La causa delle mie emorroidi

Salve
Ho 19 anni e soffro, da quasi un anno, del morbo di Crohn. Probabilmente questa malattia è la causa delle mie emorroidi di secondo grado.
Ho provato tantissime cure (Daflon, procto system, supposte) e adesso uso il Pentacol 500 (Mesalazina) gel rettale, ma anche questo nn sembra portare benefici, anzi il modo con cui viene assunto è abbastanza fastidioso.
Nelle feci qualche volta si presenta del sangue, ma in ogni caso il dolore è molto fastidioso.
Mi chiedevo se l'intervento fosse consigliabile, visto la mia malattia, e quale potrebbe essere il più indicato...? Ho sentito parlare di Thd ma non ho ben capito se è indicata o meno...?

Vi ringrazio
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Le emorroidi sono per certi versi indipendenti dalla Malattia di Crohn. L'indicazione al trattamento chirurgico potrebbe esserci, ma naturalmente va verificata con una visita Proctologica. Nel caso l'intervento si rendesse necessario lo stesso Specialista sara' anche in grado di proporle diverse alternative, tra cui quella da lei citata, al fine di risolverle il problema nel migliore dei modi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
Ma visto le numerose cure da me seguite e il Pentacol 500, che sembra non riscuotere particolare successo, quale potrebbe essere una cura alternativa all'intervento?

grazie ancora per i consigli
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non si puo' parlare di "cura" alternativa all'intervento... possiamo solo dire che utilizzando vari sistemi (dieta, abitudini di vita, pomate, farmaci...) e' possibile "frenare" la patologia e conviverci senza doversi sottoporre ad intervento. E del resto e' un po' quello che lei sta facendo. Quando insieme al suo Chirurgo arriverete alla conclusione che non si potra' piu' andare avanti allora le verranno proposte le varie motodiche di intervento: legatura, thd, Milligan-Morgan e chi piu' ne ha piu' ne metta...
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
la malattia emorroidaria ha solo carattere di ingravescenza, ovvero quando questa diviene sintomatica la storia naturale della malattia vuole che evolva, ma non regredisca.
Il Crohn con un numero ragguardevole di scariche diarroiche die, peggiora il quadro e nonostante la terapia medica, (come anche da lei dimostrato)la riduzione dei sintomi, non coincide con la risoluzione della malattia.
La tecnica THD basa il suo fondamento su 2 principi:
1) l'aumento della pressione arteriosa in sede emorroidaria, aumenta la pressione sul gavocciolo/i causandone l'aumento volumetrico.
2) uno stile di vita caratterizato da stipsi e/o alvo diarroico, come nel suo caso, permettono la migrazione dalla normale sede anatomica dei gavoccioli verso l'esterno.
Pertanto la THD interviene agendo sul primo punto riducendo il flusso arterioso dei gavoccioli ( dearterializzazione) e quando presente il prolasso, ricollocando i cuscinetti emorroidari nella loro sede naturale.
Ricordo a lei e a chi leggerà questa mia, che le emorroidi hanno una funzione e non sono messe li per caso.
Nello specifico della sua malattia, se siamo in una fase di quiescenza della malattia o nella sua stabilizzazione, la correzione chirurgica attraverso THD è realizzabile, agevolmente.
Visto che lei è di Palermo mi fa cosa gradita comunicarle che presso il presidio Ospedaliero pubblico G.F Ingrassia, da circa 7 mesi si applica ed applico la metodica THD (unico ospedale del capoluogo munito di tale presidio umano e tecnologico)
Spero di averle chiarito bene le idee.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Mi permetto di aggiungere a quanto chiaramente esposto dai colleghi, che in presenza di Malattia di Crohn diagnosticata, qualsiasi procedura operativa anorettale va limitata al minimo indispensabile per l' elevata possibilita' di complicanze e riacutizzazione della malattia in sede anorettale.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#6]
Utente
Utente
Vi sono infinitamente grato per i chiarimenti.
Penso che con una visita medica sarà più facile valutarne le condizioni e gli eventuali rischi.
Perdonate la mia ignoranza, ma non sono a conoscenza dei costi di queste operazioni, o meglio, se esiste la possibilità di ricevere tale cura gratuitamente o affrontando una spesa minima...?
Purtroppo quello economico è un problema non da poco e spero possiate comprendermi!
Vi ringrazio per le eventuli risposte.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Chieda al suo Medico di Famiglia se puo' inviarla per Visita Specialistica ambulatoriale presso un Centro Ospedaliero della sua citta': in questo modo paghera' alla ASL soltanto un contributo (quello comunemente chiamato "ticket").
Inoltre tenga conto che, qualora in futuro ve ne fosse bisogno, seguendo la medesima procedura e quindi passando sempre attraverso il Medico di Famiglia, ricoveri e interventi chirurgici sono completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, quindi non si paga neanche il ticket di cui sopra.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente
come già detto in un consulto precedente dal Dott. Piazza può agevolmente rivolgersi a Lui all'Ospedale G.F. INGRASSIA (Ospedale - PUBBLICO) Corso Calatafimi 1002 - PALERMO (PA)

Dott.ssa M.M.Morelli
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