Fistola perianale, ascesso
Gentili dottori, cerco di illustrarvi sinteticamente la mia storia clinica.
Un anno e 3 mesi fa mi comparve un gonfiore in zona perianale.
Ebbi dolore per qualche giorno (non dolore intenso, non febbre, solo un pò di dolore nel sedermi).
Non ci diedi molto peso perché il dolore iniziò a scomparire e con esso anche il gonfiore.
In quel periodo mi trovavo in UK, ma appena tornai in Italia andai a visita da un chirurgo che mi visitò, ma non trovò nulla.
Per pura coincidenza mi ritrovai a visita anche da un proctologo che, al contrario, mi diagnosticò una fistola perianale.
Prenotai così, un'ecografia transrettale.
Nel referto del medico ecografista è scritto "al terzo medio inferiore ad ore 6 appare la presenza di un'area xcogena (non capisco se ha scritto iper o ipoecogena) da verosimile... (non capisco) interfinterico che diventa transfinferico nel canale anale inferiore".
Ricordo che, mentre mi faceva l'ecografia, il dottore mi disse che vedeva l'ascesso.
Mi dissero che non era urgente operarmi (dovevo ritornare in UK per un periodo di tempo), ma mi consigliarono di non far passare oltre 6 mesi o avrei dovuto rifare l'ecografia transrettale.
Purtroppo, però, causa pandemia, le operazioni sono state sospese.
Per fortuna, nonostante sia passato più di un anno da quando mi è comparsa la fistola, non ho avuto nessun tipo di problema: mai dolore (neanche stando seduto ore ed ore), nè bruciore, nulla! Quasi mi meraviglio di avere una fistola (ed un ascesso, visto che all'ecografia appariva e non ho mai subito alcun intervento di drenaggio).
Vi scrivo, oggi, perché da qualche giorno, sto avendo qualche problema.
Circa una settimana fa mi comparve sotto il gluteo sinistro (proprio dove il gluteo confluisce in zona perineo) un foruncolo (indolore) che è scomparso dopo pochi giorni di applicazione di una pomata al cortisone (di quelle per punture di insetto).
Ho pensato che potesse essermi comparso in quanto, lavorando alla mia tesi, sono stato per molti giorni seduto per molte ore (magari, ho pensato, può essersi formato per la continua frizione della zona contro i vestiti e la sedia).
Da qualche giorno, però, mi è comparsa una sensazione di irritazione in zona anale ed al livello del tratto, più vicino all'ano, del perineo (per intenderci, non la metà del perineo più vicina allo scroto, ma alla metà più vicina all'ano), soprattutto quando cammino per molto tempo.
Non ho dolore e, al tatto, non ho alcun gonfiore reale.
Ho solo sensazione di avere gonfiori ed ho questo bruciore (da zona irritata).
Ormai, da quando mi era comparso il foruncolo, ho smesso di stare seduto.
La mia paura è che potrebbe essere in fase di formazione qualche altro ascesso o fistola in zona perineo (ma, se così fosse, non dovrei avere dolore?).
Soprattutto, quello che temo, vista la zona anatomica, potrebbe un eventuale ascesso crearmi una fistola che arrivi ad intaccarmi anche l'uretra?
Sarebbe possibile o posso stare tranquillo im tal senso?
Un anno e 3 mesi fa mi comparve un gonfiore in zona perianale.
Ebbi dolore per qualche giorno (non dolore intenso, non febbre, solo un pò di dolore nel sedermi).
Non ci diedi molto peso perché il dolore iniziò a scomparire e con esso anche il gonfiore.
In quel periodo mi trovavo in UK, ma appena tornai in Italia andai a visita da un chirurgo che mi visitò, ma non trovò nulla.
Per pura coincidenza mi ritrovai a visita anche da un proctologo che, al contrario, mi diagnosticò una fistola perianale.
Prenotai così, un'ecografia transrettale.
Nel referto del medico ecografista è scritto "al terzo medio inferiore ad ore 6 appare la presenza di un'area xcogena (non capisco se ha scritto iper o ipoecogena) da verosimile... (non capisco) interfinterico che diventa transfinferico nel canale anale inferiore".
Ricordo che, mentre mi faceva l'ecografia, il dottore mi disse che vedeva l'ascesso.
Mi dissero che non era urgente operarmi (dovevo ritornare in UK per un periodo di tempo), ma mi consigliarono di non far passare oltre 6 mesi o avrei dovuto rifare l'ecografia transrettale.
Purtroppo, però, causa pandemia, le operazioni sono state sospese.
Per fortuna, nonostante sia passato più di un anno da quando mi è comparsa la fistola, non ho avuto nessun tipo di problema: mai dolore (neanche stando seduto ore ed ore), nè bruciore, nulla! Quasi mi meraviglio di avere una fistola (ed un ascesso, visto che all'ecografia appariva e non ho mai subito alcun intervento di drenaggio).
Vi scrivo, oggi, perché da qualche giorno, sto avendo qualche problema.
Circa una settimana fa mi comparve sotto il gluteo sinistro (proprio dove il gluteo confluisce in zona perineo) un foruncolo (indolore) che è scomparso dopo pochi giorni di applicazione di una pomata al cortisone (di quelle per punture di insetto).
Ho pensato che potesse essermi comparso in quanto, lavorando alla mia tesi, sono stato per molti giorni seduto per molte ore (magari, ho pensato, può essersi formato per la continua frizione della zona contro i vestiti e la sedia).
Da qualche giorno, però, mi è comparsa una sensazione di irritazione in zona anale ed al livello del tratto, più vicino all'ano, del perineo (per intenderci, non la metà del perineo più vicina allo scroto, ma alla metà più vicina all'ano), soprattutto quando cammino per molto tempo.
Non ho dolore e, al tatto, non ho alcun gonfiore reale.
Ho solo sensazione di avere gonfiori ed ho questo bruciore (da zona irritata).
Ormai, da quando mi era comparso il foruncolo, ho smesso di stare seduto.
La mia paura è che potrebbe essere in fase di formazione qualche altro ascesso o fistola in zona perineo (ma, se così fosse, non dovrei avere dolore?).
Soprattutto, quello che temo, vista la zona anatomica, potrebbe un eventuale ascesso crearmi una fistola che arrivi ad intaccarmi anche l'uretra?
Sarebbe possibile o posso stare tranquillo im tal senso?
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Probabilmente si è riattivata la fistola e non si è formato un nuovo ascesso, questo potrebbe spiegare l' assenza di una sintomatologia dolorosa.
Poco probabile.
Cordiali saluti.
Poco probabile.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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