Prisma compresse si può assumere ciclicamente per lunghi periodi?
Gent.
mi Dottori,
Sono una ragazza di 32 anni, premetto di essere molto attenta alla mia alimentazione e di condurre uno stile di vita decisamente sano che mi garantisce un'imprccabile regolarita' intestinale (no alcolici, no fumo, dieta pressoché vegetariana e priva di grassi, movimento, carico idrico importante).
Tuttavia, da qualche anno, mi affligge la patologia emorroidaria, con un prolasso mucoso di 3 grado.
Per anni ho convissuto più che bene con il problema ma, dall'inverno scorso, le mie emorroidi hanno iniziato ad infiammarsi e gli unici farmaci che hanno risolto completamente i miei sintomi sono il Prisma in compresse da 50 mg ed Ananase 30 mg.
Dunque vi chiedo: questo tipo ti terapia farmacologica si concilia con lunghi periodi e cicli ripetuti nel tempo?
Mi sono sottoposta a visita proctologica e mi e'stata consigliata la legatura elastica (il prolasso e' di piccole dimensioni e assai facilmente riducibile).
Purtroppo ho un quadro pelvico decisamente disastrsto da un'endometriosi profonda e, essendo anche affetta da ipoacusia bilaterale, devo prestare molta attenzione ai farmaci che assumo, soprattutto agli antidolorifici a causa della loro ototossicita', per questo, sto cercando di evitare l'intervento chirurgico.
Approfitto per porvi altre due domande: E' possibile che una brutta infiammazione pelvica e vaginale infiammi anche il retto?
La mia ginecologa esperta in endometriosi, dopo ecografia di 2 livello, mi ha sconsigliato la chirurgia asserendo che la mia sintomatologia e' compatibile con un'infiammazione grave della mucosa e che, curata quella, il problema dovrebbe rientrare (ovvio che il prolasso resti ma tirnerebbe ad essere asintomatico).
Voi cosa ne pensate?
2 Ho un varicocele pelvico, c'è un nesso con le emorroidi?
Mi scuso per essermi dilungata e ringrazio anticipatamente per le risposte che spero giungeranno.
Distinti Saluti
mi Dottori,
Sono una ragazza di 32 anni, premetto di essere molto attenta alla mia alimentazione e di condurre uno stile di vita decisamente sano che mi garantisce un'imprccabile regolarita' intestinale (no alcolici, no fumo, dieta pressoché vegetariana e priva di grassi, movimento, carico idrico importante).
Tuttavia, da qualche anno, mi affligge la patologia emorroidaria, con un prolasso mucoso di 3 grado.
Per anni ho convissuto più che bene con il problema ma, dall'inverno scorso, le mie emorroidi hanno iniziato ad infiammarsi e gli unici farmaci che hanno risolto completamente i miei sintomi sono il Prisma in compresse da 50 mg ed Ananase 30 mg.
Dunque vi chiedo: questo tipo ti terapia farmacologica si concilia con lunghi periodi e cicli ripetuti nel tempo?
Mi sono sottoposta a visita proctologica e mi e'stata consigliata la legatura elastica (il prolasso e' di piccole dimensioni e assai facilmente riducibile).
Purtroppo ho un quadro pelvico decisamente disastrsto da un'endometriosi profonda e, essendo anche affetta da ipoacusia bilaterale, devo prestare molta attenzione ai farmaci che assumo, soprattutto agli antidolorifici a causa della loro ototossicita', per questo, sto cercando di evitare l'intervento chirurgico.
Approfitto per porvi altre due domande: E' possibile che una brutta infiammazione pelvica e vaginale infiammi anche il retto?
La mia ginecologa esperta in endometriosi, dopo ecografia di 2 livello, mi ha sconsigliato la chirurgia asserendo che la mia sintomatologia e' compatibile con un'infiammazione grave della mucosa e che, curata quella, il problema dovrebbe rientrare (ovvio che il prolasso resti ma tirnerebbe ad essere asintomatico).
Voi cosa ne pensate?
2 Ho un varicocele pelvico, c'è un nesso con le emorroidi?
Mi scuso per essermi dilungata e ringrazio anticipatamente per le risposte che spero giungeranno.
Distinti Saluti
[#1]
La sua sintomatologia pelvi perineale, sicuramente, non può essere attribuita alla sola patologia emorroidaria.
Il prodotto da lei riportato, quando è indicato, può essere assunto per lunghi periodi.
Nessun nesso patogenetico tra varicocele pelvico e prolasso emorroidario.
Cordiali saluti.
Il prodotto da lei riportato, quando è indicato, può essere assunto per lunghi periodi.
Nessun nesso patogenetico tra varicocele pelvico e prolasso emorroidario.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.7k visite dal 19/06/2020.
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