Dolore anale e disturbi gastrointestinali
Gentili Dottori, ho effettuato una visita proctologica per prurito e bruciore anale insorto dopo circa un mesetto di feci molli e acide (ho una lieve ileite curata con pentasa nel 2013, poi non ho fatto più controlli).
Non sono mai stata regolare di corpo, quasi ogni giorno si alternano feci molli quasi diarroiche e stipsi con feci più sottili del normale.
Ho effettuato 4 anni fa un intervento di bendaggio gastrico che mi ha portato fino all'anno scorso stipsi (feci caprine) e qualche volta muco denso a pezzi dovuto probabilmente alla disidratazione, non ingerivo quasi nulla e infatti poche volte avevo lo stimolo di defecare, mi aiutavo spesso con i microclismi alla camomilla.
Dalla visita proctologica, con esplorazione digitale e anoscopia, è emersa una anite e dermatite e una modesta congestione emorroidaria, che sto curando da una settimana con supposte asacol, benebeo gel e daflon, ma benefici pochi.
Da un paio di giorni ho dolore anale che si propaga ai glutei in concomitanza dei dolori mestruali forti che ho in questi giorni e stamattina le feci erano diarroiche chiare con macchie rosso vivo e muco e residui di supposta che probabilmente ieri sera non si è sciolta bene.
Mi sento spossata e ho una lieve febbricola.
Non so se andare da un gastroenterologo o ritornare dal proctologo.
È una proctite?
il dottore ha scritto anite.
che indagini dovrei fare?
sono molto ansiosa e ipocondriaca e sembra che questo stato di agitazione mi scateni ancora di più la diarrea.
Spero possiate aiutarmi.
Vi ringrazio tantissimo
Non sono mai stata regolare di corpo, quasi ogni giorno si alternano feci molli quasi diarroiche e stipsi con feci più sottili del normale.
Ho effettuato 4 anni fa un intervento di bendaggio gastrico che mi ha portato fino all'anno scorso stipsi (feci caprine) e qualche volta muco denso a pezzi dovuto probabilmente alla disidratazione, non ingerivo quasi nulla e infatti poche volte avevo lo stimolo di defecare, mi aiutavo spesso con i microclismi alla camomilla.
Dalla visita proctologica, con esplorazione digitale e anoscopia, è emersa una anite e dermatite e una modesta congestione emorroidaria, che sto curando da una settimana con supposte asacol, benebeo gel e daflon, ma benefici pochi.
Da un paio di giorni ho dolore anale che si propaga ai glutei in concomitanza dei dolori mestruali forti che ho in questi giorni e stamattina le feci erano diarroiche chiare con macchie rosso vivo e muco e residui di supposta che probabilmente ieri sera non si è sciolta bene.
Mi sento spossata e ho una lieve febbricola.
Non so se andare da un gastroenterologo o ritornare dal proctologo.
È una proctite?
il dottore ha scritto anite.
che indagini dovrei fare?
sono molto ansiosa e ipocondriaca e sembra che questo stato di agitazione mi scateni ancora di più la diarrea.
Spero possiate aiutarmi.
Vi ringrazio tantissimo
[#1]
Colonproctologo e controllo proctoscopico.
Se lo desidera ci tenga i formati sul risultato della visita.
Cordiali saluti.
Se lo desidera ci tenga i formati sul risultato della visita.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dottore,il dolore anale sembra essere sparito ma le feci sono molli,grasse e maleodoranti con muco bianco a striature.La mia prima visita è stata fatta 10 GG fa da un colonproctologo ma la diagnosi è stata quella. Il problema delle feci, del muco e della spossatezza è peggiorato in questi giorni. Il dottore mi ha detto di prendere dei fermenti lattici ,ma vorrei capire se possa essere stato il problema intestinale a causare il disturbo anale o viceversa.
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dott. D'Oriano,volevo aggiornarla sulla mia situazione.
Dopo un mese di terapia i sintomi sono quasi scomparsi. Nel frattempo ho effettuato una visita proctologica con anoscopia presso un secondo proctologo in quanto,dall'inizio dei miei disturbi,avverto con il dito all'interno dell'ano un peduncolo duro e ruvido quando sono in posizione eretta e che sembra scomparire da distesa. Il primo proctologo trovò solo una congestione emorroidaria e mi disse che probabilmente quello che sentivo era una papilla ipertrofica,il secondo proctologo ha trovato una piccola ragade in via di guarigione e un ispessimento del tessuto ma nulla di rilevante. Ho fatto 2 visite lontano dalla mia città proprio per rivolgermi ad un medico esperto in proctologia,ma nessuno dei due mi ha dato una spiegazione esaustiva. Io continuo a sentire questa massa e sono preoccupata..ho notato ,inoltre,che il fastidio aumenta durante il ciclo mestruale. Non so che tipo di esami o visita potrebbe togliermi ogni dubbio. Non so a chi rivolgermi..spero possa darmi qualche consiglio utile. Le auguro un buon anno nuovo
Cordiali saluti
Dopo un mese di terapia i sintomi sono quasi scomparsi. Nel frattempo ho effettuato una visita proctologica con anoscopia presso un secondo proctologo in quanto,dall'inizio dei miei disturbi,avverto con il dito all'interno dell'ano un peduncolo duro e ruvido quando sono in posizione eretta e che sembra scomparire da distesa. Il primo proctologo trovò solo una congestione emorroidaria e mi disse che probabilmente quello che sentivo era una papilla ipertrofica,il secondo proctologo ha trovato una piccola ragade in via di guarigione e un ispessimento del tessuto ma nulla di rilevante. Ho fatto 2 visite lontano dalla mia città proprio per rivolgermi ad un medico esperto in proctologia,ma nessuno dei due mi ha dato una spiegazione esaustiva. Io continuo a sentire questa massa e sono preoccupata..ho notato ,inoltre,che il fastidio aumenta durante il ciclo mestruale. Non so che tipo di esami o visita potrebbe togliermi ogni dubbio. Non so a chi rivolgermi..spero possa darmi qualche consiglio utile. Le auguro un buon anno nuovo
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Gentilissimo Dott. D'Oriano,vorrei aggiornarla sulla mia situazione: ho ricontattato il primo proctologo la cui cura mi ha dato giovamento inizialmente;infatti già in concomitanza dell'ovulazione ho di nuovo dolore anale che si irradia ai glutei e vorrei capire un po' di più su questa presunta papilla ipertrofica che io sento internamente. Lui mi ha consigliato di fare una visita gastroenterologica (come mi aveva raccomandato dall'inizio)e poi avremmo rivalutato la situazione locale. Ho effettuato la visita,il gastroenterologo non ha diagnosticato malattie infiammatorie intestinali e mi effettuerà una rettosigmoidoscopia per fugare ogni dubbio,visto che anche lui all'esplorazione rettale non avverte nulla..mi ha trovato solo una piccola ragade da curare con crema e semicupi.
Questo esame va bene ugualmente? È sufficiente per valutare bene canale anale e retto? La ringrazio
Questo esame va bene ugualmente? È sufficiente per valutare bene canale anale e retto? La ringrazio
[#11]
Ex utente
Gentilissimo Dott.D'Oriano, ho effettuato la rettosigmoidoscopia che non ha rilevato nulla ;la ragade che aveva trovato il gastroenterologo non c'è più,infatti sono passati anche i dolori. Ha trovato solo un gozzo emorroidario e una ipertrofia plicare con mucosa normale.
Il dottore mi ha detto che è tutto nella norma,la mucosa del retto è normale.
Io però ho notato che quando le feci sono più acide oppure mangio determinato alimenti, come il cioccolato,avverto nuovamente bruciore alla defecazione. Se nel retto non c'è nulla, questi sintomi sono provocati dalle emorroidi ?Non so se ritornare dal proctologo o magari fare qualche tampone.
Il gastroenterologo mi ha detto solo di stare attenta con l'alimentazione. Spero in un altro suo prezioso consiglio
La ringrazio
Cordiali saluti
Il dottore mi ha detto che è tutto nella norma,la mucosa del retto è normale.
Io però ho notato che quando le feci sono più acide oppure mangio determinato alimenti, come il cioccolato,avverto nuovamente bruciore alla defecazione. Se nel retto non c'è nulla, questi sintomi sono provocati dalle emorroidi ?Non so se ritornare dal proctologo o magari fare qualche tampone.
Il gastroenterologo mi ha detto solo di stare attenta con l'alimentazione. Spero in un altro suo prezioso consiglio
La ringrazio
Cordiali saluti
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Il bruciore alla defecazione è dovuto ad un' azione irritante e traumatizzante delle feci sulla mucosa anale.
Attenta all' alimentazione ed eventualmente proteggere il canale con prodotti specifici a base di Sucralfato, ma non prima di aver consultato il suo curante.
Attenta all' alimentazione ed eventualmente proteggere il canale con prodotti specifici a base di Sucralfato, ma non prima di aver consultato il suo curante.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.3k visite dal 07/12/2020.
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