Emorroidi di iv grado e ragade anale

Salve,
ho un bel prolasso di IV grado, ci ho sempre convissuto e in verità mi davano un pò di fastidio solo se magari il giorno prima avevo esagerato con cibi e bevande.
In maniera molto stupida ed ignorante non ho mai pensato di rivolgermi ad un medico per farmi curare da subito (grave errore).
Da diversi anni ho cambiato stile di alimentazione e perso tanti chili (mai stato obeso ma in sovrappeso sì) ma paradossalmente circa 2 anni fà ho iniziato ad avere un dolore, strano, diverso dal fastidio che a volte davano le emorroidi, subito dopo la defecazione, è iniziato come un fastidio e pian pian ha iniziato a diventare un dolore che passava dopo un pò di ore.
Prenoto una visita ospedaliera da un proctologo che dopo veloce visita mi conferma: emorroidi di IV grado unica soluzione operarsi con tecnica milligan-morgan.
Avevo da poco cambiato lavoro e terrorizzato ho provato (stupidamente) a vedere se magari passava provando ogni genere di aiuto farmacologico e non.
Passano mesi la situazione peggiora così prenoto una visita privata da un proctologo che dopo accurata visita mi diagnostica una ragade anale acuta e mi prescrive: ASACOL 800mg, PENTACOL 500, ANONET ACTIRAG, DAFLON e una serie di analisi tra le quali la calprotectina fecale e per superare il dolore contramal gocce all'occorrenza il tutto per 15gg anche se poi mi dice che una ragade ci mette dalle 4 alle 8 settimane per guarire.
Seguo questa ma purtroppo non c'è miglioramento, la protraggo per quasi 4mesi ma niente da fare, provo a tornare dal proctologo ma causa i miei impegni di lavoro e quelli del proctologo non vi riesco così prenoto presso un proctologo più vicino casa mia, dopo accurata visita mi diagnostica ragade cronica e come cura Antrolin crema fitostimoline e dilatatori anali.
Inizia così la mia avventura con questi benedetti dilatatori, all'inizio è complicata sopratutto la mattina quando appena sveglio mi prende da andare al bagno e devo invece usare il dilatatore, la mattina praticamente non ci riuscivo quasi mai.
Quando sembra che ci possa essere un barlume di guarigione improvvisamente poi arriva sempre una mattina con sangue e dolore nonostante feci molli e si ricominica tutto d'accapo, il proctologo mi ha detto di insistere ma nel frattempo mi ha consigliato di operarmi per il prolasso, sono in lista ci vogliono 10mesi e con la storia del covid si sarà sicuramente allungata l'attesa.
Nel frattempo ogni santa mattina ho dolore, la mia vita è bloccata dal mio sedere, la mattina non posso guidare, non posso fare niente finchè non fanno effetto gli antiinfiammatori che nel frattempo mi stanno sicuramente uccidendo.
NON so più cosa fare, dovrei farmi operare privatamente ma ho paura di finire nella mani di qualche incompetente avido di denaro che mi finirà di rovinare.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Allora?

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Spett.le Dott. D'Oriano, allora?
io non so cosa fare, sono in una specie di limbo. Continuo ad usare i dilatatori (a questo punto credo inutilmente), sto sempre con sto sedere pieno di creme e sono stufo di avere sto problema che mi sta limitando la vita, prendo quasi un antiinfiammatorio al giorno e credo che prima o poi mi ammazzeranno loro.
Le ho provate (credo) tutte ma sta maledetta ragade non guarisce, sarà che l'ipertono non si è mai tolto, sarà colpa del prolasso che probabilmente impedisce ai dilatatori di funzionare bene, non lo sò più.
Può darmi qualche buon consiglio?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
La terapia della ragade anale è chirurgica, ma non prima di aver tentato di portarla a guarigione con una terapia specifica, solo con una visita diretta, che permetterà valutare le caratteristiche della sua ragade, l' entità dell' ipertono ed
l' eventuale partecipazione del prolasso tra le cause di mancata guarigione, potrei esserle di aiuto ed indicarle il giusto percorso terapeutico.
Quello che è stato fatto non è tutto quello che abbiamo a disposizione per portare a guarigione una ragade, solo dopo la visita sarà possibile darle indicazioni.
Correggere il prolasso senza trattare la ragade potrebbe essere prematuro, ma anche su questo argomento la distanza non ci permette di esprimere un parere sincero.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Voglio dire, per quanto tempo posso assumere ancora antiinfiammatori in attesa dell'intervento prima che mi creino essi stessi altri tipi di danni? Anche perchè i fans sono l'unico rimedio che riesce a darmi sollievo, anti dolorifici come il contramal non hanno nessun effetto.
in attesa dell'intervento cosa si può fare per alleviare il più possibile il dolore provocato da questa maledetta patologia e tentare di avere una vita il più possibile normale?
Se smetto di usare i dilatatori e uso solo l'antrolin e il fitostimoline la ragade peggiorerà?
Con un prolasso importante di IV grado come il mio l'unico intervento è solo il milligan-morgan? o ci sono altre tecniche che si possono applicare con successo?
Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Protegga lo stomaco con dei inibitori di pompa o con degli alginati o con entrambi, ma non prima di aver consultato il suo medico di base.
Come le ho scritto: senza aver chiara la sua situazione non posso esprimere pareri su come articolare la terapia.

Unico non direi! Bisogna controllare la presenza e l' entità del prolasso rettale interno, che sempre accompagna il prolasso emorroidario, per valutare che cosa fare per ridurre di dimensioni le dolorose ferite esterne.
Cordiali saluti.
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