Sanguinamento contorno stoma
In seguito ad un intervento di colostomia alla mia nonna che ha 80 anni, si è verificato il sanguinamento del contorno dello stoma. Dopo vari ricoveri in ospedale e dimissioni dopo alcuni punti di sutura ancora non si riesce a risolvere il problema. Oltre che in ospedale è stata vista anche da specialisti ma ho l'impressione che nemmeno i medici sappiano cosa fare.
A cosa può essere dovuto?
Grazie in anticipo
A cosa può essere dovuto?
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile signora
non è facile via internet ipotizzare qualcosa, Potrebbe trattarsi di un fenomeno irritativo per le placche colostomiche o per il contatto con le feci, oppure potrebbe essere qualche vaso della parete (muscolare o colica) che tarda a cicatrizzare.
Il trattamento va valutato caso per caso e varia dalla applicazione di farmaci emostatici e lenitivi, all'uso di placche idonee, all'applicazione di alcuni punti di sutura emostatici (come già fatto). In caso di insuccesso potrebbe essere il caso di rivolgersi nuovamente al chirurgo operatore.
Cordiali saluti
non è facile via internet ipotizzare qualcosa, Potrebbe trattarsi di un fenomeno irritativo per le placche colostomiche o per il contatto con le feci, oppure potrebbe essere qualche vaso della parete (muscolare o colica) che tarda a cicatrizzare.
Il trattamento va valutato caso per caso e varia dalla applicazione di farmaci emostatici e lenitivi, all'uso di placche idonee, all'applicazione di alcuni punti di sutura emostatici (come già fatto). In caso di insuccesso potrebbe essere il caso di rivolgersi nuovamente al chirurgo operatore.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Gentile utente
Sarebbe stato utile sapere anche da quanto tempo è stata confezionata la colostomia. In una colostomia dove non si è ancora avuta un perfetta "cicatrizzazione" è possibile avere un sanguinamento, come le ha scritto il collega Nardacchione. Mentre meno frequenti, a cicatrizzazione avvenuta, sono quei sanguinamenti che, come nel caso di sua nonna, richiedono applicazione di punti di sutura. Questi sanguinamenti ,di solito, sono legati alla neoformazione di piccoli vasi sul margine cutaneo mucoso. In tal caso è preferibile, se ciò viene confermato, eseguire una piccola escissione della zona di transizione mucoso-cutanea invece di procedere alla sola emostasi con punti trasfissi.
Sarebbe stato utile sapere anche da quanto tempo è stata confezionata la colostomia. In una colostomia dove non si è ancora avuta un perfetta "cicatrizzazione" è possibile avere un sanguinamento, come le ha scritto il collega Nardacchione. Mentre meno frequenti, a cicatrizzazione avvenuta, sono quei sanguinamenti che, come nel caso di sua nonna, richiedono applicazione di punti di sutura. Questi sanguinamenti ,di solito, sono legati alla neoformazione di piccoli vasi sul margine cutaneo mucoso. In tal caso è preferibile, se ciò viene confermato, eseguire una piccola escissione della zona di transizione mucoso-cutanea invece di procedere alla sola emostasi con punti trasfissi.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Utente
Come prima cosa vi ringrazio per la risposta tempestiva!
Vi preciso alcune cose in modo da semplificarvi il compito di capire cosa può essere accaduto.
Mia nonna è stata operata ad agosto ma queste emorragie si sono verificate ultimamente... in realtà ne ebbe una molto grande poco dopo l'operazione ma all'ospedale la attribuirono a residui dell'operazione. Io sospetto però che lei piccole perdite le abbia sempre avute ma per la paura di ritornare in ospedale non ne abbia parlato con noi. Questo è potuto accadere benissimo visto che lei nonostante l'età è stata da subito autonoma e anche molto orgogliosa ed ha imparato subito come gestire lo stoma senza voler assolutamente il nostro aiuto.
Altra cosa che può esservi utile sapere è che mia nonna è affetta da epatite c ed ha problemi di coagulazione del sangue.
Lei è già stata vista da chi la ha operata che le ha messo punti che però non sono serviti perchè dopo un pò siamo tornati in ospedale. E' stata vista anche da altri specialisti che le hanno messo punti più profondi, ma ancora la cosa non si risolve. Difetti nell'operazione penso di poterlo escludere visto che chiunque l'ha vista ha negato questa possibilità.
Penso di aver detto tutto e spero di esservi stata utile.
Aspetto con ansia un vostro ulteriore parere.
Grazie ancora!!!
Vi preciso alcune cose in modo da semplificarvi il compito di capire cosa può essere accaduto.
Mia nonna è stata operata ad agosto ma queste emorragie si sono verificate ultimamente... in realtà ne ebbe una molto grande poco dopo l'operazione ma all'ospedale la attribuirono a residui dell'operazione. Io sospetto però che lei piccole perdite le abbia sempre avute ma per la paura di ritornare in ospedale non ne abbia parlato con noi. Questo è potuto accadere benissimo visto che lei nonostante l'età è stata da subito autonoma e anche molto orgogliosa ed ha imparato subito come gestire lo stoma senza voler assolutamente il nostro aiuto.
Altra cosa che può esservi utile sapere è che mia nonna è affetta da epatite c ed ha problemi di coagulazione del sangue.
Lei è già stata vista da chi la ha operata che le ha messo punti che però non sono serviti perchè dopo un pò siamo tornati in ospedale. E' stata vista anche da altri specialisti che le hanno messo punti più profondi, ma ancora la cosa non si risolve. Difetti nell'operazione penso di poterlo escludere visto che chiunque l'ha vista ha negato questa possibilità.
Penso di aver detto tutto e spero di esservi stata utile.
Aspetto con ansia un vostro ulteriore parere.
Grazie ancora!!!
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Gentile Utente
Le ulteriori notizie fornite non mi permettono di poterle dire altro a distanza. Solo chi la visiterà direttamente potrà confermare l'utilità di una escissione della zona che facilmente sanguina, come ho già precedentemente scritto, invece di continuare ad applicare punti emostatici.
Le ulteriori notizie fornite non mi permettono di poterle dire altro a distanza. Solo chi la visiterà direttamente potrà confermare l'utilità di una escissione della zona che facilmente sanguina, come ho già precedentemente scritto, invece di continuare ad applicare punti emostatici.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.2k visite dal 10/04/2009.
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