia.
In base al risultato di tale esame si potranno fare delle ipotesi.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
È proprio inevitabile fare questo esame prima di fare delle ipotesi? quest'anno sono stato esposto già 3 volte a visite con radiazioni e vorrei evitare almeno per un po' se possibile di farne altre.
Non parlo ovviamente con arroganza ma per timore penso sia ovvio. Grazie delle risposte
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Utente
Utente
Per via di questo problema ho praticamente saltato da 15 ad adesso tutti gli anni senza far niente, nasco già come persona introversa di natura, questo problema mi ha praticamente "ucciso", anche uscire di casa per andare scuola è una sofferenza sapendo che starò male tutta la giornata e mi sentirò a disagio a meno che non usi clisteri, supposte o manovre digitali prima di uscire che non migliorano assolutamente la situazione ma la rendono un po' meno invivibile. Tutto questo ha portato anche problemi alla parte anteriore, sono ormai anni che faccio visite senza miglioramenti, questo posto è l'unico che mi ha portato per lo meno alla scoperta di una parte del problema almeno, se possibile chiedo un aiuto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
In alternativa può eseguire una manometria anorettale.
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Utente
Utente
Ho già eseguito questo esame dopo le sedute e il riscontro è stato quello che le ho elencato su, ovvero che nonostante un grosso evidente miglioramento e una dieta ricca di fibre e acqua, il problema persiste è non migliora
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Utente
Utente
Dovrei magari fare qualche domanda particolare al medico quando andrò a fare la prossima seduta?
Magari qualche visita per allergie alimentari o intolleranze ?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Comprendo il suo stato d' animo ed il suo avvilimento.
L' ostruita defecazione si realizza, detta in maniera semplicistica, o per una ostruzione meccanica(prolasso rettale interno), per una alterata coordinazione degli sfinteri o per una riduzione della pressione addominale che si verifica quando esiste un perineo discendente che non offre resistenza al ponzamento.
Uno di questi o più di uno é responsabile dei suoi fastidi.
A distanza non è possibile chiarire che cosa ancora non va.
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Utente
Utente
Avendo eseguito quindi la manometri cosa mi consiglia di fare? Qualche domanda specifica al medico?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Certo!
Se ha altri sospetti sulle cause della sua ostruita defecazione.
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Utente
Utente
Non dovrei sapere a questo punto quale sia la causa del problema con defecografia e manometria fatte? Se il problema della dissinergia è stato "aggiustato" dovrebbe essere uno dei due rimanenti o entrambi in teoria, allora non dovrei risolvere quelli? O sto sbagliando qualcosa magari?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Giusto!
Se la dissinergia è risolta bisogna capire se ci sono altri problemi.
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Utente
Utente
Buonasera, riscrivo qui a seguito di una ennesima seduta, arrivo subito al punto.
Secondo il medico adesso il problema sarebbe aggiustare la consistenza delle feci, che risultano molli, fine, "cremose", mi ha dato una dieta che ho seguito al massimo per 1 mese ormai senza mai sgarrare ma nessun miglioramento nella consistenza, cosa dovrei fare?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Rivedere la dieta riducendo, aumentando o eliminando alcuni alimenti.
Prego.
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Utente
Utente
Secondo voi potrebbe essere davvero questo il problema?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Non ho elementi per poter contraddire o confermare il programma terapeutico e le solizioni che le sono state indicate.
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Utente
Utente
A seguito di un'altra visita sono venuto a sapere di essere allergico al nichel e mi è stata data una dieta da seguire, non avendo niente come "snack proteico" che prima erano le mandorle, volevo chiedere se voi aveste qualche consiglio, ho provato i ceci secchi tostati ma hanno lo stesso effetto delle mandorle appunto
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
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