Dolore alla defecazione: contrattura muscolare? emorroidi?
Gentili dottori, da circa due mesi soffro di dolore alla defecazione, che dura praticamente tutto il giorno e si riacutizza a ogni defecazione. Questo accade soprattutto quando le feci sono più dure, come ieri e oggi, nonostante beva due litri d’acqua e cerchi di mangiare molta verdura.
Il mio medico di base mi ha diagnosticato una piccola emorroide, che mi ha detto di curare solo bevendo tanta acqua e assumendo molte fibre.
Non so se sia passata o meno, non ho mai avuto sanguinamenti né prurito; se tocco leggermente l’interno dell’ano, sento al tatto due linee dure (non saprei descriverle altrimenti) e a volte un piccolo cuscinetto morbido proprio vicino all’orifizio.
Non capisco se il dolore è dovuto a quello o a una contrattura dei muscoli pelvici, poiché sento il dolore che si irradia dalla zona anale alla zona perineale.
Questo perché due mesi fa, a seguito di alcuni rapporti sessuali in cui ero particolarmente rigida e inconsapevolmente contratta, ho avvertito lo stesso tipo di dolore nella medesima zona.
Infatti le emorroidi sono comparse dopo questa contrattura poiché sforzavo molto per defecare.
Un mese fa ho anche eseguito una visita ginecologica, in cui non è risultato nulla di rilevante e il ginecologo, forse prendendo un po’ sottogamba il mio problema, mi ha semplicemente detto che ero troppo contratta.
Considerando la situazione attuale di emergenza, che cosa potrei fare?
Il dolore è piuttosto invalidante.
Grazie per la disponibilità e il vostro lavoro.
Il mio medico di base mi ha diagnosticato una piccola emorroide, che mi ha detto di curare solo bevendo tanta acqua e assumendo molte fibre.
Non so se sia passata o meno, non ho mai avuto sanguinamenti né prurito; se tocco leggermente l’interno dell’ano, sento al tatto due linee dure (non saprei descriverle altrimenti) e a volte un piccolo cuscinetto morbido proprio vicino all’orifizio.
Non capisco se il dolore è dovuto a quello o a una contrattura dei muscoli pelvici, poiché sento il dolore che si irradia dalla zona anale alla zona perineale.
Questo perché due mesi fa, a seguito di alcuni rapporti sessuali in cui ero particolarmente rigida e inconsapevolmente contratta, ho avvertito lo stesso tipo di dolore nella medesima zona.
Infatti le emorroidi sono comparse dopo questa contrattura poiché sforzavo molto per defecare.
Un mese fa ho anche eseguito una visita ginecologica, in cui non è risultato nulla di rilevante e il ginecologo, forse prendendo un po’ sottogamba il mio problema, mi ha semplicemente detto che ero troppo contratta.
Considerando la situazione attuale di emergenza, che cosa potrei fare?
Il dolore è piuttosto invalidante.
Grazie per la disponibilità e il vostro lavoro.
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Gentile utente, la cosa più utile sarà una visita proctologica, l'alimentazione va bene, se confermata la patologia emorroidaria una terapia specifica potrebbe aiutarla. eviti ovviamente rapporti che possano coinvolgere l'ano in questo periodo di acuzie.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 09/05/2020.
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