Problema con defecazioni
Buongiorno, sono un ragazzo giovane che soffre di morbo di crohn e ragade anale (anche presunta fistola ma non ancora diagnosticata).
Fino a pochi mesi fa io evacuavo giornalmente senza problemi, un po' di dolore ma dovuto alla ragade, mentre quest'ultimo mese la situazione è cambiata drasticamente.
Solitamente appena mi sveglio defeco, e dopo 20 minuti ho mal di pancia e uno stimolo di una seconda defecazione che puntualmente faccio.
(Quindi ci tengo a precisare che non è soltanto lo stimolo ma poi non defeco, ma invece ogni sensazione di evacuazione si rivela una vera e propria seduta in bagno).
In questi ultimi giorni però, pure a 3 defecazioni giornaliere sono arrivato.
Il problema nemmeno me lo potrei porre, ma con la ragade fare 3 defecazioni giornaliere è abbastanza doloroso, senza contare tutti i mal di pancia tra un'evacuazione e l'altra.
Il miei quesiti sono molti: da cosa può dipendere questo?
Non c'è un modo per risolverlo?
Anche attenuare i sintomi, visto che con la quarantena in giro non mi sento di essere ricoverato.
So che a distanza e senza un consulto è difficile comprendere la situazione, ma spero in almeno delle ipotesi.
Tra l'altro se la ragade è dovuta al morbo di crohn, mi hanno detto che si risolve in modo diverso rispetto ad una ragade normale, come si dovrebbe risolvere?
Grazie
Fino a pochi mesi fa io evacuavo giornalmente senza problemi, un po' di dolore ma dovuto alla ragade, mentre quest'ultimo mese la situazione è cambiata drasticamente.
Solitamente appena mi sveglio defeco, e dopo 20 minuti ho mal di pancia e uno stimolo di una seconda defecazione che puntualmente faccio.
(Quindi ci tengo a precisare che non è soltanto lo stimolo ma poi non defeco, ma invece ogni sensazione di evacuazione si rivela una vera e propria seduta in bagno).
In questi ultimi giorni però, pure a 3 defecazioni giornaliere sono arrivato.
Il problema nemmeno me lo potrei porre, ma con la ragade fare 3 defecazioni giornaliere è abbastanza doloroso, senza contare tutti i mal di pancia tra un'evacuazione e l'altra.
Il miei quesiti sono molti: da cosa può dipendere questo?
Non c'è un modo per risolverlo?
Anche attenuare i sintomi, visto che con la quarantena in giro non mi sento di essere ricoverato.
So che a distanza e senza un consulto è difficile comprendere la situazione, ma spero in almeno delle ipotesi.
Tra l'altro se la ragade è dovuta al morbo di crohn, mi hanno detto che si risolve in modo diverso rispetto ad una ragade normale, come si dovrebbe risolvere?
Grazie
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I sintomi potrebbero essere dovuti.ad una riaccensione di malattia.
Mi auguro che non abbia interrotto la terapia!
Di più, a distanza, non posso dirle: il Crohn è una malattia multiforme e solo un contatto diretto con il paziente consente di fare ipotesi sensate.
Ne parli con il collega che la segue.
Cordialmente.
Mi auguro che non abbia interrotto la terapia!
Di più, a distanza, non posso dirle: il Crohn è una malattia multiforme e solo un contatto diretto con il paziente consente di fare ipotesi sensate.
Ne parli con il collega che la segue.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 724 visite dal 05/05/2020.
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