Feci sottili
Salve, vorrei il vostro illustre parere in merito ad alcuni timori che mi accompagnano.
questa la mia storia: a giugno 2020 mi reco in prontosoccorso x forti dolori addominali accompagnati da febbre e malessere generale.
Eseguo eco addome completa che evidenzia distensione di anse del piccolo intestino, a contenuto fluido, con peristalsi almeno in parte conservata di significato sub-occlusivo da valutare con TC, quindi eseguo TC con e senza contrasto che evidenzia una marcata gastrectasia, discreta distensione liquida, con alcuni livelli idroaerei, delle anse digiunali e ileali, senza evidenti significativi salti di calibro, in presenza tuttavia di plurimi segmentari tratti ileali costantemente contratti con pareti lievemente ispessite e dotate di enhancement (floglosi?).
Modesta falda liquida tra le ultime anse ileali e in scavo pelvico.
Voluminoso fecaloma rettale.
Vengo sottoposto a trattamento clisma fleet con abbondante beneficio ed emissione di feci normocromatiche senza tracce ematiche.
Conclusione: quadro compatibile con ileite.
Seguo nei 15 giorni successivi terapia con mesalazina, metronidazolo, ciprofloxacina, pantiprazolo.
Dopo 1 settimana dalle dimissioni esami ematochimici tutti nella norma.
A distanza di un mese inizio ad avvertire, ogni volta dopo essermi scaricato, un fastidioso prurito/bruciore perianale e al protrarsi del sintomo eseguo, dopo consulto medico, esame emocromocitrometrico con formula (tutto nella norma), proteina c reattiva (nella norma), ANCA (nella norma), A:Anti saccharomyces cerevisiae IgG e IgA (nella norma), CALPROTECTINA FECALE (56), quindi secondo il mio medico curante tutto ok.
Il prurito fortunatamente piano piano se ne va ma ultimamente è subentrata irregolarità nello scaricarmi e dolorini addominali e stitichezza, ma la cosa che più mi preoccupa è che da circa 3/4 giorni mi scarico con una insufficente quantita di feci e le feci stesse sono insolitamente sottili (x capirci grandi come il mignolo della mano) e morbide.
questa la mia storia: a giugno 2020 mi reco in prontosoccorso x forti dolori addominali accompagnati da febbre e malessere generale.
Eseguo eco addome completa che evidenzia distensione di anse del piccolo intestino, a contenuto fluido, con peristalsi almeno in parte conservata di significato sub-occlusivo da valutare con TC, quindi eseguo TC con e senza contrasto che evidenzia una marcata gastrectasia, discreta distensione liquida, con alcuni livelli idroaerei, delle anse digiunali e ileali, senza evidenti significativi salti di calibro, in presenza tuttavia di plurimi segmentari tratti ileali costantemente contratti con pareti lievemente ispessite e dotate di enhancement (floglosi?).
Modesta falda liquida tra le ultime anse ileali e in scavo pelvico.
Voluminoso fecaloma rettale.
Vengo sottoposto a trattamento clisma fleet con abbondante beneficio ed emissione di feci normocromatiche senza tracce ematiche.
Conclusione: quadro compatibile con ileite.
Seguo nei 15 giorni successivi terapia con mesalazina, metronidazolo, ciprofloxacina, pantiprazolo.
Dopo 1 settimana dalle dimissioni esami ematochimici tutti nella norma.
A distanza di un mese inizio ad avvertire, ogni volta dopo essermi scaricato, un fastidioso prurito/bruciore perianale e al protrarsi del sintomo eseguo, dopo consulto medico, esame emocromocitrometrico con formula (tutto nella norma), proteina c reattiva (nella norma), ANCA (nella norma), A:Anti saccharomyces cerevisiae IgG e IgA (nella norma), CALPROTECTINA FECALE (56), quindi secondo il mio medico curante tutto ok.
Il prurito fortunatamente piano piano se ne va ma ultimamente è subentrata irregolarità nello scaricarmi e dolorini addominali e stitichezza, ma la cosa che più mi preoccupa è che da circa 3/4 giorni mi scarico con una insufficente quantita di feci e le feci stesse sono insolitamente sottili (x capirci grandi come il mignolo della mano) e morbide.
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Gentile utente, le feci sottili non rappresentano nulla di preoccupante, ma il discorso della sospetta ileite va indagata meglio con una visita gastroenterologica ed eventualmente esami radiologici e strumentali mirati che lo specialista vorrà richiederle.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 18/11/2020.
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