Le spiego subito io soffro

Sono 1 ragazzo di 19 anni e da circa 2 anni ho 1 problema ke mi ha rovinato la vita! le spiego subito io soffro di flatulenza involontaria cioè molto spesso mi capita di avere delle fuoriuscite di aria assolutamente involontarie!Nn sento nemmeno l'aria che passa dallo sfintere!Mi accorgo solamente dell'odore caratteristico dell'aria emessa!NN vi nascondo che all'inizio ero incredulo di quello che mi stava succedendo!sn andato anche dallo psicologo perchè nn credevo al mio naso e a quello delle persone che mi circondano! ma niente da fare! Allora sono andato da un pronctologo ed ho fatto la colonscopia ed è comparso che ho una ridondanza (come un po di tessuto in più) nella parte che circonda lo sfintere come da iniziale prolasso.Puo essere questo che impedisce la chiusura corretta dello sfintere? Ho anke delle piccole perdite di 1 liquido incolore! solo che il medico nn vuole farmi l'intervento perche il problema è di piccole entità!Però io nn psso continuare in questo modo perchè sn un tipo basato sull'orgoglio e nn mi deve sfiorare l'idea che gli altri abbiano 1 cattiva impressione di me!Ho tentato anche il suicidio!Il mio dubbio è questo che quando mi viene da fare aria il meccanismo funziona perfettamente!nn facciamo che le cause del mio problema siano altre;Secondo me e come se il mio corpo producesse ed emanasse 1 particolare sostanza(1 specie di feromone)che ha l'odore caratteristico di feci? perche quest'odore dura soltanto qualche attimo(e certe volte nn lo avverto l'odore ma gli altri si)!è possibile 1 cosa simile?la prego di darmi una risposta sia a cosa fare e se la causa è perdite di aria ho dall'emanazione di questa sostanza!La ringrazio anticipatamente e spero che mi risponderà al più presto!credo che ha capito che è 1 questione di vita o di morte!!! PS.(Mi faccio 2 docce al giorno e 1 bidet ogni volta che vado di corpo)igienicamente perfetto
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

il problema che lei descrive lo approccerei da due punti di vista completamente opposti uno dall'altro.
il primo sarebbe quello di verificare se esiste un problema a livello sfinteriale, anche se ho i miei dubbi, vista la sua giovane età e non ha riferito traumi localizzati alla zona in questioner, questo esame consiste in una manometria anorettale. ripeto ho i mie dubbi che siamo in presenza di una patologia. il coloproctologo oltre ad eseguire la colonscopia avrà certamente eseguito una esplorazione rettale con una valutazione sia pur ad occhio della funzionalità sfinteriale.
la seconda sarebbe quella di utilizzare dei farmaci che riducono la presenza di gas all'interno del tubo digerente.
deve capire la nostra estrema limitatezza derivata dal mezzo che stiamo utilizzando computer internet.
vista la situazione non credo di poter aggiungere altro,
per questo motivo le consiglierei di ritornare con queste ulteriori informazioni o dal suo medico curante o dallo specialista.
cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Caro dottore, ho già eseguito la manometria anorettale ed è risultato che ho i valori 1 pò sballati, ma niente di grave,però ci sono gli estremi per accertare le mie supposizioni,perchè il problema è di piccolissima entità,ma esiste,il problema nn è la produzione di gas intestinale infatti ne produco molto poco(sotto la media); ma la fuoriuscita involontaria e inconscia di quest'ultimo nn so se mi spiego bene, io percepisco solo l'odore caratteristico,infine le vorrei porre dinuovo la domanda esiste qualke sostanza che il nostro corpo emani che abbia lo stesso odore e duri qualke istante?(1 tipo di feromone particolare)oppure ke le mie ghiandole apocrine siano sballate? la prego mi risponda se può esistere 1 cosa simile!almeno mi tolgo 1 dubbio dalla testa!!! la ringrazio anticipatamente! cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

dovrebbe indicare per non perdere tempo lei, ma anche la persona che si appresta a dare una risposta, tutte le informazioni possibili a lei note. successivamente vorrei avere il referto dell'esame che lei afferma di aver eseguito. inoltre volevo chiedere se le era stato prospettato visto che esiste qualche alterazione, a sua detta se le sono state proposte delle sedute di bio feedback.
riguardo la sua ultima domanda, alzo le mani non sono in grado di rispondere!

cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la cordialità scusi ma che cosa sono queste sedute di bio feedback? e poi se mi potrebbe indicare qualke medico che se ne intenda di ormoni,feromoni ecc... cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
Il biofeedback, viene definito anche “condizionamento operativo”, si basa sul principio che qualunque funzione, abitualmente involontaria dell’organismo, può essere controllata dalla volontà se è monitorata e portata alla conoscenza dell’individuo. Quindi, l’obiettivo del biofeedback è quello di portare alla conoscenza del paziente, per mezzo di segnali visivi, acustici e sensoriali, funzioni motorie o viscerali che normalmente non è in grado di controllare con la volontà. L’applicazione del biofeedback per esempio nell’incontinenza fecale ha lo scopo di far apprendere al paziente il meccanismo di contrazione sfinteriale e di migliorarne la forza e la durata.
di solito sono coloro che eseguono le manometrie anorettali. bisogna però vedere e questo solo lo specialista porà deciderlo se le alterazioni da lei riferite sono compatibili con un trattamento del genere.

cordiali saluti
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