Gonfiore perineo
Salve a tutti gentili Dottori, sono un uomo di 30 anni.
Due giorni fa, facendomi la doccia, ho notato un rigonfiamento (che sembrerebbe una specie di "pallina") nella zona tra lo scroto e l'ano (definita del perineo).
Essendo un tipo molto ansioso, al punto di temere che questo rigonfiamento possa essere un tumore, ho deciso di recarmi al pronto soccorso dove mi hanno detto che non era niente di particolare, una tumefazione (eppure io non ho sbattuto da nessuna parte) di piccole dimensioni, nulla di cui preoccuparsi, e di rivolgermi comunque per conoscenza alla mia dottoressa di famiglia.
Lei ieri mi ha visitato dicendo che questo rigonfiamento (che nel frattempo è diventato un po' più doloroso, più che altro nell'alzarsi e nei movimenti) è causato semplicemente dal caldo e dal sudore e mi ha detto di mettere del borotalco sulla zona.
Inoltre ha anche detto che il mio peso piuttosto elevato (circa 95 KG per un 1. 75 M) è eccessivo e potrebbe anche quello avere influito sull'insorgere del problema, oltre alla sedentarietà.
Io sinceramente, per quanto abbia fiducia nei confronti della mia dottoressa di famiglia, sono un po' dubbioso, visto che il dolore mi sembra aumentare, seppur leggermente. Il borotalco effettivamente dona un po' di sollievo, ma non troppo. Ho riscontrato un calo del dolore, almeno temporaneo, solo prendendo FANS come l'OKI (come da lei suggerito proprio quest'oggi, in quanto, come appunto ho detto, fortemente ansioso, la ho richiamata. Lei mi ha nuovamente rassicurato dicendomi che si tratta solo di un problema dovuto al caldo e di prendere proprio anche un OKI se il dolore fosse troppo, e che il tutto si sistemerà in 5-10 giorni)
La minzione e l'evacuazione, così come l'attività sessuale, sono regolari, anche se, visto il rigonfiamento, si sente un minimo di fastidio (immagino legato comunque alla presenza del suddetto gonfiore, comunque ripeto non eccessivo e direi, al momento, davvero di poco conto)
Gradirei avere una vostra opinione sulla situazione.
Grazie per la vostra attenzione, cordiali saluti.
Due giorni fa, facendomi la doccia, ho notato un rigonfiamento (che sembrerebbe una specie di "pallina") nella zona tra lo scroto e l'ano (definita del perineo).
Essendo un tipo molto ansioso, al punto di temere che questo rigonfiamento possa essere un tumore, ho deciso di recarmi al pronto soccorso dove mi hanno detto che non era niente di particolare, una tumefazione (eppure io non ho sbattuto da nessuna parte) di piccole dimensioni, nulla di cui preoccuparsi, e di rivolgermi comunque per conoscenza alla mia dottoressa di famiglia.
Lei ieri mi ha visitato dicendo che questo rigonfiamento (che nel frattempo è diventato un po' più doloroso, più che altro nell'alzarsi e nei movimenti) è causato semplicemente dal caldo e dal sudore e mi ha detto di mettere del borotalco sulla zona.
Inoltre ha anche detto che il mio peso piuttosto elevato (circa 95 KG per un 1. 75 M) è eccessivo e potrebbe anche quello avere influito sull'insorgere del problema, oltre alla sedentarietà.
Io sinceramente, per quanto abbia fiducia nei confronti della mia dottoressa di famiglia, sono un po' dubbioso, visto che il dolore mi sembra aumentare, seppur leggermente. Il borotalco effettivamente dona un po' di sollievo, ma non troppo. Ho riscontrato un calo del dolore, almeno temporaneo, solo prendendo FANS come l'OKI (come da lei suggerito proprio quest'oggi, in quanto, come appunto ho detto, fortemente ansioso, la ho richiamata. Lei mi ha nuovamente rassicurato dicendomi che si tratta solo di un problema dovuto al caldo e di prendere proprio anche un OKI se il dolore fosse troppo, e che il tutto si sistemerà in 5-10 giorni)
La minzione e l'evacuazione, così come l'attività sessuale, sono regolari, anche se, visto il rigonfiamento, si sente un minimo di fastidio (immagino legato comunque alla presenza del suddetto gonfiore, comunque ripeto non eccessivo e direi, al momento, davvero di poco conto)
Gradirei avere una vostra opinione sulla situazione.
Grazie per la vostra attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente
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Probabilmente quello che le è stato detto corrisponde al vero.
A distanza e senza una vista non ho elementi validi per poter confermare o contraddire la sua curante.
Cordiali saluti.
A distanza e senza una vista non ho elementi validi per poter confermare o contraddire la sua curante.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 01/08/2020.
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