Ano che si dilata con difficoltà durante evacuazione

Buonasera,

Da sempre ho problemi nell'espellere le feci, nonostante la regolarità dell'andare in bagno ogni giorno e con feci molto morbide grazie all'attenta alimentazione che da sempre ho (vegetariana senza latticini), l'attività fisica e l'utilizzo di tisane naturali in parte lassative.


Ma, nonostante ciò, il mio ano non si dilata! Si apre il minimo necessario, la grandezza del diametro di una biro, per la fuoriuscita delle feci che sono sempre molto morbide ma non appena queste dovessero essere leggermente più voluminose (seppur morbide), provo un fastidio pazzesco nel passaggio e talvolta mi si presentano delle piccole lacerazioni che nel giro di qualche giorno passano utilizzando creme cicatrizzanti (trofodermin).


Sto arrivando al punto di avere il terrore nell'andare in bagno, mangiando sempre meno (ho perso 6 kg), rimanendo tutto contratto, avendo la paura continua di lasciare andare le feci normalmente per timore di tagliarmi, stringendo così fortissimo lo sfintere e facendo in modo che queste escano lentamente e in modo controllato.


Volevo sapere se ci sono delle soluzioni per poter PROGRESSIVAMENTE E SENZA DOLORE riuscire ad aumentare il tono/grandezza dell'elasticità anale, rendendolo così più "grande" ed ampio e cercare di risolvere questo incubo!

Naturalmente tutti gli esercizi logici, pelvici etc... li ho già provati senza alcun esito!

Anni fa mi erano stati proposti dei dilatatori da provare (dilatan) ma, oltre la dimensione di questi davvero grandi rispetto al mio buco (perdonate il gergo ma è per essere chiaro), anche il più piccolo mi creava un fastidio pazzesco e dolore che persisteva anche nei giorni successivi.


Grazie mille.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza,senza una precisa diagnosi sulle cause del suo ipertono anale o mancata " apertura" degli sfinteri al momento della defecazione, è impossibile darle indicazioni terapeutiche.
Ha eseguito una visita proctologica? Ha eseguito una proctoscopia?
Ha eseguito una manometria ano rettale?
Ha eseguito una Rx defecografia?
Questi sono esami che potrebbero chiarire l' origine dei suoi disturbi.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com