Condilomi anali o emorroidi?
Buongiorno, circa cinque anni fa mi fu diagnosticata la presenza di condilomi genitali, su scroto e radice del pene.
Dall'aspetto sembravano piccoli nei in rilievo violacei di circa un millimetro e grandi fino a 3 millimetri.
Ho subito un trattamento di "bruciature" con successive recidive e trattamenti topici con podofillotossina e Aldara.
Il dermatologo mi ha più volte ripetuto che a causa del mio lavoro fortemente stressante sarà difficile avere tregua, pertanto dopo aver eseguito un tampone rettale ed aver scoperto di essere infetto da due ceppi di HPV decidemmo per la somministrazione del vaccino nonavalente.
Un anno fa iniziai ad avere il sospetto della presenza di una lesione all'interno del canale anale, chiesi una visita chirurgica e, dopo anoscopia e dopo un primo "non vedo nulla", alla fine della procedura in chirurgo disse di vederne uno.
mi mise in lista per l'asportazione specificando che ci sarebbe voluto più di un anno di attesa ma in libera professione, "con soli 150 euro" ci sarebbe stato posto entro due giorni.
Non potendomi permettere tale spesa decisi di aspettare, dopo un anno il mio medico di medicina generale decise di farmi fare una nuova visita presso un'altra struttura.
Durante la manovra di esplorazione lo specialista rilevò almeno tre "lesioni" ma il risultato dell'anoscopia fu negativo.
Vista la mia perplessità venne a visitarmi il primario ed anche lui, dopo l'anoscopia disse di non vedere lesioni riconducibili a condilomi, entrambi concordarono per "emorroidi di secondo grado".
Sono tutt'ora perplesso, ho eseguito un'autoesplorazione e sento tre lesioni solide di pochi millimetri, non ho mai avuto nessun sintomo riconducibile a problemi emorroidari.
Non soffro di stipsi e la mia dieta è estremamente ricca di fibre vegetali derivate da alimenti integrali, verdure, frutta e legumi.
Inoltre sono confuso dal fatto che ci siano due diagnosi così diverse e non so bene se preoccuparmi o meno.
Prima di tutto sono spaventato dall'avere rapporti sessuali e quindi li evito da oltre un anno, inoltre vivo nel panico di una evoluzione in cancro.
Chiedo un consiglio al riguardo.
Grazie
Dall'aspetto sembravano piccoli nei in rilievo violacei di circa un millimetro e grandi fino a 3 millimetri.
Ho subito un trattamento di "bruciature" con successive recidive e trattamenti topici con podofillotossina e Aldara.
Il dermatologo mi ha più volte ripetuto che a causa del mio lavoro fortemente stressante sarà difficile avere tregua, pertanto dopo aver eseguito un tampone rettale ed aver scoperto di essere infetto da due ceppi di HPV decidemmo per la somministrazione del vaccino nonavalente.
Un anno fa iniziai ad avere il sospetto della presenza di una lesione all'interno del canale anale, chiesi una visita chirurgica e, dopo anoscopia e dopo un primo "non vedo nulla", alla fine della procedura in chirurgo disse di vederne uno.
mi mise in lista per l'asportazione specificando che ci sarebbe voluto più di un anno di attesa ma in libera professione, "con soli 150 euro" ci sarebbe stato posto entro due giorni.
Non potendomi permettere tale spesa decisi di aspettare, dopo un anno il mio medico di medicina generale decise di farmi fare una nuova visita presso un'altra struttura.
Durante la manovra di esplorazione lo specialista rilevò almeno tre "lesioni" ma il risultato dell'anoscopia fu negativo.
Vista la mia perplessità venne a visitarmi il primario ed anche lui, dopo l'anoscopia disse di non vedere lesioni riconducibili a condilomi, entrambi concordarono per "emorroidi di secondo grado".
Sono tutt'ora perplesso, ho eseguito un'autoesplorazione e sento tre lesioni solide di pochi millimetri, non ho mai avuto nessun sintomo riconducibile a problemi emorroidari.
Non soffro di stipsi e la mia dieta è estremamente ricca di fibre vegetali derivate da alimenti integrali, verdure, frutta e legumi.
Inoltre sono confuso dal fatto che ci siano due diagnosi così diverse e non so bene se preoccuparmi o meno.
Prima di tutto sono spaventato dall'avere rapporti sessuali e quindi li evito da oltre un anno, inoltre vivo nel panico di una evoluzione in cancro.
Chiedo un consiglio al riguardo.
Grazie
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"Vista la mia perplessità venne a visitarmi il primario ed anche lui, dopo l'anoscopia disse di non vedere lesioni riconducibili a condilomi, entrambi concordarono per "emorroidi di secondo grado"."
Che dirle? A distanza non ho elementi validi per poter confermare o contraddire.
Quello che è certo è che un condiloma ha particolari caratteristiche e non puo essere confuso con un nodulo emorroidario!
Se ha dubbi richiede una terza visita.
Cordiali saluti
Che dirle? A distanza non ho elementi validi per poter confermare o contraddire.
Quello che è certo è che un condiloma ha particolari caratteristiche e non puo essere confuso con un nodulo emorroidario!
Se ha dubbi richiede una terza visita.
Cordiali saluti
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 21/06/2020.
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