Stenosi anale e attività sessuale

Buongiorno, vi scrivo per avere dei chiaramenti in merito alla mia situazione.
Sono stato operato a Gennaio dell'anno scorso per emorroidi e ragade anale con metodo Milligan Morgan.
L'intervento, dolorosissimo, ha portato ad una stenosi anale nel giro di qualche mese, costringendomi ad un nuovo intervento di anoplastica a Settembre dello stesso anno.
Il problema che riscontro è il seguente: a distanza di nove mesi la situazione è sicuramente migliorata, la defecazione richiede sforzi leggeri, ma il sesso anale che il medico mi aveva assicurato di poter riprendere è ancora un'utopia allo stato attuale delle cose.
Lo spessore massimo che riesco ad accogliere è poco più di un dito, con disagio e piccolissime perdite di sangue.
Creme anestetiche, lubrificanti e dilatatori aiutano in maniera blanda e temporanea.
La mia domanda, in attesa di controllo dal chirurgo che ho posticipato causa Covid, è la seguente: tornerò ad avere una vita sessuale soddisfacente?
Con il tempo e "l'allenamento" manuale sarà possibile ottenere dei risultati e un margine di miglioramento costante o dovrò ricorrere ad ulteriori interventi?
Grazie in anticipo per le risposte.
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.9k 389
Dipende dal grado di stenosi residua(Lo spessore massimo che riesco ad accogliere è poco più di un dito, con disagio e piccolissime perdite di sangue.)e dalla elasticità del tessuto cicatriziale.
A distanza e senza una visita diretta non è possibile esprimere un giudizio concreto.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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